19 dicembre 40

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"Buongiorno puttana" urlai sculacciandolo
"Oh si, più forte" rispose Michele per poi scoppiare a ridere.
Gli portai la colazione a letto;
Il vassoio era guarnito da pancake's accompagnati da una pallina di gelato con del cioccolato sciolto sopra, cornetti alla nutella, cappuccino tiepido e della cioccolata calda.
"Se non muoio di depressione almeno muoio di diabete."
Risi, mi sedetti accanto a lui e facendomi seria gli chiesi "ti ha fatto gli auguri?"
Controllò il telefono e disse deluso "NO. Ormai è finita." per poi lanciarlo dall'altra parte del letto rassegnato.

Prima che potessi uscire dalla stanza, Michele con una sola frase riuscì a suscitare in me troppe emozioni per una persona sola
"Muoviti a prepararti. "Sarà a Sanremo" non aspetta."
CHE ANSIA

Salimmo sul pulmino che ci mise a disposizione ľ Universal.
Nel viaggio ci dovemmo fermare per il cagotto di Michele
FORSE colazione troppo abbondante...

21:02
La diretta sarebbe cominciata a minuti e la mia esibizione per la categoria giovani si avvicinava sempre di più.
Katoo mi passò di fianco guardandomi sott'occhio, sbuffò per qualche secondo, poi inaspettatamente mi prese le mani e mi fece gli auguri dandomi una calorosa pacca sulla schiena. Michele rimase lì a guardarci, come se la sua vita fosse in sospeso per colpa di quel contatto.

21:37
E poi accadde tutto così in fretta.
Mi chiamarono e con evidente imbarazzo salutai e mi misi subito a cantare per alleviare la tensione.
I giudici avevano un viso inespressivo.
Non mi prenderanno mai
Diedi anima e cuore come in ogni mia esibizione, anche se sentivo che non era sufficiente, non è mai abbastanza.
Non sono mai abbastanza.

Gli altri cantanti avevano testi più maturi del mio.
Mi sentivo così inferiore rispetto a loro, come sempre, tutti erano migliori di me.

Rimasi in un limbo che mi sembrò durasse da ore, solo quando fecero nuovamente il mio nome, mi resi conto che fossi tra i nomi passati a giovani Sanremo.
Un nuovo viaggio. Una scoperta

Rientrai dietro le quinte
Helio mi strinse a sè dandomi delle pacche sulla spalla
Senza accorgermene, mi resi conto che le mie guance facevano da alloggio alle mie stesse lacrime, Michele me le asciugò delicatamente e mi abbracciò.
Tutti ci abbracciammo, e con mia sorpresa, anche Katoo.

Rientrammo in Hotel.
Appena aprì la porta mi trovai davanti al putiferio totale.
Mi misi le mani in testa e la trovai piena di coriandoli.

"Allora dobbiamo festeggiare il doppio!" Urlò Elodie

"Tanti auguri a Michele
Tanti auguri a Michele
Tanti auguri a Michele
Tanti auguri a te!"
E aggiunsero
"E tanti auguri ad Allie che affronterà il suo primo Sanremo"
Io e Michele spegnemmo le candaline
Tutti applaudirono
Cin cin

A fine serata vidi Katoo che gli strinse la mano a Michele facendogli gli auguri, come se fossero stati da sempre solo artista e produttore

Come può una persona fingere che non sia mai accaduto niente? Che non si abbiano ricordi in comune? Come si può andare avanti quando ogni cosa ti riporta indietro?!

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