Fan 31

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"Oddio ma tu sei Michele Bravi?"
Michele rimase zitto accennando solo un sorriso, la risposta era ovvia
"Possiamo farci una foto?" Chiese la meno timida del gruppo di sette ragazze
Si fecero un selfie e dopo guardarono me
Sicuramente vogliono che gli faccia una foto
Mi avvicinai per prendere il telefono fino a quando la ragazza mi fece una domanda inaspettata
"Tu non vuoi fare una foto con noi?"
"Io?" Domandai con un'espressione sorpresa
"Sì, oggi è uscita la tua canzone, è bellissima" mi disse con un sorriso stampato in faccia
Michele si allontanò per permettermi di avvicinarmi alle ragazze
Diederò a me il telefono poichè ero la più alta
Scatto
"Grazie mille, siete stati gentilissimi, grazie" se ne andò agitando la mano in segno di saluto mentre le altre sorridevano
Dopo parecchi minuti di silenzio Michele mi guardò e sorrise
"Com'è stata la tua prima volta?"
Lo guardai confusa
"In che senso?" risposi
Lui scoppiò a ridere
"Era la tua prima foto con delle fan, come ti senti?"
"Felice" risposi ancora confusa
La mia canzone è davvero piaciuta.
Michele sorrise
"ED È SOLO L'INIZIO" si voltò verso di me e sorrise
quel gesto fece risaltare di più le sue fossette
Che ansia

03:33
Mi rigiro ancora nel letto
Chissà se mia sorella è cresciuta di qualche centimetro
Non so più niente della mia famiglia
Ripenso ancora a quel litigio che ha reso semivuoto il registro delle chiamate del mio telefono

"Perchè stai preparando queste valigie?! È impossibile che ti abbiano preso. Stai sbagliando tutto, ritornerai da me piangendo e sarò nuovamente pronta per dirti "te lo avevo detto"

Risi leggermente tra me e me
Potrei scriverci una canzone-pensai

Eppure tra tutte quelle discussioni che ho avuto con mia madre, solo una parola continua a fare eco nella mia mente fino a produrre una fitta alle tempie e sentire un bruciore sotto le cicatrici che mi fanno da veste in notti come queste
"FALLITA"
Nonostante tutto, mi chiedo ancora se lo sono davvero.
La mamma ha sempre ragione, per me ogni sua buona parola era un insegnamento
E di quelle negative, beh, ne sento ancora il peso.
Ma ho imparato ad ascoltarmi, anche perchè non avevo altre opzioni
O me stessa o nessun altro
Ho ricevuto tanto(troppo) odio, da ogni tipo di essere umano
Mi sta insultando perchè sono grassa, devo dimagrire.
Mi sta insultando perchè non valgo niente, sono una fallita, cosa posso fare?! Niente, non posso fare niente perchè non so fare niente
Proponevo sempre a me stessa nuove domande a cui io non trovavo le giuste risposte, ma per fortuna mia madre non riteneva solo me una fallita ma anche la mia più cara amica; la musica. Lei mi ha dato le giuste risposte alle mie tante domande, e anche se nessuno ha mai creduto in noi, mi ha dato una mano a rialzarmi, sempre.
Adesso non ho bisogno di nessun altro che creda in me, ci sono io che basto e avanzo
E anche la mia casa discografica

Ogni lacrima, ogni pugno dato al muro, ogni urlo, ogni dolore adesso è una canzone che sono fiera di scrivere

Alzo la testa e fisso il chiarore della luna che subentra dalla finestra, sembra vergognarsi di se stessa e invano cerca di sparire tra le nuvole.
E in questa notte senza stelle ma con tanto freddo e tanta neve, non sarà Michele a farmi compagnia, ma la penna che ho in mano e il quaderno che ho sulle gambe che ho inumidito da qualche mia stupida lacrima

Mi manchi tanto mamma, ma anche stavolta ad appoggiarmi e a starmi accanto c'è la musica
e non tu...



Spazio autore:
Scusate avevo pubblicato il capitolo sbagliato.
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