Michele si fermò di colpo e spalancò la bocca davanti alla vetrina di un negozio
"Guarda che bello, se sapevo gli avrei preso questo a Chiara" disse indicando uno specchio con la cornice viola con delle catenine attaccate sopra a forma di treccia dorate.
"E quella ľ avrei potuta regalare a Federica" indicò una polaroid azzurra lasciando l'impronta del suo dito sul vetro
"Ormai abbiamo comprato tutti i regali" mi limitai a dire, anche se mi soffermai affascinata per qualche secondo sul reparto libri.
"Tu ancora devi comprarmi un regalo." Mi scrutò con uno sguardo accusatorio
"Chi t'ha detto a te? Te l'ho fatto."
"E cos'è?" la lucina nei suoi occhi si illuminò
"Un vibratore, almeno so che di sicuro te serve"
Lui scoppiò a ridere e disse "è il miglior regalo che tu potessi mai farmi...sperando fossi ironica"
"Vedremo" lo guardai con un ghigno e accellerai il passo, anche lui aumentò la velocità per raggiungermi fino a quando ad entrambi arrivò un messaggio, ci fermammo e controllammo il telefono
<<Messaggio dal gruppo CASI UMANI
Chiara: Michele non ti agitare ma Katoo ha perso il volo, festeggerà con noi la vigilia>>Michele sgranò gli occhi
"Non è possibile. Non lo sopporto cazzo. Lo ha fatto a posta. Vuole controllarmi cazzo." Disse con un tono arrabbiato ma anche felice
È ancora innamorato
"Eh ma io non gli ho fatto il regalo." Gli feci notare in totale disperazione
"Manco io" aggiunse come se avesse trovato la soluzione ad ogni mio problema
"Grazie al cazzo, te sei il suo ex fidanzato"
"Giusto. Allora regalagli una bambola gonfiabile. La apprezzerà credimi."
Lo guardai disgustata anche se come idea non era poi così malePassammo il pomeriggio cercando un regalo per Katoo, anche se il nostro rapporto non era dei migliori.
Dopo aver girato tutti i negozi senza trovare nessun tipo di regalo a cui lui potesse piacere, decisi di non farglielo.Arrivammo nel condominio di Chiara dove avremmo festeggiato tale festività.
Bussai alla porta e una canzoncina natalizia inquietante mi fece sussultare
Che persona trash
"Benvenùti nella càsa di Bàbbo Nàtále, Oh oh oh." Ci diede il benvenuto Chiara con un cappellino rosso ed una barba finta, bianca e folta da Babbo Natale, girò su se stessa, poi corse in cucina e prese pure per noi dei cappellini come il suo.
Ma perchè?!Il soggiorno era ricoperto da lucine bianche. Ľ albero di Natale era maestoso e altissimo, decorato da palline blu e argentee e festoni bianchi, con un'angelo di porcellana sulla punta di esso.
Parlammo un pò, prima che gli altri invitati arrivassero, sembrava più un pranzo di lavoro che un cenone della Vigilia di Natale. Quando Michele si lasciò disse della relazione ad Elodie e Chiara, all'inizio furono sorprese e turbate, ma alla fine compresero i suoi timori e gli rimasero accanto.
Ci trovavamo a parlare nella stanza da letto, sul letto a mezza piazza dove di faccia si trovava anche un armadio a specchio
Gli specchi non le mancano
Rimasi per qualche minuto ad osservare il mio riflesso
Indossavo un vestito color pretrolio a maniche lunghe, con scollatura ampia che vestiva stretto sotto al seno e poi si allargava in una gonna a volant. Il collo era avvolto da una sciarpa sottile dello stesso colore del vestito e per completare l'outfit avevo un paio di stivali neri col tacco e due orecchini argentati. Per i miei capelli decisi una semplice treccia alta.Din don
Aprì la porta e si aggiunse con noi anche la nostra fondatrice del gruppo "casi umani": Elodie. Adesso il nostro gruppo era al completo.
"Michele tu ignoralo soltanto, fingi che sia sempre stato solo il tuo produttore" disse Elodie
Lui acconsentì, anche se capì dal suo sguardo che avrebbe fatto tutt'altro.23 : 08
Stavamo giocando a tombola.
Katoo ogni tanto lanciava occhiate fugaci omicide a me e Michele, e lui controbatteva.
Scoprimmo che Federica era portata per la tombola poichè ritornò a casa con più di quarantacinque euro.Arrivò mezzanotte e scartammo i regali.
Aprì il regalo da parte di Michele mentre lui mi guardava con un ghigno e scartava il suo. Mi trovai in mano un completino intimo-non arrossire Allie, non arrossire-dentro la coppa vi si nascondeva un portachiavi a forma di pomodoro
"Sapevo che saresti arrossita" e aggiunse "lo ammetto, non sapevo cosa regalarti. Ho problemi a fare regali lo sai."
Io ancora in imbarazzo mi misi a ridere.
Aprì gli altri regali, quello che mi colpì di più fu una saga che mi regalò Elodie
Mi conosce bene.Io e Michele stavamo mettendo i cappotti per tornare a casa.
Appena arrivammo sotto il vischio sull'uscio della porta, mi voltai e vidi sott'occhio Katoo strattonare e attirare a sè Michele.
E poi le loro labbra si avvolsero in un caloroso bacio di passione e di mancanza.All' improvviso due mani affusolate mi avvolsero il viso da dietro e mi voltarono per incrociare lo sguardo della persona che mi trovavo alle spalle, poi, Elodie appoggiò le labbra contro le mie.
Tutti applaudirono compiaciuti.
"Amò, siamo sotto al vischio, non potevo non baciarti." Sì giustificò lei.Mi voltai dinuovo verso Michele e lo vidi abbracciato con Katoo
Il duo è tornato.
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Cambia la sorgente delle tue emozioni
Fanfiction1° in classifica #michelebravi per lungo tempo /IN REVISIONE/ 《La musica deve dividere》 Allie è una ragazza un pò chiusa e molto ansiosa, non ha peli sulla lingua ma è anche molto timida Sogna di fare la cantante ma purtroppo ha le ali piccole e le...