L'arrivederci 20

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"Allie, sono quasi le sette, svegliati, dai che io sono già pronta e poi devi chiamare il taxi."
"Dai Sharon altri cinque minuti, chiamalo tu."
"MUOVITI!"
Mi alzai
Andai a prepararmi
Uscì dal bagno
Sharon aveva chiamato già il taxi. Alle dieci e mezza avevamo il treno.

Andai in soggiorno
L'atmosfera era davvero pesante
chi piangeva e chi era incazzato.
Mi sedetti col mio gruppo
Caterina era incazzata
Chiesi il perchè
Non l'avessi mai fatto
"Michele aveva detto che c'avrebbe salutato e invece ha messo una storia che se ne andato stamattina alle sei. Se non voleva o poteva salutarci non ci metteva speranza ieri sera, nò?!"
...
Io fui l'unica persona che lo aveva salutato
Solo in quel momento capì la sua faccia rattristita.
Mi spiaceva per tutti. Decisi di non dire nulla dell'incontro, mi sentivo in colpa, ma per una volta dovevo ringraziare i miei attacchi di panico

Qualcuno mi scaraventò a terra abbracciandomi
Lilly: non voglio che te ne vai, ora devo aspettare come minimo un'altro anno per rivederti, non voglio, non voglio, non voglio
Cominciarono ad inumidirsi gli occhi
Io: Ma l'importante è rivedersi no?!
Lilly: promettimi che mi contatterai
Io: come faccio ormai da due anni no?
Lilly: perchè vivi in Sicilia?! sei troppo distante da me. Mi mancherai troppo
Continuò a stringermi più forte
Mi girai e trovai Sharon, Marco e Caterina che piangevano
Feci segno di venirmi ad abbracciare anche a loro
"Mi mancherete tantissimo stronze."
Disse Marco
"Anche tu troia" dissi io
Ci rialzammo
Sara e Martina abbracciarono me e Sharon
"Siete state le migliori compagne di stanza della mia vita." Disse Martina
"Spero di rivedervi presto" disse Sara
"Ci mancherete." Dicemmo io e Sharon

Giovanna, Ilenia, Luca, Francesca, Luana, Michelle e Federica ci abbracciarono
"Mi mancheranno i tuoi "concerti", sí ma non arrossire" disse Ilenia ridendo

Non voglio che finisca tutto così presto.
Riportatemi a cinque giorni fa
Ne ho bisogno.

A Sharon s'illuminò lo schermo del telefono si girò verso di me dicendomi
"È arrivato il taxy, dobbiamo andare"
Lilly mi abbracciò
"Fatti sentire, mi raccomando."
"Ovvio" risposi
Ci abbracciammo tutti
"Vi porterò sempre con me."

Percorsi il sentiero verso il taxi con un nodo in gola e con la valigia che tremava per i troppi sassi

Prima di salire sul taxi
Buttai un' occhiata alle mie spalle per salutare tutti e per guardare l'ultima volta la struttura
Ciao seconda famiglia
Ciao posto che mi ha reso davvero felice

E poi in viaggio
Dinuovo.

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