Ritornai in soggiorno
Stroncai sul nascere tutte le domande che mi stavano per fare
"Lilly muoviti vieni in camera"
Lei mi guardò confusa per la troppa freddezza
"V-va bene" disse balbettando
Andammo entrambe in camera miaAppena chiusi la porta creai il putiferio
Io: Perchè non ti sei fatta i cazzi tuoi?!
Lilly: Per cosa?
Io: se vabbè facciamo finta di niente no!?
Lilly: no seriamente per c... ah, per la canzone?
Io: Si! Non dovevi.
Lilly: Davvero ti è dispiaciuto? Michele ti ha appena chiesto di parlarti in privato, non penso che se io non l'avessi fatto te lo avrebbe chiesto
Io: ti dovevi fare i fatti tuoi lo stesso, non sai niente di me, scriviti una canzone e fagliela vedere, senza scassare la minchia a me.
Lilly: Si ma calmati, punto uno mi dispiace per avergli fatto leggere una parte di te, ma dovevo. Punto due grazie alle tue canzoni ho imparato a conoscerti a fondo, quindi mi dispiace dirtelo ma so tutto di te, o almeno quello che hai scritto lì sopra. Punto tre non ho doti da autrice, ma tu si e perchè dovresti sprecarle in questo modo? Non c'è cosa più bella di mostrare le proprie emozioni, belle o brutte che siano. Mi dispiace per averti fatto stare male, mi prendo le mie responsabil-
Venimmo interrotte da Sharon che ci guardava con viso colpevole
Sharon: Allie, sono stata io a chiedere a Lilly di prendere la tua canzone e metterla sotto la porta di Michele
Io: ah?!- mi sedetti sul letto con viso confuso
Sharon: le ho lette già dalla prima sera che eravamo qui...
Io: Ma le ha lette qualcun'altro? Così tanto per chiedere eh...
Sharon e Lilly risero
Io: Sharon, perchè?
Sharon: Perchè?! ma non ti ricordi quando mi chiamavi e mi dicevi che non ce la facevi più? Che non volevi più continuare con sta vita, che avevi voglia di cantare, di raccontare, ma non ti prendeva nessuno, non sapevi più cosa fare e mi chiedevi in lacrime cosa avevi fatto di male per meritarti tutto ciò, ed io non sapevo che dirti e mi sentivo in colpa per non esserti accanto fisicamente, anche se lo volevo con tutte le mie forze. E quando ti incazzavi perchè sentivi alla radio canzoni senza senso, e mi dicevi "io scrivo canzoni più belle di sti pizzettari" e ci scherzavamo insieme. Io ti conosco troppo bene, conosco le tue paure, e per quanto tu ami la musica so che questa opportunità te la saresti fatta scappare, ed io voglio che tu per una volta mi telefoni felice, che mi dicessi che tutta la sofferenza che hai sopportato ne è valsa la pena...
La guardai rattristita, mi sentì una merda.
Io: e Lilly cosa c'entra con tutto questo?
Sharon e Lilly si guardarono
Sharon: beh, se io fossi venuta qui tu mi avresti seguito, quindi io non potevo
Lilly la interruppe
Lilly: e siccome anche io voglio che tu diventa una cantautrice, sono stata una sua complice.
Ho unito due mostri
Le guardai divertita e mi venne naturale dire "ma voi state male."
Lilly: ma quindi che ti ha detto? Gli è piaciuta?
Io: ha detto che ci sono dei pezzi da perfezionare ma nel complesso è molto bella.
Ci mettemmo a parlare e a scherzare sull'accaduto. Lilly mi raccontò tutti i dettagli della vicenda
Fino a quando Sharon non ci interruppe
Sharon: Raga è tardi, dobbiamo farci la foto con Michele. Disse entusiasta
Io e Lilly ci guardammo e dicemmo all'unisono
''Andiamo!"
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Cambia la sorgente delle tue emozioni
Fanfic1° in classifica #michelebravi per lungo tempo /IN REVISIONE/ 《La musica deve dividere》 Allie è una ragazza un pò chiusa e molto ansiosa, non ha peli sulla lingua ma è anche molto timida Sogna di fare la cantante ma purtroppo ha le ali piccole e le...