Capitolo 4

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Leggete la nota alla fine, è importante.

<<Come già lo sai? Che vuol dire?>>, domandai, alzandomi di scatto. Purtroppo, facendolo, feci cadere il piatto che prima aveva contenuto a terra, rompendolo.
Lauren si comportò come se io non avessi proprio parlato, quindi si affrettò ad indossare la maglietta e venire verso il letto per inginocchiarsi a raccogliere i cocci del piatto. La fissai mentre raccoglieva in fretta i pezzi, ed indietreggiai d'improvviso. Come era possibile che avessi un marchio simile al suo? Tutti i dottori che mi avevano visitata- perché partorire una bambina con un tatuaggio non era una cosa di tutti i giorni- dicevano sempre che era come una specie di voglia, ma sapevo che nemmeno loro ci credevano mentre parlavano. Anche se adesso sapevo che era una caratteristica degli shapeshifter, non potevo essere più confusa.
Ero sicurissima di non essere una shapeshifter, quindi perché diavolo avevo un marchio tipico della loro specie?
Se Lauren mi avesse risposto, piuttosto che limitarsi a comportarsi come se io non fossi nemmeno nella stanza, probabilmente adesso non dovrei farmi venire i mal di testa per cercare di capirci qualcosa. Nessuno dei miei due genitori era uno shapeshifter, questo lo sapevo perfettamente. Quindi io non appartenevo alla loro specie, e non potevo essere stata adottata oppure presa in cura da una famiglia di umani come accade nei film fantascientifici. C'erano foto di mia madre quando era incinta di me, per non parlare della foto che mio padre aveva scattato con me tra le braccia di mia madre. Non c'era nessun'adozione o scambio di figli. Inoltre, se proprio doveva essere successa una cosa folle simile a questa, mi sarei già dovuta trasformare. Ogni shapeshifter si trasformava a suo tempo, quando si sentiva pronto ad entrare in contatto con il suo lato animalesco. Ma siccome da piccoli non si sapevano ancora controllare, era naturale vedere dei bambini che prendevano sembianze animali, soprattutto quando ero piccola ed andavo a scuola. Ovviamente, se fossi stata come loro, mi sarei già dovuta trasformare. 
Scossi la testa, allontanando questo folle pensiero che mi passava per la testa: ero una Cabello, punto e basta.

<<Lauren....>>, mormorai, indietreggiando ancora. Purtroppo, essendo a piedi nudi, mi ritrovai a schiacciare un pezzo di vetro. Il dolore mi giunse poco dopo, accompagnato da quel po' di sangue che aveva iniziato ad uscire dal taglio.
Mi sedetti sul letto di scatto, mentre imprecai sottovoce. Lauren si affrettò a raggiungermi, mi guardò dritto negli occhi e poi, dopo aver preso il mio piede ferito tra le mani, scosse la testa. Abbassò lo sguardo sulla ferita, poi ci passò l'indice sopra ed osservai con stupore come la ferita si sanava, finché non restò più nulla. Come se avessi solo sognato quel taglio.
Sapevo che gli shapeshifter avevano l'abilità di risanare le loro ferite, così come sapevo che un osso si rimetteva subito a posto se veniva rotto. Tuttavia, non sapevo che erano capaci di guarire anche le persone.

<<Funziona solo se vogliamo aiutarvi di nostra spontanea volontà, ma è come se perdessimo questa capacità se veniamo forzati. Alcuni dei vostri scienziati ci hanno obbligato a provarci, e sembravano molto delusi dopo aver capito che non avevano alcun tipo di controllo su di noi>>, disse lei.

<<Credo che faccia parte della natura umana, sai? Avere paura di quello che non si conosce, e cercare in tutti i modi di controllarlo e se non si riesce a controllarlo, allora va represso>>, dissi a voce bassa.

<<Sì, anche io la penso così>>, disse. Riprese poi a raccogliere i cocci, così come la mia attenzione ritornò su di lei.
Raccolse velocemente i pezzi restanti, poi li gettò in un cestino che si trovava in un angolo accanto alla porta. Non l'avevo proprio notato fino a quel momento.
Come se non fosse successo assolutamente nulla, ritornò accanto all'armadio ed indossò un paio di pantaloncini.

<<Vuoi dormire qui, oppure vuoi tornare nella tua stanza?>>, domandò, voltandosi per guardarmi con attenzione. Sembrava essere tutt'altra persona, come se l'avessero cambiata con una donna che lo somigliava in tutto e per tutto, ma con comportamento completamente diverso da quello che avevo già visto. Non mi piaceva questa Lauren così fredda.

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