Capitolo 3 "Al concerto (2° parte)"

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D:" Hey, Grace, Peter! Ci siete anche voi?!"
Grida per farsi sentire e, con un movimento abile, si piazza tra me e Peter. Vuole giocare? Molto bene!
Infastidita dal suo comportamento, la spingo via e riprendo il mio posto accanto a Peter.
Lei mi fulmina con lo sguardo.
Guardo Peter. Come al solito, sul suo volto non traspare alcuna emozione.
Dorothy sorride e si solleva per sussurrargli qualcosa all'orecchio. Anche lui si china leggermente verso di lei.
Non riesco a non innervosirmi per la loro vicinanza...
Dopotutto sono io a essere venuta qui con Peter!
Avrei dovuto immaginare che Dorothy fosse tipa da amare i concerti rock...
Sembra debba dire addio al mio appuntamento romantico!

Mi acciglio e mi concentro sul palco. Tanto vale godersi lo spettacolo...
Il gruppo è proprio scatenato.
La loro energia si riflette per tutta la sala. Non posso evitare di sorridere.
Ho sempre amato la musica e le sensazioni che procura alle persone.
Per un attimo dimentico chi sono e dove mi trovo, e mi scateno con gli altri.
Posso sfogare tutte le sensazioni che, di solito, nascondo dentro di me.
Inizio a ballare come una pazza, al ritmo scatenato della musica. Non mi importa più di niente.

Mentre mi agito come ne dipendesse la mia vita, dimenticandomi di tutte le mie preoccupazioni, noto che Peter mi sta fissando.
Dorothy gli sta ancora parlando, ma è me che guarda!
I suoi occhi sono luminosi, sotto le luci al neon che arrivano dal palco.
Mi osserva, e nei suoi occhi leggo che mi trova bella.
Non posso evitare di sorridergli, senza smettere di muovermi.
Vorrei che si lasciasse andare anche lui, che esplodesse con me!
Non lo fa, ma continua a guardarmi come se vivesse l'istante attraverso me.
Sono sollevata nel vedere quanto sembri ignorare Dorothy.
(Grace 1 - Dorothy 0!)

Mentre continuo a ballare e saltare come una posseduta, scivolo su una piccola pozza d'acqua e quasi cado.
Peter si precipita verso di me e mi afferra.
I nostri sguardi si incontrano e un fuoco si accende dentro di noi.
Ho le guance rosse, sono senza fiato; lui è calmo e pare sereno.
Eppure, nei suoi occhi, vedo per la prima volta la stessa passione, lo stesso desiderio di vivere ed essere libero come me.

Mentre mi aiuta a raddrizzarmi, lo stringo contro di me.
Voglio che senta il mio cuore battere per lui.
Per un attimo lui mi tiene ancora più stretta, per poi liberarmi.
Un sorriso sincero non gli abbandona più le labbra per il resto del concerto.

Quando le luci si riaccendono, e il gruppo saluta, mi ritrovo completamente sudata e senza più energie.
La musica si ferma e il brusio della folla riemerge gradualmente.
Mi volto verso Peter.
G:" Ti è piaciuto?"
Il suo sorriso si allarga e i suoi occhi brillano maliziosamente.
P:" L'ho adorato!"
Irradio felicità al suo fianco.
Voglio quasi gridare di gioia.
Non gli è solo piaciuto, lo ha adorato!

D:" Non credevo ti piacesse questo genere di musica, Peter, altrimenti ti avrei invitato!"

Che faccia tosta! Sono io ad averlo invitato! Perché lo conosco meglio di lei, e perché gli sono più vicina!
Punto. Quindi può anche sparire!
Si è intrusa deliberatamente in quello che sembrava un appuntamento.
Sono sicura l'abbia fatto di proposito! Come dovrei reagire?

P:" Non l'amavo particolarmente prima di stasera, ma mi sono davvero divertito."
Non dovrei, ma mi sento un pó orgogliosa, come se avessi compiuto una missione impossibile: quella di far divertire Peter.
La prossima volta lo porterò a uno spettacolo comico!
(Beh, si, forse non dovrei esagerare...)

D:" Che ne dite di andare a bere qualcosa? Il concerto mi ha messo sete!"
Sollevo un sopracciglio, scettica.
Ma dice sul serio? Prima si imbuca, e poi ci propone i suoi piani?
Peter sembra un pó a disagio.
Deve percepire che non ne abbia tanta voglia...
P:" Grace mi ha invitato al concerto, quindi, se va bene a lei, perché no?..."
Sospiro, disperata.
Quindi o passo per la cattiva o accetto di tramutare questa specie di appuntamento in una bevuta tra amici...
Questa serata è mia e di Peter, non sua! Non esiste che la passi con lei!
G:" Mi spiace, Dorothy, ma Peter e io siamo venuti insieme, e..."
D:" Hai intenzione di rifiutare? Non è molto carino..."
Che posso fare di fronte all'espressione triste che sta mostrando a Peter?
Mio malgrado, finisco per accettare.
G:" Okay, andiamo..."

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