Capitolo 7 - parte 2 "Il Carnevale di Mystery Spell (1)"

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Quando apro gli occhi, l'indomani mattina, mi trovo ancora ranicchiata tra le braccia dell'uomo che amo.
Ho dormito come un neonato, cosa che non capitava da tanto tempo.
Stamattina sono in piena forma.
Le braccia di Peter mi hanno cullata tutta la notte.
Mi ha sicuramente aiutata a dormire.
Ho ancora la sensazione di trovarmi su una nuvola.
Non vorrei più scendere giù.
(Sarà possibile restare chiusa in una stanza con un vampiro per l'eternità?)
Finché non si tratta di una bara...

Mi stiracchio sospirando.
La luce filtra attraverso la finestra. Immagino si sia fatto giorno da un pó.
Mi volto lentamente, ritrovandomi faccia a faccia con Peter. Mi osserva sorridendo.
(Che vista affascinante!)

Grace:" Sei sveglio da tanto?"
Peter:" Mi piace guardarti dormire. Sei così bella!"

Peter mi dà un bacio leggero sulle labbra, per poi accarezzare dolcemente la mia guancia con le sue dita.
Non avrei mai potuto sognare un risveglio migliore.
Vorrei svegliarmi così tutti i giorni.
Ecco perché ho fatto bene a restare al maniero!
Se me ne fossi andata, non avrei mai potuto provare una cosa del genere.

Peter:" Hai dormito bene?"
Grace:" Benissimo. Perché c'eri tu con me!"

Peter mi rivolge un gran sorriso. Mi ripeto quanto sono fortunata ad averlo al mio fianco.

Peter:" Che piani hai per oggi?"
Grace:" Passare la giornata con te mi sembra una buona idea... Sei d'accordo?"

Peter annuisce con un sorrisetto malizioso.
Pare che il mio piano gli piaccia.

Grace:" Stasera, però, uscirò!"

Ora che non ho più le stampelle né la stecca ho intenzione di approfittarne.

Grace:" C'è il Carnevale di Mystery Spell. Non me lo perderei per nulla al mondo!"

È stata Sarah a parlarmene.
Si svolge ogni anno e vi partecipano tutti gli abitanti della città. La sola regola è essere mascherati, così da non essere riconosciuti da nessuno.
Sembra divertente.
Non vedo l'ora di esserci.
Sono sicura passerò una bella serata.

Grace:" Tu verrai, vero?"

Peter mi rivolge un'espressione triste, aggrottando le sopracciglia.

Peter:" Non me la sento... Non amo troppo questo genere di feste."
Grace:" Andiamo. Sarà divertente, vedrai!"
Peter:" Questo genere di ritrovi sono sempre affollatissimi.
Mi sentirei a disagio... Non piaccio troppo alla gente, lo sai."

Lo so, e non ho mai capito perché. Ai miei occhi Peter è una persona eccezionale.

Peter:" Preferisco restare a casa a suonare il piano."
Grace:" Va bene..."

Faccio fatica a nascondere la mia delusione. Mi sarebbe piaciuto tanto che Peter mi accompagnasse.
Senza di lui non so se mi divertirò tanto.

Peter:" Ma tu vai. Ora che non hai più le stampelle sono sicuro che ti divertirai."
Grace:" Non sarà lo stesso senza di te! Ma cercherò di divertirmi ugualmente."

Mi sarebbe piaciuto tanto andare da qualche parte, per una volta, come una coppia normale.
Ma alla fine non è ciò che siamo.
(Grace, stai con un vampiro.
Che ti aspettavi?!)
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