Is it love? Peter

Capitolo 10 - parte 8

Sollevo la testa e vedo Peter saltare giù da un ramo, con la sua solita eleganza.
Da quanto era lì?

Si avvicina lentamente, come una pantera nera nella notte.
Ma ha un'espressione tirata.
Sembra più depresso che mai, cosa che mi rende davvero triste.
Non mi piace vederlo così...

Peter:" Grace... dobbiamo parlare..."

Le mie lacrime offuscano l'immagine di Peter.
Il mio cuore accelera.
Sono contenta che sia venuto a cercarmi.
Credo di avere davvero bisogno della sua presenza... Anche se ho un po' paura di ciò che mi dirà.

Peter si avvicina e mi stringe tra le sue braccia, dimostrandomi che si tratta della realtà.
È davvero qui, di fronte a me!

Grace:" Che ci fai qui?"

☆SCENA SEGRETA☆

Dietro di noi si sente il rumore confuso della festa, ma non gli presto attenzione.
Mi importa solo di Peter.
Per un istante, resta in silenzio, come per sfruttare di questo momento.

Peter:" Stavo suonando il piano, ma non riuscivo a smettere di pensarti. Il mio piano piangeva per me e le mie sonate erano ogni volta più tristi.
Grace, non posso vivere senza di te...
Senza te al mio fianco, sono di nuovo quell'ombra che finge di vivere ma che a malapena sopravvive.
Voglio stare con te per il resto della mia vita."

I suoi lineamenti sono tesi.
Sul suo viso, leggo la disperazione.
Se anche lui potesse piangere, sono sicura che le sue guance sarebbero piene di lacrime.
Esattamente come le mie...
Finalmente le dichiarazioni di Sarah vengono confermate.
Devo solo guardarmi attorno per incontrare l'amore della mia vita.
Ero sicura che doveva trattarsi di lui, il mio vampiro preferito.
Mi stringe più forte contro di lui e mi accarezza i capelli, per poi tenermi per le spalle e guardarmi.

Peter:" Mi dispiace moltissimo, Grace. Ti prometto che farò tutto il possibile per noi, incluso disobbedire a Viktor.
La mia vita è così complicata...
Il mio passato così oscuro...
La mia situazione di vampiro così esigente per te, tanto piena di vita.
Non voglio rovinare tutto...
Ma ti amo, ti amo più di tutto...
Sei la mia melodia più bella."

Posso solo unirmi a questo grido del cuore che mi fa un gran bene.
È esattamente ciò che desideravo sentire.
Peter china la testa verso di me.
Le sue labbra si avvicinano alla mia bocca per assaporarla con un bacio intenso e appassionato.
Per un momento, il suo bacio mi trasporta e mi porta lontano dalla festa, da questa città e da tutti i suoi problemi.
Quando Peter mi bacia, non penso più a niente. Mi sento amata, soddisfatta, desiderata.
Peter si stacca e allora arriva la doccia fredda...
Tornano i dubbi, che mi colpiscono dritta in faccia come se il fatto di interrompere il contatto con Peter li facesse apparire.

Mi separo dalle sue braccia, con riluttanza.
Non posso accontentarmi con questo.
Le parole sono belle, ma ho bisogno di certezze, se non voglio perdere definitivamente la testa.

Grace:" Le belle parole non mi bastano più... Devo essere sicura che non cambierai idea dall'oggi al domani."

Mantengo un tono di voce tranquillo, ma mi mostro ferma al tempo stesso.
Peter mi osserva per un lungo momento, come se cercasse di trovare una risposta alle mie domande. Spero che non sia di nuovo evasivo.
Ho bisogno di sapere di più, per sentirmi pienamente felice in questa relazione.

Peter:" Ti amo, Grace. Per te, sarei disposto a tutto, lo sai, ma parlare del mio passato è qualcosa di realmente difficile per me."

Nel pronunciare queste parole, prende la mia mano nella sua e avvicina le sue labbra alle mie.
Le labbra di Peter sono una dolce tentazione.
Per un istante, sono al punto di cadere nella sua trappola.
Ma non può essere che mi lasci sempre andare ai suoi baci.
Anche se mi costa, giro la testa, allontanando le mie labbra dalle sue. Peter non se lo aspettava e ne rimane sorpreso.
Però non avevo scelta: è per il nostro bene.

Grace:" No, Peter, devi parlarmi. Non voglio tornare a soffrire..."
Peter:" Ti ho già detto molte cose, Grace. Sai che la mia vita passata è complicata. Io..."
Grace:" Prendere o lasciare, Peter.
O mi parli o me ne vado..."

☆    ☆

Dopo un lungo momento, Peter mi prende per mano e mi fa sedere su una panchina.
Capisco dal suo sguardo che non è completamente sereno.
Deglutisce con fatica, per poi iniziare a parlare.

Peter:" La mia vita mortale non è stata semplice, Grace. Volevo risparmiarti il dolore di conoscere certi aspetti della mia personalità...
Ma sono pronto a tutto per te, quindi ti dirò ogni cosa.
Non voglio perderti, Grace, anche se mi fa paura. Perché, una volta che saprai, potresti non amarmi più. Sei davvero sicura di..."

Gli stringo la mano.
È il silenzio a tenerci separati, quindi sì, voglio sapere tutto.
È l'unica soluzione.

Grace:" Parla, Peter. Posso sopportare tutto, lo sai.
Ho bisogno di conoscerti."
Peter:" Molto bene..."

Peter fa un profondo respiro.
Il cuore mi batte selvaggiamente, in attesa della sua confessione.
È qualcosa di così grave?

Peter:" Quando Lizabeth se n'è andata, ne sono stato devastato.
Mio fratello mi aveva tradito, nessuno credeva in me, e la donna che amavo mi aveva lasciato...
Non avevo più alcun motivo per vivere... La mia mente era intrappolata nella malinconia e nella tristezza.
Soffrivo, mentre le persone della mia età si godevano la vita...
Io cercavo di sopportare i giorni, le ore, i minuti...
Non trovavo modo di alleviare questa sofferenza permanente, quindi... Quindi, mi sono gettato sotto un treno."

Il cuore mi batte tanto forte da farmi quasi male.
Mi porto le mani alla bocca e trattengo il fiato.

Peter:" Volevo morire, Grace..."

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FINE CAPITOLO 10 💕