Is it love? Peter

Capitolo 6 - parte 7

Peter inizia a suonare dolcemente. Una melodia dolce e romantica.
Le note invadono la stanza, avvolgendomi in un bozzolo sereno e confortevole.
Le dolci note mi cullano. È così bello che mi lascio trasportare dagli accordi. Il suo modo di suonare, piacevole e profondo, riflette l'enorme forza che pulsa attraverso le sue dita, invadendo la tastiera. Ci mette tutto se stesso, come fosse posseduto, controllato dalla musica, dalle note che suona. Ancor di più quando suona per me, ne sono profondamente convinta.
Riconosco la melodia. È quella che mi ha suonato all'inizio della nostra relazione.
Non voglio che si fermi.
Questa melodia è la più bella che abbia mai sentito, e non riesco a stancarmene.
È così bello quando ci mette tutto se stesso. Semplicemente chino sul piano, lo sguardo nel vuoto!
Lo potrei ascoltare per ore.
È capace di incanalare tutte le sue emozioni nella sua musica!

Getto la testa sul cuscino. Mi lascio trasportare dalle note che fanno festa nel mio cervello.
Abbasso lentamente le palpebre, stregata dalla melodia di Peter.
Ho l'impressione che mi trasporti e mi faccia viaggiare in terre lontane. Proprio come il suo interprete.
Più il tempo passa, più la musica sembra allontanarsi, come se svanisse poco a poco.
(O forse è il sonno ad avvolgermi dolcemente?)

Mi sembra di essere in un sogno. Vedo Peter in lontananza. Avanza verso di me. I suoi occhi sono laghi color smeraldo, in cui mi immergo senza controllo.
Voglio perdermi in quegli occhi.
Si china verso di me, finché i nostri respiri si mescolano.
Peter mi affascina. I suoi capelli scuri mi accarezzano la guancia, mentre il suo sguardo mi trapassa da parte a parte.
Il lento e dolce massaggio delle sue magiche labbra risveglia in me un desiderio che credevo di aver represso.
(Almeno per stanotte).
Un calore mi scorre sulla pelle, mentre le sue lunghe dita mi accarezzano i capelli con la stessa abilità con cui sfiora i tasti del suo pianoforte.
Amo tutto di Peter. Tanto la sua musica quanto le sue carezze.
Non potrei sentirmi meglio che tra le sue braccia.
Di colpo le immagini nella mia mente svaniscono, e piombo in un sonno profondo... Così profondo che pure gli angeli potrebbero invidiarmi.

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Quando mi sveglio, mi trovo nel mio letto, nella mia stanza... con indosso la mia camicia da notte. Sono confusa.
Mi chiedo se non me lo sia sognata! La mia carne, ancora calda per le carezze di Peter, sembra dire il contrario...
Sarò stata esausta, ma sono completamente sconvolta da quel momento che abbiamo condiviso prima di addormentarci.
Non ricordo di essere tornata nella mia stanza. Immagino che Peter mi ci abbia portata, come ha fatto alla festa.
Mi stropiccio gli occhi, ancora mezza addormentata, ripensando alla nostra serata.
Ciò che è accaduto con Peter è stato talmente strano da avermi affascinata.
Ero chiaramente sotto il suo incantesimo... Ero lì, tra le sue braccia, completamente sottomessa al suo potere.
Sospiro per poi stiracchiarmi e risvegliare i miei muscoli, stando ben attenta alla mia caviglia.
Nel sedermi, noto un foglio di carta posato sul cuscino.
Riconosco immediatamente la calligrafia minuscola e delicata di Peter.
Amo le attenzioni che mi dà Peter. È la prima volta che un uomo mi tratta in questo modo.
Sono colpita dalle sue premure. Raccolgo la lettera e leggo le poche parole che ha scritto per me.

"La notte che abbiamo passato insieme è stata così bella che tremo ancora. Abbiamo trovato il nostro paradiso. È il nostro nido, il luogo a cui apparteniamo."

Ed è firmato Peter, con la sua elegante scrittura. Il messaggio mi fa venire le lacrime agli occhi.
Leggo la poesia ancora e ancora. Cerco di visualizzare in ogni verso i dolci ricordi della notte scorsa...

Entro in bagno, ancora sconvolta dalle parole di Peter.
Mando un messaggio a Sarah per scusarmi ancora del mio abbandono precipitoso.
Il messaggio che le ho mandato ieri è stato un pó troppo breve.
Le dico che ero stanca, e che la caviglia mi faceva male.
Evito di raccontarle della sveltina nel bosco con Peter...
Mi immergo in un caldo bagno schiumoso e lascio libero corso ai miei pensieri, tutti rivolti al mio vampiro preferito.