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-Leigh Anne!

E' proprio la voce di Jade e quando grida in questo momento significa che sta accadendo qualcosa. Joel si alza di scatto e si dirige alla porta, spalancandola di colpo ed esce, riesco a vedere e a capire che é arrabbiato e teso e temo per Jade.

Me la ritrovo davanti di colpo e vengo colta da un tremendo imbarazzo per via di come sono messa in questo momento. Nuda. In un letto. Mi copro subito, cercando di non farle capire che cosa sia successo finché non l'abbiamo sentita urlare.

-Jade, che cosa...-cerco di parlare ma lei mi interrompe subito

-C'è la polizia di sotto!

-Come?-le chiedo perché credo di aver sognato le sue parole

-Sono scappata e ho trovato la stazione di polizia e ho raccontato tutto. Siamo libere!

Non riesco a credere alle sue parole. Una parte di me sembra felice di sentire questa notizia e assapora già la libertà. Poi c'è una parte che dice che é una cosa impossibile. Insomma, lei ha trovato dei poliziotti e noi torniamo a casa così...qualcosa non mi convince.

Joel scoppia a ridere e noi lo guardiamo e ho la conferma che non ci schioderemo da qui.

-Che cosa hai da ridere?-gli chiede Jade

-Rido di te...e della punizione che riceverai.-dice Joel e io mi irrigidisco perché ho capito di che punizione si tratta.

La picchierà. Ma la mia amica non sembra per niente spaventata, anzi lo guarda con sfida e solleva il mento.

-Di che parli? Noi torniamo a casa!

-Chica, tiene che saber algo...-inizia con il dire Joel ma si ferma di colpo e diventa serio in volto.

Lo vedo fare un passo indietro e abbassare la testa e questa cosa mi sorprende e poco dopo appare un ragazzo. Subito mi viene in mente la serata, lui stava al centro con aria di chi comanda.

Fa un passo verso Jade, la quale non accenna a perdere quella sua aria sicura. Ha uno sguardo freddo e...minaccioso e questo mi spaventa ancora di più. Vorrei alzarmi e correre per proteggere Jade, ma vedo Joel alzare la mano e fare cenno di non intromettermi. Ed io obbedisco perché capisco dal suo atteggiamento che se faccio qualcosa peggiorerei solo le cose.

-Hai sbagliato mossa, mi hermosa diosa.

La prende prende per un braccio e la trascina via. Jade cerca di ribellarsi, ma lui é più forte e spariscono subito dalla mia visuale. E poco dopo anche Joel sparisce, corre via e sicuramente sta andando di sotto.

E la porta é aperta.

Joel é fuori e ha lasciato la porta aperta.

La porta é aperta. Posso uscire tranquillamente...ma lui mi ha detto di non uscire.


Joel p.o.v

Arrivo di sotto di corsa e vedo i due agenti di polizia. Richard sta parlando con uno di loro, mentre Zabdiel si avvicina con i soldi.

-Gracias por el buen trabajo que haces ... como siempre.-[Grazie per il bel lavoro che svolgete...come sempre.]dice porgendo i soldi. Il poliziotto li prende e li mette in tasca, fa un breve cenno con il capo.

-Cuando lo necesites ... estamos allí-[Quando avete bisogno...noi ci siamo]dopo di che se ne vanno.

-La chica lo combinó. La escucharemos gritar mucho.-[L'ha combinata grossa la ragazza. La sentiremo urlare molto.]dice Erick e non posso che essere pienamente d'accordo con lui.

-Christopher le darà sicuramente una lezione che non si dimenticherà mai.-dice Zabdiel sedendosi sul divano e invita con la mano la bionda a raggiungerlo. Lei si siede sul bracciolo e Zabdiel le circonda la vita con un braccio.-Ti prego di non darmi un motivo per doverti punire.-dice Zabdiel e lei annuisce piano.

Un'allarme si accende nella mia mente e corro subito al piano di sopra. Cazzo, ho lasciato la porta aperta! Entro velocemente e controllo subito in giro, fino a che non la vedo ancora seduta sul letto come se stesse aspettando.

Lei mi guarda, e sembra molto sollevata. Non si é mossa da lì? La porta era aperta e lei non ha pensato di uscire anche solo per sapere che cosa succederà alla sua amica?

-Posso uscire?-mi chiede con un filo di voce.

Sorrido nel constatare che il mio piano ha funzionato.

Serà tan facìlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora