Seokjin guardò il suo amico andarsene insieme a Jungkook. Non diede tanto peso alla situazione, anche se effettivamente sembrava molto strana anche a lui, perché aveva ben altro per la testa.
Forse Jungkook aveva ragione, forse erano proprio loro ad essersi messi dalla parte del nemico senza accorgersene e forse, erano proprio loro che ne avrebbero preso le conseguenze, in quanto amici di Hoseok.
Ripensò poi al fatto che aveva detto a Namjoon che avrebbero mangiato qualcosa prima di iniziare le attività pomeridiane, però non gli aveva detto che sarebbe rimasto fuori a rimuginare sui suoi mille dubbi.
Infatti si allontanò dall'edificio per andare in un prato che dava sul campo da calcio. Era tranquillo perché sapeva che tutti i suoi amici non lo avrebbero disturbato e quindi prese uno bello spavento quando qualcuno gli picchiettò la spalla destra.
«Ti ho trovato finalmente»
Namjoon.
«Ciao Namjoon, che ci fai qui?» chiese guardandolo dall'alto.
«Non dovevamo avere un pranzo insieme in sospeso?» chiese facendolo sorridere e si rasserenò al fatto che se lo fosse ricordato. Così Namjoon gli si sedette accanto, facendo agitare Seokjin che divenne rosso per la vicinanza e Namjoon prese a mangiare anche lui come aveva iniziato a fare il ragazzo.
«Oggi si sta proprio bene» mormorò Namjoon per animare la conversazione, che era diventata troppo silenziosa.
Voleva scoprire qualcosa su Seokjin, perché in qualche modo pensava che fosse lui il proprietario dell'oggetto, soprattutto dopo la reazione che aveva avuto il suo amico. E soprattutto per tutti gli indizzi che aveva visto: un disegnino di Super Mario sul suo quaderno e la stessa scritta sull'astuccio, non a caso lo aveva mostrato proprio a lui il portachiavi e non a qualcun altro.
«Già...» rispose Seokjin, distratto dai suoi pensieri.
«Ricordati che mi devi ancora un giro della scuola» ridacchiò Namjoon e Seokjin si risvegliò e si allarmò.
«T-tranquillo! Sono uno che si ricorda e mantiene le parole» si giustificò, facendo sorridere Namjoon.
«Abbiamo tempo di fare ora quel giro prima delle lezioni?» chiese Namjoon.
«Si» annuì velocemente Seokjin.
Quindi una volta che entrambi finirono il loro pranzo, si alzarono pattandosi l'uniforme per pulirla da eventuali residui di erba rimasti appiccicati.
Entrarono quindi all'interno dell'edificio e Seokjin iniziò il giro della scuola con Namjoon, che seguiva attentamente quello che gli raccontava sulla scuola, anche se non faceva altro che pensare a quanto fosse carino.
Quando uscirono per andare a vedere i vari campi da sport della scuola, incontrarono Hoseok seduto con la schiena appoggiata ad un albero, a leggere.
Ti prego non vederci, ti prego non vederci...
«Ciao Namjoon! Ciao Jin!»
Hoseok si alzò dal suo posto e andò incontro ai due subito dopo averli visti, che sembravano piuttosto scocciati di essere interrotti dalla sua presenza.
«Come procede il giro Jin?» chiese Hoseok, ottenendo un sorriso sforzato da parte di quest'ultimo.
«Bene, ora ci avviamo alle classi del club pomeridiani così lo aiuto anche ad iscriversi»
«Ah bene! Allora vengo anche io, tanto mi ero stufato a rimanere qui» disse distratto, pattandosi i pantaloni.
Seokjin e Namjoon si guardarono ed entrambi potevano capire il disagio di rimanere con l'ex di uno dei due. Seokjin era scocciata dalla sua presenza, Namjoon invece, era scocciato perché anche questa volta, non sarebbe riuscito a parlare con il ragazzo per scoprire se fosse il proprietario del famoso portachiavi.
Così il giro turistico finì, come finì la tranquillità e quella certa intimità che si era instaurata tra i due.
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Cinderella | NAMJIN
Fanfiction[𝕮'𝖊𝖗𝖆 𝖚𝖓𝖆 𝖛𝖔𝖑𝖙𝖆 𝖎𝖓 𝖚𝖓 𝖕𝖆𝖊𝖘𝖊 𝖒𝖔𝖑𝖙𝖔, 𝖒𝖔𝖑𝖙𝖔 𝖑𝖔𝖓𝖙𝖆𝖓𝖔...] La principessa durante un party estivo conosce il suo adorato principe. C'è solo un problema: la principessa era sbronza e ha perso la memoria. L'unico modo...