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La mattina seguente, si svegliarono tutti tra le braccia dei loro amati.

Jimin tra le braccia di Yoongi, Jungkook tra quelle di Taehyung e Seokjin in quelle del suo principe finalmente ritrovato, Namjoon.

Lentamente Jimin e Yoongi, si alzarono e si avviarono verso casa di Namjoon e Jungkook, continuando a guardarsi intorno per non essere visti da quel pazzo di Hoseok.

Quando giunsero alla dimora maestosa, Yoongi suonò il campanello, ormai familiare per lui, siccome era la casa del suo migliore amico, che fu proprio lui ad aprirgli la porta.

«Buongiorno ragazzi, scopato bene?» chiese senza pudore il ragazzo con un ampio sorriso.

Yoongi lo minacciò con lo sguardo e Jungkook si quietò subito.

«Come cazzo potevo scopare se ho questa ferita di merda» disse acido, mentre Jimin dietro ai due, sorrideva imbarazzato pensando lo stesso.

Arrivarono in salotto e videro un Taehyung ancora mezzo nudo e addormentato, un Seokjin già alle prese con i fornelli e Namjoon nelle stesse condizioni di Taehyung, ma forse peggiori.

«Non fate caso a Namjoon, ieri li ho sentiti scopare per 5 volte. Credo sia esausto» disse Jungkook sussurrando a Yoongi e a Jimin, che risero. Poi si avvicinò a Taehyung e gli posò un bacio sul capo, accarezzandogli la schiena.

«Ti sei svegliato amore?» gli chiese estremamente con dolcezza. 

«Mh...»

La voce di Taehyung era ancora roca e  impastata dal sonno, ma annuì lentamente alle attenzioni del minore.

Yoongi guardò felice il migliore amico che aveva desiderato da tanto tutto quello. Sentì poi Jimin prendergli la mano e si voltò verso di lui e lo vide indicare con un dito le labbra, a richiedere un bacio come un bambino.  Accontentò Jimin lasciandogli un bacio soffice sulle labbra gonfie dal risveglio.

«Io direi colazione tutti insieme, così parliamo della questione a pancia piena, perché mangiare è-»

«Il pasto più importante della giornata» risposero in coro tutti alla frase di Seokjin, che li guardò divertito.

«Si dai, io e Jimin appena alzati ci siamo diretti qui senza mangiare niente» spiegò Yoongi, accarezzando la coscia di Jimin dopo essersi seduti a tavola accanto.

Così Seokjin servì quindi la colazione e risvegliò Namjoon baciandolo, che si raddrizzò attivo e pronto. 

«Come sta Yoongi?» Namjoon si rivolse a Jimin, sapendo che fosse la persona con la quale aveva passato più tempo, prendendosi cura di lui.

Jimin fece spallucce.

«Penso stia anche fin troppo bene e credo mi stia solo sfruttando per farsi servire come un principe» 

Jungkook rise e pensò che, conoscendo l'amico, probabilmente era vero.

«Jimin, non è vero... Sto davvero male, guarda se tocco qua mi fa malissimo, oi oi» rispose Yoongi fingendo e in risposta Jimin incrociò le braccia, fingendosi arrabbiato, ma poi gli sorrise.

Quindi iniziarono tutti a mangiare e dopo aver finito, aiutarono Seokjin a sistemare (o meglio, lo aiutarono Taehyung e Jimin, mentre gli altri erano rimasti al tavolo a guardarli innamorati), poi si accomodarono tutti intorno al tavolo di prima e Yoongi guardò serio tutti quanti.

«Che si fa con Hoseok?» chiese ottenendo lo sguardo da parte di tutti.

«Dobbiamo tendergli una trappola. Hoseok come tutti sapete è figlio del preside della scuola e di lui ha una opinione molto alta. Non sapeva nemmeno che fossimo fidanzati e Hoseok non aveva intenzione di dirglielo per non deluderlo...Forse se...» iniziò Namjoon col discorso.

«Se riuscissimo a mostrare il vero Hoseok al padre, lo punirebbe al nostro posto?» rispose Teaehyung, finendo la sua frase.

«Si Taehyung. Ma come?» gli chiese Jimin e Jungkook guardò Namjoon, che sospirò guardando il fratellastro.

«Beh...L'unica opzione è quella di cui parlammo io e Jungkook... Tendergli una trappola e usare come esca me»

«Non se ne parla Namjoon, non ti lascio nelle mani di quel pazzo» disse subito Seokjin scuotendo la testa e guardando il ragazzo con aria seria, incrociando le braccia al petto. 

«Si ma Jin, pensaci... Jungkook e Yoongi sono stati presi di mira. Jimin ci ha litigato perché era un suo ex, mentre Taehyung e tu cosa potreste fare? Si sa ormai che tra Taehyung c'è qualcosa e lo ha visto anche lui, quindi non si fida più. Tu invece sei l'ultimo che gli dovrebbe parlare, siccome sa della tua cotta per me... Io invece sono l'unico che non gli ha mai fatto niente e sono il suo ex, quindi un suo punto debole» spiegò Namjoon e Seokjin  sospirò rumorosamente, però poi guardando Taehyung che annuì alle parole di Namjoon, sciolse le braccia dal petto e ormai sconfitto, pensò che fosse la cosa migliore.

«Hai ragione... In fondo è per il bene di tutti» disse poi, un poco in certo. 


Quando tutti se ne andarono concordato il piano, Taehyung e Jungkook si rintanarono nella stanza del minore, mentre Seokjin rimase seduto al tavolo a fissare il vuoto.

Aveva una paura tremenda di poter perdere Namjoon.

«Jin... So a cosa pensi, ma devi fidarti di me»

Namjoon che si era alzato per andare a chiudere il portone all'uscita di Jimin e Yoongi, affiancò il ragazzo seduto e gli prese le mani avvolgendole con le sue. 

«Giuro Namjoon che se prova anche solo a toccarti un pezzo di pelle, lo faccio fuori con le mie stesse mani»

Namjoon rise davanti al ragazzo geloso e preoccupato. Gli posò le mani su entrambe le cosce, accarezzandogliele.

«Non mi toccherà neanche con il pensiero, principessa»gli disse per rassicurarlo e Seokjin incastrò il suo sguardo in quello del minore.

«Principessa?»

«Si, sei la mia principessa. Tutta questa storia mi ha ricordato Cenerentola. Io e te che ci conosciamo a mezzanotte, tu che perdi il portachiavi, come Cenerentola perse la sua scarpetta e io che smuovo mari e monti per scoprire la tua identità. Quindi si, sei la mia principessa e io sono il tuo principe e che io ricordi, il principe sta per sempre insieme a Cenerentola alla fine della favola»

JììSeokjin sorrise dolcemente alle parole di Namjoon e si sporse verso di lui per baciarlo.

«Ti amo, principe» gli sussurrò sulle labbra. Namjoon sorrise e pensò che probabilmente era davvero in una fiaba.

«Anche io ti amo, principessa...»

Cinderella | NAMJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora