Hoseok si era messo in mezzo a Seokjin e Namjoon, mentre tutti insieme ed appassionatamente si dirigevano verso le iscrizioni dei club con un gran disagio dentro.
Intanto Taehyung, che era stato rapito prima da Jungkook, li vide in lontananza e guardò Jungkook, che capì cosa volesse dirgli e si avviarono per aiutare gli amici.
Flashback
«JUNGKOOK LA SMETTI DI TRASCINARMI» esclamò dopo un po' Taehyung.
Jungkook teneva stretta la presa al braccio di Taehyung, come se avesse paura che potesse scappargli via. Poi quando si accorse di stringere troppo, molò la presa.
«Ma insomma Jungkook, che ti prende»
Brontolò Taehyung guardandolo mentre si massaggiava il braccio, dolente per la forza con cui Jungkook lo aveva stretto.
«Cosa mi prende? Fai finta come se prima non fosse successo niente?» chiese finalmente felice di essere solo con lui di nuovo per avere l'opportunità di parlarne. Infatti, quello che era successo prima era che si erano baciati, lui si era finalmente dichiarato ma Taehyung era letteralmente scappato via da lui, giustificandosi col fatto che dovevano pranzare. Poi la conversazione con Seokjin e ora di nuovo stava scappando da lui e dal loro discorso.
«Cosa è successo prima?» chiese Taehyung, finto tonto.
Jungkook alzò gli occhi al cielo roteandoli e sbuffò, poi prese il viso di Taehyung con entrambe le mani e lo baciò.
«Questo è successo prima» spiegò il gesto.
Taehyung si guardò intorno velocemente, sperando che nessuno li avessi visti e si agitò sul posto.
«MA INSOMMA» esclamò.
«Era il modo migliore per ricordartelo» sghignazzò il moro, guadagnandosi uno sguardo del biondino che lo fulminó. Quest'ultimo però, rilassò il viso e gli chiese cosa volesse dirgli di tanto importante.
Jungkook si agitò un po', ma ricordandosi della sua posizione da duro, nascose il suo animo tormentato al suo compagno di classe, che tuttavia, se ne accorse subito e sorrise dentro, pensando che con lui era inutile che fingesse.
«Beh ecco, ti ho detto che mi piaci, ci siamo baciati e tutto. Quindi, cosa siamo?» chiese velocemente, abbassando le difese mentre si grattò la nuca.
«Cosa vorresti che diventassimo, Kookie?» gli chiese, inclinando lievemente la testa.
La voce roca e allo stesso tempo vellutata di Taehyung, fece scuotere in Jungkook mille emozioni e pensieri, soprattutto per averlo chiamato in quel modo.
Cercò di ricomporsi, ma Taehyung gli prese la mano, cercando lo sguardo del minore, che cercava di evitare con i suoi occhi da cerbiatto grandi e luminosi.
«Jungkook, sei carino e non ho mai pensato di provare nei tuoi confronti altro. Se devo essere sincero, fino a qualche giorno fa, credevo di amare Jimin, ma dopo oggi, mi sono reso conto di sbagliare perché mi hai fatto provare davvero qualcosa e forse l'incazzatura che avevo, anzi, che ho nei tuoi confronti, era solo per allontanarmi dal fatto che mi piacessi. Solo che..."
Taehyung prese un bel sospiro e abbassò lo sguardo, perché sapeva che avrebbe ferito Jungkook con quelle parole, ma doveva farlo, poiché era inutile illuderlo e accelerare tutto in un giorno solo.
«Solo che, non voglio affrettare un sentimento che non so se sia reale o no. Non voglio illuderti, farti del male o...Non lo so» sospirò davvero incerto, lasciandogli la mano.
Taehyung si aspettava che Jungkook, se ne andasse, ma non lo fece, al contrario alzò il suo mento per poterlo vedere negli occhi, quelli che per tanto tempo non aveva mai smesso di amare.
«Hai ragione. Io sono innamorato da tanto tempo di te, precisamente dalle medie» confessò in un timido sorrido. Taehyung sgranò gli occhi, sia per quelle parole, che per la faccia tanto pacifica e angelica di Jungkook. Quel sorriso, lo faceva sembrare ancora più carino. «Sei stato il primo ragazzo che mi abbia fatto rivalutare la mia sessualità e il primo, per la quale ho dovuto tenerla nascosta frequentandomi con ragazze per le quali non avevo il benché minimo interesse. Tu mi hai sempre visto come un cattivo ragazzo e per questo non mi hai mai notato, ma io non sono questo. Io sono altro, ma non lo voglio dare a vedere» spiegò.
«Nemmeno a me?» chiese, anche se sapeva già la risposta, dopo quello sguardo.
«Il fatto che ti abbia detto che io sono altro, ti ha già mostrato già quello che non ho mai fatto vedere ad altri, forse solo a Yoongi» disse distogliendo lo sguardo da quegli occhi che lo guardavano. Se lo avesse mantenuto ancora, sarebbe caduto all'interno di essi, divorato dalla loro bellezza.
«Perché te e Yoongi siete cosi legati?» chiese poi Taehyung, cambiando argomento.
«Ne parleremo un altro giorno, guarda il tuo amico. Dovremmo aiutarlo»
Jungkook indicò con il mento Seokjin e per quanto a Taehyung dispiacesse non poter continuare il discorso, il moro aveva ragione.
Seokjin e Namjoon sembravano avere proprio l'aria di due persone che cercavano aiuto.

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Cinderella | NAMJIN
Fanfiction[𝕮'𝖊𝖗𝖆 𝖚𝖓𝖆 𝖛𝖔𝖑𝖙𝖆 𝖎𝖓 𝖚𝖓 𝖕𝖆𝖊𝖘𝖊 𝖒𝖔𝖑𝖙𝖔, 𝖒𝖔𝖑𝖙𝖔 𝖑𝖔𝖓𝖙𝖆𝖓𝖔...] La principessa durante un party estivo conosce il suo adorato principe. C'è solo un problema: la principessa era sbronza e ha perso la memoria. L'unico modo...