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Namjoon e Hoseok si incontrarono e quest'ultimo, lo abbracciò in modo anche troppo intimo, facendo subito irrigidire i muscoli a Namjoon, troppo abituato al contatto sicuro e protetto di Seokjin.

Namjoon si sforzò a sorridere all'arancione per tutta la serata. Gli propose di andare a fare due passi e poi lo invitò a bere qualcosa insieme.

Se non fosse stato a conoscenza del lato oscuro di Hoseok, probabilmente avrebbe definito quella serata quasi piacevole.

Entrarono quindi in un bar gay molto affollato. Namjoon vide Jungkook in lontananza, che lo guardò e gli fece segno che era tutto ok. Quindi si sedettero al bancone e ordinarono i primi shottini.

Namjoon conosceva molto bene Hoseok e sapeva che quando stava attraversando un brutto periodo, mandava giù l'alcool che era una meraviglia. In realtà lo faceva sempre, perché frequentava un giro di alcolizzati e spacciava droga, ma questi erano dettagli.

Quando Namjoon vide che Jungkook si era seduto accanto a Hoseok, dandogli le spalle per non essere riconosciuto, iniziò a parlare.

«Beh, che mi dici?»

«Che ho fatto a botte con quel pezzo di merda»

«Quale? Ce ne sono tanti a scuola» ridacchiò Namjoon, cercando di farlo parlare in modo quanto più specifico possibile.

«Non fare il finto tonto. Con l'amico di tuo fratello, Yoongi. Ti avrà sicuramente detto qualcosa»

«In realtà...No. Ultimamente non facciamo altro che litigare per via delle sue compagnie. Dopo quello che Yoongi ti ha fatto, gli ho detto di allontanarsi da lui perché era un tipo poco apposto, ma non mi ha voluto ascoltare. Spero tu stia bene ora»

«No, sto male cazzo. Un frocio come quello mi ha rubato il ragazzo, anche se non mi importava più di tanto, in fondo mi serviva solo come copertura»

«Copertura?»

«Si dai, Jimin il viso angelico. Ci hanno sempre visti innamorati e nessuno ci toccava mai perché non volevano fare male al povero piccolo...»

Hoseok rise di buon gusto alle sue stesse parole, segno che ormai era sufficientemente ubriaco. Quindi Namjoon approfondì con le domande.

«Che mi dici di Taehyung e Jin?» chiese ottenendo una smorfia schifata.

«Chi quei due fessi? Mah, sono solo due ragazzini immaturi. Non so nemmeno come abbiamo fatto a diventare amici... Che sfigati, magari volevano solo stare vicino a un persona potente come me» disse sorridendo orgoglioso di se stesso. Namjoon gli venne il conato di vomito, non per l'alcool siccome non aveva bevuto, ma per il suo essere arrogante.

«Perché dici di essere potente? In fondo sei solo il capoclasse di una sezione»

Hoseok cambiò espressione, assumendone una da scazzato, come se Namjoon gli avesse detto l'insulto più spregevole e di poco gusto del mondo.

«Perché sono potente? Cazzo Namjoon, sono il figlio del preside della scuola e lo sai, ho un mercato enorme di droga che funziona alla grande e questo mi permette di scoparmi quanti ragazzi voglio e soprattutto di farmi e bere. Oh, adoro questa vita. Quel coglione di mio padre non sospetta niente solo perché sono così innocente a scuola» rise malamente pensando alla stupidità di cui era circondato e Namjoon sforzò una risata per stare al suo gioco.

«Hoseok, provi ancora qualcosa per me?» chiese poi, avvicinandosi per sembrare più seducente.

«Si Namjoon... Non sai quanto mi mancano le nostre scopate, era tutto così speciale con te e solo con te... Era bellissimo scopare da fatti, ricordi? So che sei innamorato di quella checca rosa di Jin. Dimenticalo e torna con me, lo sai che ci divertiamo insieme...»

Namjoon si irrigidì quando Hoseok pronunciò quelle parole e soprattutto quando iniziò a toccargli la coscia. Ma aveva bisogno di approfittarsene il più possibile di quel momento.

«Perché hai picchiato Yoongi e mio fratello?» chiese poi, guardandolo serio.

«Oh quante domande oggi, sei curioso eh? Ti risponderò a queste domande e poi andremo a scopare perché mi sto stancando...Comunque se tanto lo vuoi sapere, ho picchiato Yoongi e tuo fratello perché mi stava tanto sul cazzo il fatto che si atteggiassero come due bulletti di fronte a me. E' bastato così poco per fargli abbassare la cresta...Minacciare i loro amati Taehyung e Jimin è stata la cosa migliore che avessi potuto fare per farli stare quieti. E siccome Yoongi mi continuava a dare fastidio con le sue occhiate da minchione, mi sono fatto la sua cotta, semplice. E poi, a essere onesti, sapevo che mi sarebbe stati col fiato sul collo, e dovevo farli fuori subito per non far scoprire a nessuno delle mie attività»

Hoseok si avvicinò al viso di Namjoon, che sentì soltanto la puzza di alcool e fece segno a Jungkook di liberarlo da quel poveraccio, ma non fece in tempo, poiché arrivò Seokjin che gli tirò un pugno sulla mascella, lasciandolo sul pavimento stecchito.

«J-Jin?» chiese incredulo, guardando Seokjin.

«Taehyung è venuto a casa mia, perché i messaggi di Jungkook lo preoccupavano e sapevo che voi due fessi avevate in mente qualcosa che non volevate dirci. Ora che hai finito di fare l'interrogatorio, possiamo andarci da questo posto di merda? Grazie» disse massaggiandosi il pugno dato a Hoseok con forza.

Namjoon si spaventò poiché non aveva mai visto Seokjin così arrabbiato, quindi annuì come un soldato.

Dietro Seokjin, sbucò Taehyung, che incenerì Jungkook. Quest'ultimo entrò nella modalità coniglietto-innocente-non sono io l'attivo ma non servì con Taehyung, che gli prese il polso e lo trascinò fuori dal locale, lasciando steso per terra Hoseok.

«A-amore...forse dovremmo occuparci di H-» cercarono di dire i due, ma i loro comandanti gli urlarono in faccia.

«STAI ZITTO, A QUELLO CI PENSO IO» 

Taehyung e Seokjin si guardarono ed entrarono nel bar, non prima però di aver tirato una minaccia ai due dopo averli abbandonati fuori sulla strada.

«VOI DUE SE VI MUOVETE DA QUEL POSTO, VI SCORDATE OGNI SINGOLO CONTATTO CON I SUDDETTI, CHIARO?»

«Sissignori"

«Bene, entriamo Jin»

Taehyung e Seokjin, presero sulle spalle Hoseok, svenuto dopo il colpo del ragazzo più grande e lo posarono davanti casa sua, con l'aiuto degli altri due. Poi si diressero verso la dimora dei due fratellastri, rimproverandogli durante tutto il tragitto: Seokjin rimproverò Namjoon di non avergli detto dell'uscita con Hoseok e Taehyung rimproverò Jungkook per non aver risposto ai messaggi, facendolo preoccupare.

Quando entrarono e si sedettero intorno al tavolo, si calmarono e sospirarono. Seokjin fu il primo a prendere parola.

«Beh, che è successo con quello schifoso» chiese poi

«Oh, per quello ci ho pensato io. Ho foto, registrazioni e video. Per questo sono andato con Namjoon amore, dovevo aiutarlo, scusami per averti fatto preoccupare» spiegò Jungkook guardando il biondo per cercarlo di rilassare, siccome sembrava ancora avere i nervi a fior di pelle.

«Vediamoli insieme domani a casa mia, mancano Yoongi e Jimin» disse Namjoon.

In realtà la finalità di Namjoon era un'altra, ovvero voleva parlare con Seokjin del suo passato prima che potesse sentire la conversazione con Hoseok.

I quattro si diedero la buonanotte e Taehyung e Seokjin, si avviarono verso la loro casa, dicendo che si sarebbero visti domani mattina, ancora arrabbiati per l'accaduto. 

Cinderella | NAMJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora