Cinderella | NAMJIN

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«Namjoon, pulisci il tavolo per favore. Io lavo i piatti» ordina Seokjin, per fare un pochino prima.

«Sissignore» disse al comando Namjoon, iniziando a fare come richiesto. Così pulì il tavolo e successivamente affiancò Seokjin, che gli passava i piatti per asciugarli e per metterli via. 

Rimasero vicini l'uno accanto all'altro in silenzio, mentre ogni tanto si lanciavano un'occhiatina pensando al fatto di essere insieme in una casa.

«I vostri genitori?» chiese Seokjin, sentendo particolarmente silenzio.

«Estero. Sono due medici e lavorano principalmente all'estero, quindi io e Jungkook siamo abituati ad arrangiarci» spiegò.

«Medici? Allora sei ricco» chiese sorpreso. 

«Mah, se vuoi definirmi cosi, si può dire di si»

Seokjin infatti si accorse sin da subito del lusso appena entrato in casa di Namjoon, ma non voleva chiedergli spudoratamente della sua situazione economica. I due ridacchiarono quando poi sentirono i gemiti di Jungkook e Taehyung provenire dalla camera di sopra.

«Si stanno dando da fare i piccolini» disse Seokjin ridendo e appoggiò l'ultimo piatto in mano a Namjoon, che lo pulì. Poi si appoggiò al lavabo e si stiracchiò la schiena.

Quando Namjoon asciugò l'ultimo piatto e lo ripose al suo posto, si mise davanti a Seokjin avvicinandosi pericolosamente all'orecchio del maggiore, che sentì un brivido lungo la schiena per la vicinanza.

«Dovremmo darci da fare anche noi...» sussurrò.

Quando Namjoon si staccò, Seokjin lo guardò non sapendo come replicare. Boccheggiò incerto fino a quando Namjoon non catturò gli catturò le labbra in un bacio, stringendogli i fianchi. Seokjin si lasciò traportare dal bacio passionale e passò una mano sotto la maglietta del minore e gli toccò il petto liscio, mentre questo si morse il labbro inferiore, sospirando al suo contatto.

«Nella mia stanza. Ora» ringhiò Namjoon e senza che i due si staccassero, guidò il maggiore nella sua stanza e quando entrarono, sbattè Seokjin al muro, mordendogli le labbra, leccandogliele e infilando rudemente la lingua nel suo palato per cercare la gemella.

Namjoon gli baciò il collo, lasciando morsi che diventarono violacei, per poi mordergli il lobo dell'orecchio.

«Jin...Ti voglio» mormorò sospirandogli sul collo. Seokjin annuì alla richiesta anche lui con lo stesso desidero, e si lasciò appoggiare sul letto del minore, che gli stringeva i fianchi e gli accarezzava il cavallo del pantaloni.

I due si tolsero gli indumenti a vicenda e non badarono molto all'imbarazzo, siccome non era la prima volta per entrambi vedere le nudità dell'altro.

Seokjin stringeva i capelli di Namjoon ansimando eccitato, mentre questi gli massaggiava l'erezione. Namjoon non resistette molto, perché era impaziente di fare il ragazzo suo, perché in fondo, aveva atteso tanto per riaverlo.

Quindi masturbò con due dita l'orifizio del maggiore dopo aver inumidito per dita con la sua saliva per prepararlo e quando capì che era pronto tramite le parete che man mano che si muoveva si allargavano, si posizionò da dietro e con una pressione entrò dentro e iniziò a muoversi, mentre guardava Seokjin che si lasciava trasportare dalle emozioni e non badò ai versi osceni che faceva.

«Seokjin...» mormorò e rallentò i movimenti in modo tale che Seokjin potesse guardarlo negli occhi. «Ti amo» mormorò con gli occhi assottigliati, preso sia dall'eccitazione sia dal fatto che si accorse di essere davvero follemente innamorato del ragazzo sotto di lui.

Il maggiore gli sorrise dolcemente e prese con le mani il suo viso per poterlo avvicinare e baciare.

«Ti amo anche i-AH» non fece in tempo a finire la frase che si aggrappò alle spalle del minore, dato che questi iniziò a dare spinte secche dentro Seokjin.

Vennero entrambi subito dopo, ma restarono in quella posizione ancora un po', con Seokjin che continuava a baciare il ragazzo sopra di lui e quest'ultimo che continuava a muoversi lentamente dentro di lui dopo essergli venuto dentro.

Quando decise di uscire da lui, Seokjin assunse un'espressione stanca ma contenta e si mise su un fianco, mentre Namjoon era anch'egli su un fianco, ma girato verso di lui. Gli accarezzò il fianco, le spalle e con il pollice accarezzò quelle guance arrossate a causa del loro rapporto.

Si addormentarono nudi e abbracciati, anche se durante la notte fecero l'amore per altre due volte presi dall'attimo.

☆ Angolo autrice ☆

*Butta per strada gioie a tutti*

Amatemi, ciao.