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Qualche ora prima


Dopo la chiacchierata tra Seokjin e Taehyung, il biondo ritornò a casa sua, ripensando al comportamento di Jungkook.

Che mi abbia preso in giro fino ad adesso?...

Si rattristò all'idea, ma effettivamente pensò che Jungkook aveva deciso di avvicinarsi a lui da un momento all'altro, nonostante a sua detta, fosse innamorato di lui da molto tempo.

Tornò a casa e vide un messaggio da parte di uno sconosciuto.


Sconosciuto

Sono Jungkook, grazie per il numero e...Ti penso. 

Tanto


Taehyung sorrise a leggere il messaggio e salvò il numero con Jungstronzo. Successivamente rientrò in casa e si preparò per andare a dormire, stanco per la giornata. 


La mattina dopo, il moro si presentò sotto casa sua e si offrì di accompagnarlo a scuola.  Taehyung ripensando ancora ai suoi pensieri, gli sorrise un po' tristemente ma accettò: voleva ottenere informazioni da lui. Seokjin affiancò Taehyung e gli rivolse uno sguardo e telepaticamente gli chiese se stesse bene e Taehyung annuì leggermente, ottenendo una strana occhiata da Jungkook, un po' rritato dalla presenza del castano, siccome il suo intento era quello di rimanere da solo con il biondino.

«Non te ne puoi andare da un'altra parte invece di stare sempre appiccicato al culo del tuo amico?" chiese scocciato. 

«Non lascio il mio migliore amico in mano a qualcuno di cui mi fido poco»

Jungkook storse il naso e posò lo sguardo a Taehyung per chiedergli spiegazioni aspettando anche forse, di essere difeso in qualche modo, ma quest'ultimo teneva lo sguardo fisso sulla strada, quasi non curante del litigio dei due.
Voleva solo sapere se quello che Jungkook gli aveva detto fosse la verità, non gli piaceva essere preso in giro e tanto meno pensare di poter affidare il suo cuore a qualcuno di cui aveva appena conquistato della fiducia. I due vedendo che il biondino non sembrava considerare nessuno dei due, rimasero zitti fino all'arrivo a scuola.

Jungkook mollò Taehyung per riassumere la sua posizione di stronzetto della scuola ed entrò dentro scuola insieme a Namjoon, cosa che fece ancora più male al biondo, siccome si sentì messo in disparte e gli sembrò ancor più che quello che era avvenuto, fosse stata solo una recita.

Rimasero quindi lui e Seokjin a togliersi le scarpe esterne per mettersi quelle scolastiche.

«Sei sicuro che vada tutto bene? Mi sembri...Su un altro pianeta» gli chiese l'amico, sinceramente preoccupato.

«Sto bene» rispose secco e successivamente abbandonò l'amico e si diresse in classe, seguito da quest'ultimo che si affrettò a mettersi la scarpe e lo rincorse. Jungkook si fermò a guardare il banco del suo amico Yoongi vuoto.

Forse non sarà ancora arrivato...

Arrivarono tutti in classe, compreso Taehyung che si accomodò al suo posto davanti a Jungkook, senza degnarlo di uno sguardo.

La professoressa iniziò l'appello e segnò assenti Jimin, Yoongi e Hoseok. A fine lezione, Jungkook si avvicinò alla cattedra della docente per chiedere spiegazioni sull'assenza.

«Professoressa, per caso sa il perchè Min Yoongi oggi non ci sia? Non mi ha avvisato di niente»

Tutta la classe si girò a guardare Jungkook, che per la prima volta assumeva un tono gentile e cordiale e aveva un aspetto preoccupato, diverso dalla sua solita faccia assonnata e menefreghista. Si trattava, pur sempre, del suo migliore amico. 

«Ieri sera ha chiamato la madre e mi ha detto che Yoongi è stato ricoverato in ospedale»

Jungkook si precipitò fuori dall'aula, seguito da Taehyung e Seokjin che avevano ascoltato la conversazione. Seokjin prese per il polso Namjoon, mentre sentivano le urla della professoressa che li sgridava per il loro gesto improvviso. 

Jungkook uscito dall'edificio, smise di correre, pensando che l'ospedale fosse troppo distante, nonostante fosse capace di correre fino al luogo solo per vedere l'amico.

«Vieni Kookie, prendiamo la mia auto» gli disse il fratello, che lo raggiunse da dietro, affiancati da Taehyung e Jin.

«Venite anche voi?» chiese a Namjoon, guardando poi Taehyung e Seokjin sorpreso. Quest'ultimi due si guardarono.

«Jimin e Hoseok erano assenti, ci metterei una mano sul fuoco che non sia successo qualcosa tra quei tre» disse Seokjin e Taehyung annuì. 

«Ok, andiamo allora, guido io"

Quindi ancora con le divise scolastiche addosso, arrivarono all'ospedale e si affrettarono a chiedere a una dottoressa quale fosse la stanza di Min Yoongi.

Quando arrivarono, videro Yoongi che accarezzava i capelli a Jimin con espressione particolarmente pacifica, nonostante le ingessature.

Cinderella | NAMJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora