Pochi sanno che ogni sera ai confini dell'orizzonte avviene un fatto assai strano. Molti non lo notano, probabilmente neanche tu che sei troppo occupato a fare chissà cosa di importante, senza preoccuparti di rivolgere uno sguardo al cielo notturno.La notte è una cosa magica, misteriosa, un manto blu trapuntato di nuvole e stelle che avvolge dolcemente le nostre città addormentate. Non diamo attenzione a quelle spettacolari notti stellate che, sebbene appaiano tutte uguali, sono differenti, con sfumature diverse, ma sempre meravigliose. Le stelle notturne sono ormai ordinarie, consuete, così tanto che nessuno si accorge della barca che si alza dall'oceano la sera, per navigare dolcemente nel cielo.
Appartiene a un vecchio che all'imbrunire comincia a remare in mare aperto, senza una destinazione precisa. Arrivato all'orizzonte la sua barca s'innalza verso il nostro cielo, come protendendo una mano verso la luna, per salutarla. La lunga barba scintilla creando dei riflessi argentei, in forte contrasto con il manto scuro in cui è avvolta. Nell'imbarcazione c'è una rete, e all'interno di essa tutte le infinite stelle del cielo che il vecchio raccoglie una ad una per poi posizionarle delicatamente nel cielo. Comincia sempre dalla stessa, una stella un po' speciale che lo ha accompagnato nel suo lavoro per tutti questi lunghi anni. Si chiama Venere, ed è la prima stella della sera e l'ultima della mattina, quella a cui l'uomo è più affezionato. Nonostante sia un lavoro faticoso per questo vecchio, poichè lo tiene sveglio tutta la notte, lui non lo cambierebbe mai: è il suo lavoro preferito, quello che ha compiuto per tutta la vita e che lo accompagnerà ancora per molti anni.
La ragione per la quale adora il suo compito, che svolge da troppi anni per essere ricordati, è molto semplice. Ama navigare tra le nuvole, che per lui sono i soffici cuscini su cui riposano i sogni degli uomini e sono talmente lontane che i nostri pensieri, incubi e preoccupazioni, non possono neanche sfiorarle. Un altro motivo è che il vecchio si considera il nonno di tutte queste stelle e a ognuna è affezionato e le assegna un bambino speciale. Ad esempio una stella, che brilla un po' più delle altre appartiene a un uomo che fin da bambino aveva un'aura speciale che lo distingueva dagli altri. Il suo nome era Antoine de Saint-Exupéry e fin da piccolo aveva capito l'importanza delle stelle e, per mostrarlo agli altri, lo aveva spiegato in un suo libro, "Il piccolo principe", dicendo : "Le stelle sono illuminate perchè ognuno un giorno possa trovare la sua". Era un caro bambino per il vecchio che lo osservava da lontano e gli voleva bene, come un nonno vuole bene ai suoi tanti nipoti. Tutte le stelle che quest'uomo posiziona ogni sera nella volta celeste servono anche a guidare i navigatori verso un porto sicuro che li accolga. Al vecchio è sempre piaciuto sentirsi una guida per i pescatori e, cosa più importante, l'unico che dall'alto assiste a tutti i fuochi d'artificio del Capodanno di tutto il mondo e alle molteplici famiglie e amici che si scambiano gli auguri di un buon anno nuovo. La mattina invece con la barca raccoglie tutti i corpi celesti del cielo, li infila delicatamente nella rete e li riporta a casa. Nessuno sa dove sia, ma tutti ormai sanno che in questo lavoro lui ci mette il cuore e lo dona gratuitamente, senza chiedere compensi.❤️
"A pesca di Stelle" dal libro Stories
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