Capitolo 13. "Sei a pezzi!"

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NOTA: Scusate se mi intrometto all'inizio della storia ma questo capitolo è strutturato in maniera diversa e non dal punto di vista di Clarie, ma sarà Allison a raccontare. Buona lettura

Una volta  uscita da casa di Clarie presi la mia macchina e guidai fino a casa di Damon. Ammetto che ero un pò tesa, non sapevo cosa aspettarmi e soprattutto come stava dopo che lui e Clarie si erano lasciati.
Non mi piaceva particolarmente Damon ma devo ammettere che adorava Clarie e posso capire cosa sta provando adesso. Arrivai davanti casa sua e parcheggiai la macchina nel vialetto dietro la sua e mi avviai verso la porta. Una volta davanti ad essa bussai. 
Allison: "Damon sono Allison, ho bisogno di parlarti, fammi entrare!"
Nessuno rispose così spinsi la porta ed entrai. La casa era un disastro, c'erano vestiti  e bottiglie vuote di bouron ovunque. 
Allison: "Damon ci sei? Spero che almeno tu sia presentabile!"
Sentì la sua voce rispondermi dal salotto. 
Damon: "Senti cosetta, dovresti bussare!"
Allison: "Ho bussato ma non hai risposto!"
Damon: "Forse non mi andava di vederti, anzi in realtà non mi va di vedere nessuno!! Quindi ciao!"
Allison: "Senti devo parlarti è importante e riguarda Clarie!"
Lui si voltò verso di me e mi guardò. Cavolo era a pezzi. Gli andai vicino sul divano.
Damon: "No prego, mettiti pure comoda! Fa come se fossi a casa tua!"
Allison: "Damon, stai bene? Sembri..."
Damon: "Stanco, nervoso, ubriaco! Si forse sono un pò ubriaco!"
Allison: "No.....sembri a pezzi! Stai bene?"
Damon prese il bicchiere sul tavolo davanti al divano e lo riempì nuovamente di bourbon e lo tirò giù in un solo sorso. 
Damon: "Già..."
Allison: "Senti io non so cosa ti abbia spinto la mossa assurda che hai fatto con Clarie ma credimi tu stai male senza di lei e forse è meglio che vi vediate nuovamente per parlarne!"
Damon: "Senti cosa, tu sei l'ultima che può darmi consigli sulla mia relazione con Clarie! Mi odi perché adesso vuoi aiutarmi?"
Allison: "Io non ti odio, non mi piaci e basta, ma voglio bene a Clarie e so quanto lei sta soffrendo e quanto avete entrambi bisogno l'una dell'altro. Guardati Damon sei uno schifo! Scusami il termine!
Damon: "Bhe grazie! Ma io non posso difenderla se ha dei segreti con me! Stava per morire l'altra notte e se non fosse stato per te adesso non saremmo qui a parlare di noi che ci siamo lasciati!"
Allison: "Damon anche tu ne hai di segreti, tanti! Se vuoi difenderla lei deve sapere il tuo passato Damon!"
Tirai fuori la lettera della mia borsa e gliela misi sul tavolo davanti a lui che la guardò. 
Allison: "Quando deciderai di parlare sai dove trovare me o Clarie, se preferisci parlare con lei!"
Mi alzai dal divano e mi avviai verso la porta. 
Damon: "Sai forse hai ragione cosetta. Ho tanti segreti e non mi va di raccontarli!"
Allison: "Se tu lo avessi detto subito a Clarie adesso staresti messo meglio!"
Damon: "Questa lettera l'ha scritta mio nonno prima di morire, ma non so perché la nonna di Clarie non l'abbia mai aperta!"
Allison: "Bhe ti va di aprirla insieme? O preferisci che ti lascio da solo?"
Damon: "No va bene, resta pure! ho bisogno di un'amica in questo momento!"
Lo guardai e sorrisi era davvero distrutto. Forse potevo ricredermi su di lui, era un Damon diverso adesso era triste e meno sicuro di se. Damon prese la lettera dal tavolo e l'aprì. 
Damon: "Lo sapevo questa lettera l'ha scritta mio nonno!"
Allison: "Cosa dice Damon...!"
Damon: "Racconta come mio nonno ha scoperto di me e Peter. Sapeva che io ero morto in guerra perché alcuni soldati che erano con me mi hanno visto morto ma non trovarono mai il mio corpo per un pò ho provato a nasconderglielo ma poi mi ha scoperto."
Allison: "Come ti ha scoperto?"
Damon: "Verbena....ne aveva una scorta giù dove adesso c'è la cantina! Io l'ho fatta sparire, ho ancora delle scorte da dare a chi tengo per proteggerle ma sono poche e contate! E ora con mio fratello in città non so che fare!"
Allison: "Mi dispiace che tu abbia dovuto passare tutto questo, davvero!"
Damon: "Peter era un menefreghista e ha portato delle persone a casa e le ha uccise ma è entrato mio nonno ed ha capito cosa era successo anche a lui!"
Mi avvicinai a lui e gli presi la mano. Ero dispiaciuta di tutto quello che mi stava raccontando. 
Allison: "Damon mi dispiace davvero tanto! Vorrei solo che tu riuscissi a superare tutto questo ed essere felice con Clarie!"
Damon: "Allison io non posso stare con lei, ho troppi segreti, le farei  solo del male!"
Lo guardai seria.
Allison: "Damon... vacci a parlare credimi siete entrambi a pezzi! Adesso è meglio se vado è tardi! Cerca di riprenderti e vai a parlare con lei! Provaci almeno!"
Damon mi guardò e mi sorrise. 
Damon: "Grazie Allison!"
Mi alzai dal divano e mi avviai verso la porta e me ne andai lasciando Damon sul divano. Presi il telefono e chiamai Clarie.

 Presi il telefono e chiamai Clarie

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Innamorata di un vampiro||Parte 2°||Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora