Una volta usciti dal fast food, ci avviammo verso la macchina.
Fuori si era fatto buio e anche il tempo sembrava aver voglia di cambiare. Soffiava il vento e le nuvole in cielo sembravano rincorrersi, e la luna di tanto in tanto spariva sotto di esse. Ogni passo che facevo mi sentivo sempre più in colpa per non aver detto la verità, ma conoscevo troppo bene Damon e non avrebbe mai accettato la situazione.
Non mi piace mentire ma è l'unico modo.
Arrivati davanti la macchina Damon mi aprì lo sportello e mi fece salire; una volta salito anche lui mise in moto e partimmo.
Per strada io non sapevo cosa dire, Damon mi fissava di tanto in tanto e mi teneva la mano. Non sapevo cosa avrei detto agli altri una volta a casa, probabilmente anche a loro avrei mentito, si sarebbero opposti.
Damon: "Clarie, ehi, stai bene? Non hai detto una parola!"
Clarie: "Si si sto bene, sono solo un po' stanca e scombussolata!"
Damon: "Si capisco!"
Clarie: "Scusami se prima ti ho fatto del male! Credimi non volevo! Solo che mi sono sentita di dover proteggere Lorie!"
Damon: "Si lo so, anzi scusa se ho reagito male con lei! Ma pensavo di perderti!"
Clarie: "Ehi tranquillo, non mi perderai mai!"
Damon: "Ti amo!"
Clarie: "Ti amo anch'io!"
Tornai a guardare fuori dal finestrino il paesaggio illuminato dalla luce della luna ed era impressionante come potesse essere suggestivo. Amavo i paesaggi notturni, mi trasmettevano calma e tranquillità. Mi misi a guardare Damon e a quanto fosse bello, mi sentivo fortunata ad averlo al mio fianco nonostante tutto, sapevo che prima o poi avrebbe scoperto la verità ma fino a quel momento non mi andava di parlarne.
Damon: "Ti va di fermarci un pò? Voglio farti vedere una cosa!"
Clarie: "Che cosa vuoi farmi vedere?"
Damon: "Un posto magico!"
Clarie: "Riesci sempre a farmi sorprese, ma come fai!?"
Lui rise e cambiò direzione. Poco dopo arrivammo ad una panoramica; parcheggiò la macchina nel grande spazio che si trovava li vicino, scese e venne ad aprirmi lo sportello.
Damon: "Prego signorina!"
Clarie: "Oh grazie signore!"
Scesi e lui mi prese le mani e mi tirò a se dandomi un bacio.
Damon: "Vieni, chiudi gli occhi!"
Chiusi gli occhi e, una volta presa la mano di Damon iniziammo a camminare.
Clarie: "Damon... dove mi porti?"
Damon: "Dai vieni!"
Pochi minuti dopo ci fermammo.
Damon: "Apri gli occhi!"
Aprii gli occhi e davanti a me c'era qualcosa di stupendo: da un'altura si poteva vedere tutta la città.
Clarie: "Damon ma è bellissimo!"
Damon: "Ti piace? Ho visto che eri un pò giù durante il viaggio così ho deciso di farti tornare a sorridere!"
Clarie: "Si grazie, credo che tu ci sia riuscito è così bello!"
Lo abbracciai e lo baciai e in quel momento una goccia di pioggia cadde sui nostri volti.
Damon: "Dai andiamo sta iniziando a piovere!"
Clarie: "Ma no dai adesso smette! E' così bello qui, la pioggia non rovinerà un momento come questo!"
La pioggia iniziava a farsi più frequente e più forte.
Damon: "Guarda che secondo me non smette!"
Clarie: "Damon, una volta a casa dovremmo affrontare tutti i problemi che ci abbiamo lasciato, ci serve un momento per noi, un momento come questo! Da quando Peter è in città non abbiamo fatto altro che risolvere problemi, ci siamo lasciati, ho questi poteri che non so dove e cosa mi porteranno, ma so che questi problemi domani ci saranno ancora, sono questi momenti che dobbiamo tenerci stretti, non permettere alla pioggia di rovinare tutto!"
Damon mi si avvicinò di scatto e mi baciò. Amavo quando lo faceva, era tutto quello di cui avevo bisogno. La pioggia non cessò, ma non fu certo quella a fermarci o a rovinare quel magnifico momento.
Damon: "Perché è sempre così facile crederti?! Guardaci siamo sotto la pioggia a vedere qualcosa che avremmo potuto vedere anche in macchina!"
Rise, e io con lui.
Clarie: "Si, ma non sarebbe stata la stessa cosa!"
Damon mi guardò e mi abbracciò.
Damon: "Ti amo!"
Clarie: "Ti amo anche io!"
Restammo abbracciati, sotto la pioggia a vedere il panorama qualche altro minuto poi anche la pioggia smise di cadere.
Damon: "Torniamo a casa?"
Clarie: "Si, è meglio tornare!"All'incirca un'ora dopo eravamo davanti casa mia. La macchina di mia mamma non era parcheggiata nel vialetto, doveva essere al lavoro.
Clarie: "Ti va restare?"
Damon: "Tranquilla non ti lascio sola dopo quello che è successo potresti aver bisogno di me stanotte!"
Clarie: "Grazie di esserci sempre!"
Damon: "Preferisco stare a casa con te e incrociare tua madre la mattina mentre sgattaiolo fuori che stare a casa con mio fratello!"
Clarie: "Dai andiamo, questa serata è per noi! Ci penseremo domani!"
Damon parcheggiò la macchina al posto di quella di mamma, tanto non l'avremmo comunque incrociata la mattina dopo, ci saremmo alzati presto per incontrarci con gli altri al lago per spiegare cosa avevamo scoperto grazie a Lorie.
Entrammo in casa e crollammo subito.P.S--------> Ecco che Clarie e Damon finalmente recuperano qualche attimo di felicità prima di tornare a risolvere tutti i problemi alle loro spalle. Lo so cosa pensate la scena dalla pioggia e quasi identica alla serie ma alla fine chi non vorrebbe un bacio così, e soprattutto se il soggetto in questione è Damon.
I nostri piccioncini devono tenersi stretti questi momenti anche perchè presto non avremmo molti attimi felici. Che cosa succederà??
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia tenuto compagnia.
Buona lettura♥
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Innamorata di un vampiro||Parte 2°||Damon Salvatore
RomanceSequel di "Innamorata di un vampiro". Il bel vampiro misterioso e la nostra Clarie sono tornati e dovranno affrontare nuovi nemici e problemi. Clarie e Damon vivono la loro storia d'amore felici, ma dei nuovi poteri mettono in pericolo Clarie. Pete...