Capitolo 8. Lo studio di nonna

471 25 0
                                    

Una volta aperta la porta dello studio della nonna quello che mi ritrovai davanti, oltre ad una quantità spropositata di polvere e ragnatele, erano molti, moltissimi libri. Mi guardai intorno e così facevano le mie amiche.
Allison: "E' impossibile che tua mamma non ti abbia mai detto di tutto questo!"
Clarie: "Credimi Allison, assolutamente no! Sono stupita quanto voi a trovare tutti questi libri e tutte le risposte alle mie domande!"
Sarah: "Dai mettiamoci a cercare! Ci sono tantissimi libri qua dentro e non troveremo mai nulla se non cerchiamo subito!"
Clarie: "Forse ho un modo più veloce per cercare quello che ci serve!"
Sally: "Clarie, non usare i poteri in questo modo, finirai per farti sopraffare e per farti male!"
Clarie: "Lo faccio solo per accellerare i tempi! Ditemi come è fatto un grimorio?"
Allison: "E' questo il problema! Nessuno lo sa, è il grimorio che trova si fa trovare, è lui che ti troverà Clarie!"
Emma: "Iniziamo a cercare?"
Cercai di capire cosa stavano dicendo e forse avevano ragione. Inizia a cercare con loro sugli scaffali, sulle mensole, nelle scatole. Ho cercato ovunque e stavo quasi per arrendermi, poi mi cadde l'occhio su una fila di libri dove dietro c'era un telo ed era palese che sotto ci fosse qualcosa, mi avvicinai e alzai il telo e una volta tolto vidi un baule. Mi avvicinai. 
Clarie: "Ragazze credo di aver trovato qualcosa!"
Emma: "Un baule? Dai apriamolo sono curiosa!"
Sally: "Emma eddai abbi pazienza!"
Allison e Sarah si avvicinarono a me. 
Clarie: "Dai aiutatemi a spostare i libri che ci sono davanti e apriamolo!"
Spostammo tutti i libri e aprii il baule. Dentro c'erano dei libri e un sacco di fogli, lettere e foto.
Emma: "Guarda Clarie sono tutte lettere di tua mamma!"
Allison: "Sapevi che tua nonna informava tua mamma di tutto quello che succedeva qua mentre eravate via?"
Clarie: "No assolutamente pensavo che mia mamma si fosse riavvicinata a nonna dopo la morte di papà! Non mi aveva mai detto niente!"
Sally: "evidentemente tua mamma sapeva ogni cosa forse è per questo che ti ha riportato qua!"
Sarah: "Aspettate un momento. Tu Clarie hai detto che venivi qui da piccola, per l'estate vero?"
Clarie: "Si perchè?"
Sarah: "Noi abbiamo sempre abitato a Salem, ma non ci ricordiamo assolutamente di te! Insomma anche se non giocavi spesso per strada insieme agli altri bambini qualche volta l'avrai fatto! Perchè non ci ricordiamo di te?"
Emma: "Vero, io non mi ricordo assolutamente di averti mai vista a Salem! Mi ricordo tua nonna, ma te e tua mamma proprio no!"
Clarie: "Già anche io non mi ricordo di voi adesso che mi ci fate pensare. Ricordo che giocavo per strada ogni tanto ma non ricordo assolutamente ne i nomi ne le facce dei bambini con cui giocavo". 
Allison: "Ragazze eravamo piccole è possibile non ricordarci delle persone, non fasciatevi la testa con queste cose, non si può cancellare i ricordi di una o più persone".
Sally si mise a frugare nel baule e ogni lettera che trovava per riuscire a capire qualcosa in quello che noi stavamo dicendo. 
Emma: "Perchè poi tua mamma avrebbe dovuto cancellarti i ricordi e perchè lo avrebbero fatto anche a noi?"
Clarie: "Non lo so ma sono sicura che cercando qua dentro lo scopriremo!"
Sally improvvisamente mi guardò. 
Clarie: "Che cosa c'è?"
Sally mi passò una foto e tutte le altre ragazze si avvicinarono a me per guardarla con me
Emma: "Ragazze non ci voglio credere!"
Sarah: "Ma quello è...."
Clarie: "Damon!"
Allison: "Con i nostri genitori! Ma cosa ci fa con loro! I miei mi hanno sempre insegnato che i vampiri sono mostri assassini e poi scopro che loro erano amici di uno di loro!"
Emma: "Clarie ma c'è anche tua mamma e credo che questo accanto a lei sia tuo padre!"
Sally: "Credo che i nostri genitori ci debbano delle spiegazioni!"
Emma: "Clarie stai bene?"
Clarie: "Si, più o meno. Ho appena scoperto che il mio ragazzo non mi dice la verità, che è possibile che mia madre mi abbia fatto cancellare i ricordi e che mi ha nascosto la verità!"
Avevo le lacrime agli occhi. Proprio adesso che con Damon eravamo andati avanti, adesso che pensavo di aver scoperto tutto su di me, ci sono altri segreti nella mia vita? Le ragazze mi abbracciarono cercando di consolarmi, inutile dire che non ci riuscirono. 
Emma: "Forse è meglio se usciamo da qui!"
Clarie: "Ma non abbiamo trovato il grimorio?"
Sally: "Non ci pensare avremo tempo, adesso è meglio uscire da qui!"
Allison: "Vieni Clarie"
Sarah: "Se vuoi possiamo restare qui stanotte se ti va!"
Clarie: "Vi ringrazio ma forse dovrei parlare con Damon!"
Emma: "No, non se ne parla Clarie! Non ti lasciamo in questo stato non adesso! Puoi farlo anche domani!"
Clarie: "Forse avete ragione, non mi va di stare da sola!"
Alla fine mi avevano convinto, ci riuscivano sempre. Erano le migliori amiche che avessi mai avuto con o senza ricordi, erano quello di cui avevo bisogno. Uscimmo dalla stanza e chiusi la porta alle mie spalle cercando per un momento di dimenticare quello che avevo visto, ma ero comunque decisa ad avere delle risposte sia da mamma che da Damon. Ci addormentammo quasi subito. Quella notte per me fu molto movimentata, ebbi molti incubi e uno di questi mi spaventò parecchio. Sognai Damon, stava morendo ed era stato Peter a fargli del male, io ero impotente, non sapevo cosa fare. In quel momento mi sentii sfiorare una guancia, ma quando aprii gli occhi non c'era nessuno in  camera mia. Immaginavo chi potesse essere stato e, nonostante fossi ancora un pò arrabbiata da quello che avevo appena scoperto e per il fatto che mi aveva nascosto delle cose per me importanti adoravo che entrasse in camera mia mentre dormivo e mi guardasse anche solo dormire, un sorriso mi apparve sul viso e mi rimisi a dormire. 

 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Innamorata di un vampiro||Parte 2°||Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora