Le parole di Peter mi avevano fatto riflettere.
Dopo che era andato via, mi misi sul divano ad osservare fuori dalla finestra, la sera stava calando e la città era bellissima nella penombra. Era strano quanto nel giro di un anno avessi cambiato idea su Salem, adesso non volevo andare più via; avevo i miei amici lì e soprattutto Damon.
Ero così immersa nei miei pensieri che non sentì mamma rientrare.
Anne: "Ciao Clarie!"
Clarie: "Ehi ciao mamma"
Anne: "Tutto bene? Che stai facendo?"
Clarie: "Si si mamma tutto bene! Stavo solo pensando!"
Anne: "Clarie, sai che sono una strega e che non puoi nascondermi nulla vero?"
Clarie: "Si mamma continui a ripeterlo ma alla fine nessuna delle due parla all'altra!"
Anne: "Senti non mi va di litigare!"
Clarie: "Non stiamo litigando stiamo parlando!"
Anne: "Stiamo parlando ma finiremo per litigare e non mi va, quindi vado a farmi la doccia!"
Clarie: "Si va bene, fai come sempre!"
Anne: "Come faccio sempre?"
Clarie: "Scappi come sempre! Non ti importa di me!"
Anne: "Che dici Clarie non è vero!"
Clarie: "Si invece è così! Non mi ascolti mai!"
Anne: "Si Clarie ti ascolto ma tu non parli con me!"
Clarie: "Cosa vuoi sapere quanto sto male perché Damon mi ha lasciata? Vuoi sapere come non controllo i miei poteri e come sto male per tutto quello che sta succedendo?"
Mentre gridavo a mamma sentivo la magia scorrere dentro di me, sentivo che stavo per esplodere ma dovevo mantenere la calma e scoppiai a piangere mentre mamma mi guardava stupita ma allo stesso tempo dispiaciuta.
Mi venne vicino e mi abbracciò.
Anne: "Mi dispiace Clarie non essere mai a casa e mi dispiace per tutto quello che stai passando!"
Mi strinsi forte a mamma e non riuscivo a fermare le lacrime.
Anne: "Ti va di raccontarmi tutto? Con un po' di the?"
Non parlai ma annuii con la testa e con mamma andammo in cucina.
Anne: "Che vuol dire che Damon ti ha lasciato?"
Clarie: "Si mamma quello che hai sentito, mi ha lasciata e lui pensa di proteggermi! Da quando suo fratello è tornato sono successe molte cose, mi ha fatto del male solo per ferire lui e Damon vuole proteggermi!"
Anne: "Che significa che ti ha fatto del male? Clarie cosa non mi dici?"
Clarie: "Non mi va di parlarne adesso ti racconterò tutto ma non adesso!"
Anne: "Va bene Clarie, ma cerca di stare tranquilla e smetti di piangere, vedrai sistemeremo tutto!"
Clarie: "No mamma, credo di no! Damon non vuole più stare con me e io senza di lui non mi sento me stessa!"
Anne: "Damon ti ama e tu ami lui riuscirete a sistemare le cose! Stai tranquilla tesoro, vedrai! Perché non vai a parlarci?"
Clarie: "Che dovrei dirgli secondo te?"
Anne: "Solo quello che provi, la verità Clarie!"
Clarie: "Credi che mi ascolterà?"
Anne: "Si sono sicura di si tesoro!"
Guardai mamma e le feci un sorriso.
Clarie: "Bhe, si è fatto tardi, domani appena sveglia andrò da lui e gli parlerò! Ora vado a dormire! Notte mamma!"
Anne: "Notte Clarie!"
Mi alzai dallo sgabello della cucina e andai verso la mia stanza. Una volta dentro sistemai le cose che avevo lasciato in giro e preparai i vestiti per il giorno dopo, misi il pigiama e mi sdraiai a letto. Ci misi un po' ad addormentarmi ma piano piano sentivo i miei occhi chiudersi e crollai.
Mi girai e rigirai tutta la notte, mi accorsi che stavo sognando.
Il mio sogno mi spaventò.
Vidi i miei amici nel cimitero, Damon che mi stringeva e io che stavo seppellendo una bara, non sapevo chi c'era dentro. Piangevo e dicevo che non potevo crederci, che tutto questo non sarebbe dovuto accadere, che potevo fare qualcosa e che era tutta colpa mia. Poi tutto iniziò a scorrere veloce e vidi me un po' più grande, forse qualche anno dopo, ma il mio aspetto era identico ad ora sembravo ancora una ragazzina, ero di nuovo al cimitero, avevo dei fiori in mano che posai sulla lapide, ma non su una lapide qualsiasi era quella di mia madre.
Era lei che avevo seppellito nel mio sogno.
Mi svegliai spaventatissima e sudata, fuori era ancora notte fonda. Mi alzai di corsa dal letto e andai a controllare mamma nella sua camera, stava dormendo tranquillamente, era solo un sogno ne ero sicura.
Andai in bagno e mi lavai la faccia poi tornai a letto. Mi misi a pensare a quello strano sogno; e se avesse voluto dirmi qualcosa? Se quel sogno in realtà fosse stata una visione? E perché poi io mi sono rivista sempre uguale dopo anni?
Ero spaventata molto più dai miei poteri che dal sogno in se, forse avere quei poteri aveva modificato qualcosa in me. Volevo parlarne a Damon e agli altri e l'avrei fatto la mattina dopo, al lago.
Scrissi un messaggio e lo inviai a tutti: "Ho bisogno di voi! Domani mattina al lago, devo raccontavi una cosa!", poi cercai di riaddormentarmi.
La mattina dopo il sole che entrava dalla finestra mi svegliò. Potevo sentire il calore sulla mia pelle, riusciva quasi a mettermi di buon umore. Mi lavai e sistemai in fretta, perché prima di andare al lago volevo passare da Damon. Scesi le scale e notai che mamma era già uscita per andare al lavoro. Presi la borsa sul divano e la chiavi di casa e uscii chiudendo la porta alle mie spalle e mi avviai verso casa di Damon. Per strada non c'erano molte persone, era ancora presto, ma il sole illuminava la città come se fosse pomeriggio, era caldo e luminoso. Era la tipica giornata pre-estiva.
Arrivai davanti casa di Damon 20 minuti dopo, godendomi la passeggiata. Il prato di casa sua era fiorito ed era bellissimo. Mi avvicinai alla porta e bussai. Qualche minuto dopo la porta si aprì e mi ritrovai Damon davanti che mi guardava e gli scappò un sorriso.
Cercai di fare la dura ma non senza successo, appena lo vidi gli sorrisi e lo abbracciai fortissimo. Mi sentivo di nuovo protetta e felice.P.S-------> Scusate se questo capitolo è un pò più corto degli altri, ma spero possa piacervi comunque. Vi informo che stasera ne uscirà un secondo per farmi perdonare di avervi lasciato senza niente ieri.
Buona lettura <3
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Innamorata di un vampiro||Parte 2°||Damon Salvatore
RomanceSequel di "Innamorata di un vampiro". Il bel vampiro misterioso e la nostra Clarie sono tornati e dovranno affrontare nuovi nemici e problemi. Clarie e Damon vivono la loro storia d'amore felici, ma dei nuovi poteri mettono in pericolo Clarie. Pete...