È da qualche minuto che sono sveglia e che sento dei rumori provenire dall'esterno.
«Jack..» sussurro «C'è qualcuno fuori»
«Babe dormi»
«Ma..
«Sarà la tua immaginazione» e si rimette a dormirePrendo il telefono dal comodino e dopo averlo sbloccato controllo i messaggi.
Cameron e Nash.Cam💕
Cam💕
ma dove cazzo seiCam💕
oh cazzo ma rispondiCam💕
porca puttana rispondimi!Lay💢
sono a Brooklyn, Cam ho bisogno di
qualche giorno per me con la mia famigliaAppena invio il messaggio Cameron lo visualizza subito.
Cam💕
la tua famiglia?Cam💕
la tua famiglia siamo
noi della gang non quelli di brooklyn.Cam💕
loro erano qui con te quando stavi male?
erano qui quando ti sei rotta il braccio
due volte? erano qui a consolarti quando
stavi male? no layla, non c'erano.Lay💢
non intendevo quello, sta sera c'era la
mamma lì okay? era lì davanti
a me e mi ha parlato.Lay💢
devo dirlo alla zia,
devo farlo io e nessun altro.Lay💢
vedete di farvi i cazzi vostri
e di non dirlo a Grier, grazie.Apro la chat con quest'ultimo e alzo gli occhi al cielo notando due messaggi completamente sgrammaticati, è di nuovo marcio.
Nash
Nash
miiiii disjcoeceNash
anck vhhleloLay💢 va a dormire Grier, hai già fatto
abbastanza danni non credi?Poso il telefono sul comodino e chiudo gli occhi cercando di riprendere sonno.
Quando riapro gli occhi sono le dieci del mattino e la mia voglia di alzarmi è pari a zero ma il mio stomaco reclama del cibo, così mi alzo e lentamente esco dalla camera e vado in cucina.«Fai proprio schifo» dice mio cugino dopo avermi dato una rapida occhiata
«Parli tu»
«Ti ho cercato nella tua stanza ma non c'eri.. Avete scopato?»
«Bonjour finesse» sbuffo alzando gli occhi al cielo
«Si o no?»Prendo una tazza da un mobile e lo riempio di caffè per poi iniziarlo a bere.
«Se le stai chiedendo se abbiamo scopato è no coglione» dice Gilinsky entrando in cucina
«Era per chiedere» borbotta in sua difesa il biondino
«Ma la zia? Le dovrei parlare»
«Cina»Perfetto.
«Potresti chiamarla» propone Jack
«È una cosa che non si può dire per telefono»
«Ovvero? Se sono problemi d'amore non ne voglio sapere»
«Ho visto e parlato con la mamma ieri sera..» sussurro dondolandomi sui talloni «Tra poco vado a farmi un giro..»Poso la tazza, ormai vuota, nel lavandino e salgo in camera mia per cambiarmi.
Dal borsone prendo dei jeans blu con gli strappi sulle ginocchia e una felpa nera, oggi fa freddo e il cielo è coperto dalle nuvole e sembra fatto di proposito..
Metto le scarpe, prendo il telefono e le cuffie e, dopo essere scesa, esco di casa con il cappuccio alzato e la musica nelle orecchie.Hey mom, hey dad
When did this end?
Where did you lose your happiness?
I'm here alone inside of this broken home
Who's right, who's wrong
Who really cares?
The fault, the blame, the pain's still there
I'm here alone inside of this broken home, this broken homeMi sono sempre rispecchiata in Broken Home dei Five Second Of Summer, non so perché.. forse per il semplice fatto che non ho una vera famiglia, non parlo con mio padre da anni e mia madre è morta o almeno così credevo fino a qualche mese fa..
Una volta, quando ero a scuola, ho sentito dire da due ragazze della seconda che mi invidiavano molto perché facevo quello che volevo e perché i miei genitori non mi dicevano nulla, inutile dire che ho detto loro di non prendermi come esempio e di farsi i cazzi loro prima di sparare stronzate sul mio conto.
Le uniche persone che mi sono sempre rimaste accanto nonostante tutto sono Matthew e Cameron.. senza di loro chissà dove sarei a quest'ora..Sono ferma ad un semaforo rosso e mentre aspetto che diventi verde qualcuno mi tocca la spalla con insistenza e mi tolgo una cuffietta abbastanza scazzata.
«Cosa?!»
«Mi sono perso.. Potresti darmi una mano a trovare questa via per piacere?»Mi giro di scatto e con gli occhi spalancati, che cazzo ci fa lui qui?
«Layla?»
Appena scatta il verde inizio a correre facendo lo slalom tra le persone per seminarlo cosa che non succede perché nel giro di poco vengo fermata.
«Che cazzo vuoi dalla mia vita?»
«Permettimi di spiegarti tutto quanto» mi implora
«No»
«Per favore, ti supplico ascoltami»Lo guardo e poi inizio a camminare in silenzio verso la fine della via dove c'è un piccolo parco con dei tavoli da picnic e dei giochi per bambini.
Quando sto per entrare nel parchetto vado addosso ad un ragazzo per sbaglio.«Attenta stronza!» urla il ragazzo
«È sempre un piacere vederti Johnny»
«Ci conosciamo dolcezza?»
«Non chiamarla dolcezza» dice acidamente Nash
«Vuoi guai belloccio?» tuona Johnny
«Johnny lascialo perdere» dico mentre mi tolgo il cappuccio
«Lay! Oddio quanto tempo è che non ci vediamo?»
«Mi devi ancora un pacchetto nuovo» gli ricordo
«Ancora con questa storia? Uhm.. Ne dovrei avere uno» dice mentre cerca qualcosa nelle tasche della felpa e successivamente dei jeans «Ecco, ora siamo pari»Mi passa un pacchetto di sigarette e dopo avermi abbracciato se ne va.
Entro nel parco e mi vado a sedere in uno dei tanti tavoli da picnic.
«Ti ascolto» dico dopo che si è seduto dall'altra parte del tavolo
«Io non centro nulla con tutta la storia del tuo rapimento.. Io.. Non sapevo che tu fossi lì, davvero..»
«E allora perché eri lì? Perché non mi hai detto nulla?»
«Tu sei negli All Blacks e non me lo hai detto» ribatte
«Come se non lo sapessi! Sono la sorella di Matthew e sono la migliore amica di Cameron!»
«Okay lo sapevo..» sbuffa alzando gli occhi al cielo «Riprendendo il discorso di prima sono entrato nella stata dov'eri tu perché dovevo chiamare una persona..»
«Chi?»Nash invece di rispondermi si alza la manica della felpa destra e inizia a togliersi tutti i braccialetti sotto al quale era nascosto un tatuaggio.
«Sono nei Blue Scorpion» dice a voce bassa mentre si tocca il tatuaggio
«Se pensi che dopo ciò che mi hai detto tutto tornerà come prima ti sbagli»
«Cosa vuoi che faccia? Layla, piccola mia, io voglio stare con te!» esclama arrossendo lievemente
«Sta a te fare qualcosa»
«Posso chiederti una cosa?» mi chiede appoggiando una mano sulle mieA quel contatto tolgo le mani dalla sua e noto che ci è rimasto male..
«Dimmi...»
«Cosa ti hanno fatto?»
«Come se non lo sapessi» dico trattenendo le lacrime
«No, non lo so. Volevo saperlo da te e non dagli altri»
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All or Nothing || Nash Grier
FanfictionLayla è in una delle due gang più temute di Los Angeles. Fa parte degli All Blacks con suo fratello Matthew e il suo migliore amico Cameron. I Titans sono la loro gang rivale da anni. E se un ragazzo entrasse a far parte della vita di Layla racconta...