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Sono passati due giorni da quando mio padre è stato a casa mia, ieri ho fatto cambiare la serratura tra l'altro. E sono due giorni che sto da Nash e oggi dovrebbero tornare i suoi genitori e ho una fottuta paura che non mi facciano rimanere.

«Layla... Lay su sveglia»
«Altri cinque minuti...»
«Ho un secchio d'acqua vicino alzati su» borbotta Nash
«Sono sveglia! Sono sveglia!»

Apro gli occhi e noto che: Nash non ha nessun secchio d'acqua e che è solo in boxer cosa che mi fa arrossire in una maniera allucinante.

«Ti odio» borbotto lanciandogli un cuscino contro
«Vestiti che dobbiamo andare a scuola altrimenti Cameron mi uccide»
«Come se ti importasse» ridacchio

Mi alzo dal letto e dopo essermi stiracchiata prendo dal borsone un paio di leggins e dall'armadio di Nash una felpa grigia, vado in bagno per vestirmi, lavarmi faccia e denti e anche mettermi un filo di mascara per sembrare meno zombie.

Appena esco dal bagno mi trovo davanti Nash con le braccia conserte che mi fissa per poi baciarmi a stampo e trascinarmi fuori di casa subito dopo aver preso gli zaini.

Credo che Nash mi piaccia davvero se no non mi farei baciare. Però ho paura che per lui non sia lo stesso.. Si mi tratta come una principessa però potrebbe esserci sotto altro oppure no.. Dovrei smetterla di pensare sempre come una ragazza che fa parte di una delle gang più temute della città e pensare di più come una comune ragazza. Si, dovrei davvero farlo ma non ce la faccio.

«Layla siamo arrivati» dice Nash
«Uhm.. Okay..»
«Che hai? È da un po' che volevo chiedertelo»
«Nulla perché?» dico
«Layla...»
«Ne possiamo riparlare all'intervallo?» supplico
«Va bene... Ma devi dirmi tutto»

Annuisco ed esco dalla macchina dirigendomi verso Cameron e gli altri che non stanno facendo altro che fissarmi in modo inquietante.

«Perché mi fissate?»
«Eri nella macchina di Grier.» borbotta Benji
«E quindi?»

Non risponde e dato che suona la campana entro dentro l'edificio come una furia borbottando cose senza senso e che non stanno ne in cielo ne in terra.

Dopo queste due interminabili ore di storia americana, la campanella suona e mi dirigo in palestra per due ore di ginnastica.

«Ragazzi oggi si giocherà a calcio!» urla il prof Holden «I capitani saranno Dallas e Espinosa»
«Pronta a perdere piccola?»
«E tu Dallas?» chiedo sfidandolo

Dopo aver formato le squadre ed esserci messi in posizione aspettiamo il fischio d'inizio che dopo poco viene dato.

Io e Cam ci stiamo spintonando anche se il prof continua a riprenderci. Siamo ancora zero a zero fino a quando non entra di corsa la bidella che obbliga il prof a mandarci a casa perché il preside gli voleva parlare.

«Ti aspetto?» mi chiede Cam
«Ci vediamo alla tua macchina»

Entro negli spogliatoi per cambiarmi e poi vado a posare i libri inutili dentro all'armadietto.

La giornata tutto sommato è andata bene o almeno fino a quando, mentre mi dirigo verso l'uscita, non vado a sbattere contro qualcuno.

«Oops!»
«Scusa, non stavo guardando» dico
«Non fa niente dolcezza»
«Chiamami ancora una volta dolcezza e ti uccido» borbotto
«La tua fama di precede sai?» ride
«Fama?»
«Ti devo fare lo spelling per caso?»
«Che succede qui?» tuona una voce dietro di me, che conosco fin troppo bene
«Uuuh è arrivato Dallas.»
«Che cazzo vuoi Austin.»
«Uhm.. Nulla, solo conoscere il tuo nuovo giocattolino» ghigna
«Ti conviene sparire Mahone. Sei avvisato.»

Mahone... Mahone...
Non ci posso assolutamente credere.

«Stammi lontano Mahone.» ringhio
«Ora ti ricordi eh?» ridacchia

Sto per tirargli un pugno nell'occhio ma vengo fermata da Cameron che mi trascina fuori dalla scuola.

«Perché cazzo stavi parlando con lui!?» urla non appena siamo in macchina
«Gli sono finita contro... Non l'avevo riconosciuto...»
«Non posso lasciarti sola neanche cinque minuti che succede un pandemonio. Ora mi verrai a dire che tu e Nash vi siete baciati»
«Allora non lo dico...» mormoro
«Layla!»
«Cosa?! Io quando tu ti scopi qualcuna illudendola non dico niente! Tu ora mi stai facendo la paternale solo perché mi piace Nash?!» urlo per poi tapparmi la bocca
«Layla...
«No. Layla nulla. Ora mi accompagni a casa mia che mi faccio una doccia e poi andiamo dagli altri.»

Nash's Pov

Ho saputo che la mia piccola Layla ha parlato con quel coglione di Mahone e ho paura di quello che le possa aver detto.. Io vorrei davvero dirle come stanno le cose ma ho paura in un suo rifiuto per quello che faccio.. Oggi nell'intervallo dovevamo parlare solo che i ragazzi dovevano parlarmi e quindi, dopo aver rifilato una banalissima scusa alla segreteria me ne sono andato a casa di Jc.

«Grier cazzo mi stai ascoltando?!» borbotta quest'ultimo
«Cosa?»
«Senti. Fino a quando tu non rimetterai la testa a posto non farti più vedere» borbotta Jc
«Jc sto bene. Ero solo sovrappensiero. Per quel lavoretto che dovremmo fare?» chiedo
«Dobbiamo riprenderci ciò che è nostro.»
«E cioè?»
«Delle persone ci hanno rubato della coca e io la rivoglio indietro. Quindi voi la andrete a riprendere.» ordina
«Quando?»
«Ancora non lo so.»
«Potrei sapere dove o è un segreto?»
«Lo saprai a tempo debito.»

Prendo il cellulare e apro la chat con Layla.

Lay💞

Nash
piccola a che ora torni a casa?

Lay💞
uhm.. Non lo so penso per
le 5.30/6 tu?

Nash ora vado a prendere Sky a scuola e poi
la porto da mia zia quindi credo anche
io per quell'ora. I miei arriveranno per le 8 e qualcosa

Nash
ah dimenticavo ti vogliono conoscere

Lay💞
Okay... Va bene..

Layla's Pov

Ora che ci penso dovrei andare dalla mia parrucchiera, ovvero mia cugina Karola, a rifarmi il colore ma non so se mantenere il rosa o cambiare.

«Raga io devo andare» dice Caleb
«Caleb non è che mi accompagneresti da Karola?»
«Certo... Andiamo allora»

Cameron non appena sente nominare Karola alza lo sguardo dal telefono e mi guarda male. Lei e Cam sono stati insieme per qualche tempo solo che lei, da ubriaca, lo tradì scopando con uno in discoteca e non appena lui lo scoprì la lasciò senza pensarci due volte e anche se lui non lo ammette è una ferita ancora aperta...

«Ti rifai il colore?» mi chiede mentre guida Caleb
«Penso di si.. Non so se cambiare colore oppure tornare al mio colore naturale»
«Io dico che ti starebbero bene neri e poi tipo lo shatush azzurro o blu»
«Mi hai appena dato un'idea!»
«Siamo arrivati!» dice fermandosi
«Grazie! Ci si vede!»

Lo saluto e dopo essere scesa dalla macchina mi affretto ad entrare nel negozio per vedere la reazione di Karola.

«Lay!» urla saltandomi in braccio
«Karola!»

Scende dalle mie braccia e dopo avermi stritolata in un abbraccio spacca ossa mi fa sedere e incomincia a lavarmi i capelli.

«Come ve la passate tu e Matt?»
«Bene, beh contro la mia volontà mi ha iscritta a scuola e ora lui è a Brooklyn..»
«Dalla zia vero?» mormora
«Si...»
«Allora.. Ti devo rifare la tinta rosa o cambi?» chiede
«Li volevo fare neri con lo shatush azzurro chiaro»

All or Nothing || Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora