«8»

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Appena Evans se ne va Nash torna con due bottiglie di birra e degli Smarties e mette tutto nel carrello.

«Tutto okay? Sembri sconvolta» chiede spingendo il carrello verso la cassa
«Uh? Si si, tranquillo. È tutto ok»
«Va bene... Che film vorresti guardare? Basta che non sia romantico, sei avvisata» dice
«Ma se tipo ci guardassimo Captain America: Civil War?»
«Si, non sono ancora riuscito a vederlo» afferma

Quando arriviamo alla cassa, esco dal carrello, dopo essermi beccata un occhiataccia dalla cassiera, e mettiamo tutto sul nastro.

«Sacchetto?» chiede svogliatamente la tipa
«Si.»

Mettiamo tutto dentro il sacchetto e dopo aver litigato come dei bambini su chi dovesse pagare, usciamo dal negozio e una volta in macchina ci dirigiamo verso casa Grier. Il viaggio, quindici minuti, lo abbiamo passato in religioso silenzio ascoltando le canzoni che passavano alla radio.
Una volta arrivati a destinazione, scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso la porta d'ingresso.

«Muoviti occhi blu!» esclamo
«Occhi blu?» chiede con un sopracciglio alzato
«Si, occhi blu.»
«Nanerottola spostati che apro la porta» ride prendendo le chiavi dalla tasca dei pantaloni

Mi sposto di poco, lo spazio necessario per permettergli di aprire la porta, e dopo che l'ha aperta entriamo.
Dato che sono entrata per ultima chiudo la porta e mi dirigo dov'è andato Nash, la cucina. Poso il sacchetto sul bancone e mi giro a fissare Nash.

«Una foto dura più a lungo» dice girato di spalle
«Passami delle ciotole che ci metto dentro le patatine.»
«Le stavo cercando» sbuffa

Alzo gli occhi al cielo e dopo essermi messa vicino a lui, apro un mobile a caso e trovo le ciotole che avevo chiesto, ricevendo uno sguardo assassino da parte del moro.

«Tu abiti qui e non sai dove sono le cose, io che sono qui da meno di due minuti ho trovato quello che mi serve.» dico ridendo
«Zitta nanerottola» sbuffa
«Occhi blu, non è colpa mia se tu sei stupido»
«Ah si, io stupido?» chiede avvicinandosi lentamente
«Beh, calcolando che ci siamo solo noi qui.... Si tu sei quello stupido.»

Nash, dato che si era avvicinato, mi ha bloccata tra il suo corpo e il mobile della cucina; ho la sua bocca ad un millimetro dalla mia e questa cosa non mi dispiace affatto.
Alzo lo sguardo e incontro il suo, ha degli occhi stupendi. Di un azzurro ghiaccio... Sono... Intensi.. Non li avevo mai visti così...

Sentiamo la porta di casa aprirsi e successivamente chiudersi e di scatto lui si sposta iniziando a mettere le patatine in una ciotola e i marshmallows in un'altra.
In cucina entra un ragazzo quasi uguale identico a Nash.

«Na... Piacere Hayes» dice a me, certo che ha la memoria corta
«Hayes gira a largo» borbotta Nash
«Sei la ragazza di Nash?» chiede
«No.»
«Quindi sei single?» chiede ancora
«Sei capace a farti una manata di cazzi tuoi o no?» borbotto
«Bel caratterino la ragazza, mi piaci» dice con un sorrisetto
«Non eri da Tez rompi cazzo?» chiede sbuffando Nash
«Ho dimenticato il telefono, lo prendo e tolgo il disturbo» spiega

Senza aspettare una risposta, il ragazzo che credo sia il fratello di Occhi Blu, se ne va e rimaniamo soli. Soli come poco prima.
Sinceramente, adesso ho "paura" a rimanere sola con lui solo per il fatto che poco prima che entrasse Hayes, credo, ci stavamo per baciare.

«Nel mobile in sala, vicino alla TV ci sono i film. Guarderesti se c'è Civil War per favore?» chiede
«Okay...»

Esco dalla cucina e vado verso il mobile che ha detto lui, lo apro e noto con piacere che ci sono tantissimi film.
Inizio a cercare la custodia del DVD ma, dopo averla trovata e aperta, non c'è il CD. Cerco un altro film da vedere e trovo Smiley, un film horror, lo prendo, lo poso vicino alla TV e poi chiudo il mobile.

«Nash, Civil War non c'è!»
«Prendi un altro film» urla
«Già fatto! Muoviti»

Metto il CD nel lettore DVD e accendo la tv e poi mi vado a sedere sul divano, mentre aspetto che Nash arrivi con le ciotole e la birra.

«Eccomi, prendo una coperta e poi iniziamo il film» dice posando le ciotole e la birra sul tavolino
«Okay...»

Torna dopo poco con una coperta enorme bordeaux, si siede sul divano vicino a me e dopo aver preso una ciotola a testa e esserci coperti, faccio partire il film.

«Quale hai scelto?» chiede
«Smiley»
«Poi non venirmi a dire che il film faceva paura» mi avvisa
«Come se facesse paura»

Il giorno dopo

Sono in un letto a me sconosciuto e qualcuno mi sta abbracciando.
Apro gli occhi e mi trovo davanti un Nash addormentato che mi stringe come se fossi un suo peluche. Mi giro a pancia in su e noto l'orologio, sulla parete opposta, che segna le undici e cinquantasette.

«Naaa.. ops» urla entrando in camera Hayes
«Cazzo Hayes sparisci!» ringhia Nash con gli occhi chiusi
«Che ne sapevo io che foste a letto!» sbuffa sbattendo la porta
«So che sei sveglia, cretina» borbotta
«Coglione»
«Che ore sono?» chiede
«Quasi mezzogiorno»

Prendo il telefono, che era a terra, lo sblocco e trovo centoventi chiamate perse da Cameron, settantotto messaggi da JJ e altrettanti da mio fratello Matthew.
Clicco su 'chiama' e parte la chiamata per Cam.

*Dove cazzo sei finita?!* urla sfondandomi un timpano
*Dormivo...*
*Qui sta succedendo un pandemonio e tu dormi?!*
*Dallas abbassa i toni chiaro?!* borbotto
*Vieni qui. Adesso.*
*Ok.*

Poso il telefono sul letto e mi alzo per andare a prendere i vestiti che avevo posato sulla sedia della scrivania, li prendo e mi dirigo in bagno per cambiarmi.
Esco una decina di minuti dopo vestita e con i capelli legati in una crocchia disordinata.
Vedo Nash sdraiato con il mio telefono in mano che cerca di sbloccarlo e non si è ancora accorto che sono uscita dal bagno.

«Hai finito di farti i cazzi miei?»
«Non sono manco riuscito a sbloccarlo» sbuffa
«Devo andare, dammi il telefono»
«No» dice
«Nash dammi il telefono. Adesso.»

All or Nothing || Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora