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Ti ho fatto dono della mia benedizione, umano. Da questo momento la tua vita sarà in costante salita. Ma in questo viaggio io ti farò da guida. Il mio nome è Sariel e d'ora in avanti sarò il tuo angelo custode!

Erano queste le parole che la strana figura aveva rivolto a Luca dopo averlo marchiato sul braccio. Ora, al posto dell'essere luminoso, vi era una ragazza con lunghi e lisci capelli argentei con riflessi biondi, splendenti occhi color ambra, un viso dai lineamenti delicati e che indossava una lunga veste di un bianco immacolato.

<<Il mio...angelo custode?>>

Chiese Luca incredulo e lei rispose

<<Hai detto di voler trovare il tuo amico e hai accettato tutto ciò che da questa tua decisione ne deriva, ma ciò a cui stai andando in contro potrebbe finire per traviarti dalle tue attuali motivazioni, o peggio. Per questo ti serve qualcuno che ti indichi la via e ti protegga.>>

Luca guardò il marchio che aveva sul proprio braccio e chiese

<<Che cos'è questo?>>

La ragazza rispose fissandolo ininterrottamente

<<Quella è la manifestazione corporea della mia benedizione: prende il nome di Iride, e con esso hai acquisito una minima parte del mio potere.>>

<<Il tuo potere? E qual'è?>>

Chiese Luca stranito, era praticamente certo del fatto che tutto ciò che la ragazza gli stava dicendo era la verità, dopo ciò che aveva visto, tuttavia voleva spiegazioni molto più esaustive su quello che stava accadendo.

<<Il mio potere - Rispose lei - è quello di avere il controllo assoluto sullo spazio concettualmente inteso.>>

Luca stette a pensare un istante, con la bocca semiaperta

<<Cose come il teletrasporto?>>

La ragazza rispose inespressiva

<<Lo spostamento istantaneo della materia, o teletrasporto che dir si voglia, è una componente basilare del mio potenziale e trovo alquanto scontato e banale il fatto che sia la prima cosa che ti sia venuto in mente. Ma cosa posso aspettarmi da un umano con il quoziente intellettivo nella media?>>

Luca ignorò l'offesa e si concentrò su ciò che gli interessava

<<Quindi io cosa posso fare?>>

<<Il tuo Iride ti permette di divenire un centro gravitazionale indipendente.>>

<<Un centro che?>>

Chiese Luca non capendo quasi per niente ciò che gli era stato detto e la ragazza rispose pazientemente

<<In parole povere, hai il potere di attrarre a te tutto ciò che rientra nel tuo raggio d'azione. Con un po' di pratica riuscirai anche a decidere cosa attrarre.>>.

Luca stette un attimo in silenzio ad elaborare ciò che aveva saputo, poi le chiese

<<Perché prima eri una figura di luce e mo sei una ragazza?>>

La ragazza sembrò sorpresa, probabilmente non era quella la domanda che si aspettava le venisse rivolta, ma rispose con compostezza

<<Quella precedente era la forma con cui tutti gli umani ci hanno sempre visti, la forma che assumiamo ogni volta che scendiamo nel vostro mondo terreno. Ma ritengo che questa forma sia più opportuna per restare tra di voi senza dare nell'occhio.>>

Viaggio nel mondo intermedioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora