VIII

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A quel punto capii che ero in pericolo.

Quando mi svegliai, vidi che erano tutti a lavoro. Spazzare i pavimenti, urlare uno all'altro... Solite cose da pirati.

Ma interruppero quando sentirono il ruggire della creatura.
Will era dietro di me. Gli dissi che l'avevo uccisa.
- non ti preoccupare. Bestie del genere fanno fatica a morire - disse preparando il suo arpione.
Tutti gli altri fecero lo stesso. Ero arrabbiatissima con la mia acerrima nemica.
Perciò corsi sottocoperta e presi uno dei libri, salii, presi un arpione e feci ciò che avevo fatto l'altra volta.
Quando l'arpione incantato lo toccò fece come tutti gli altri. Non gli nocque affato. Era come se gli facessimo il selletico.
Presi una spada mi buttai sulla creatura e lo infilzai. Continuava a dimenarsi così credetti che gli avevo fatto del male. Sorisi ma poi capii che non potevo più scendere.
Continuava a dimenarsi, per non cadere mi aggrappai sulla spada.
Andava velocissimo e per ciò chiusi gli occhi e comomciai a urlare.
All'improvviso la amichetta decise di saltare sulla nave rompendola in due.

Poppa e prua erano più separati che mai. Vidi delle persone cadere, quasi tutta la ciurma.
Finalmente la creatura smise di fare il bambinone e si calmo. Mi alzai e gli tolsi la spada di dosso. Mi buttai e cercai di nuotare e poppa che mi era più vicino. Visto che non sapevo nuotare ci misi un po' e nel mentre poppa cominciò e distruggersi diventando pezzi di legno sparsi ovunque. Decisi di aggraparmi a uno, chiusi gli occhi e lasciai che la corrente mi trasportasse.

A Pirate Life (Vita Da Pirata) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora