XXII

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- sì ma so dove andrà. Che è molto meglio. Sei con me? -

Ci riflettei per un istante.
Se andavo con mister vorrei ucciderti potrei trovare Sparrow e se non vado morirò. Però aveva ragione. Dopo tutto la mia ciurma faceva abbastanza schifo per essere una ciurma. Non parlavamo neanche la stessa lingua.

- prendere o lasciare? Scelta tua - chiese di nuovo.

- ci sto. Ad una condizione. -

- tutto orecchie -

- ci dividiamo la gemma. -

- va bene, va bene. Partiamo o hai ancora altre cose da principessa viziata da chiedermi -

- ecco. Quello. Quella tua arroganza non mi piace. Se la smetti io resto -

- non mi cambia niente se non vuoi venire con me, tanto ne paghi tu le conseguenze -

- allora almeno un po'? -

- cosa?-

- di essere gentile! Ci stai -

- ci proverò-

- meglio di niente-

Quando finimmo un pirata avversario, no scusate, della ciurma di Barbossa prese il timone e partimmo. Barbossa lo raggiunse e prese il timone. Io mi avvicinai a lui senza sapere ciò che dovevo fare.
Guardai in torno e vidi che non c'era neanche un pellerossa della mia vecchia ciurma. Solo che la vidi. Mi cominciava a ribollire la fronte dalla rabbia. Stava parlando con un pirata come se fosse tutto okey. Cosa ci faceva qui? Non aveva detto che sarebbe rimasta nell'altra barca.

La raggiunsi e dissi :

- scusate vi devo interrompere un attimo. Fato hai un minuto? -
Prima che potesse dire qualcosa la trascinai in un luogo dove non c'era quasi nessuno.

- mi hai fatto male - disse.

La guardai perplessa e allo stesso tempo arrabbiata.

- cosa c'è? - chiese ancora.

- che ci fai qui?! -

- ti sto aiutando a trovare la gemma -

- aiutando e? - annuii sorridendo. - non avevi detto che non volevi venire -

- sì ma... no - mi guardò in un modo strano - non mi dire che volevi lasciarmi sulla nave con quei squilibrati -

- non te lo dico. Te lo urlo - l'ultima parte infatti l'avevo urlato.

Anche se eravamo lontani Barbossa ci sentiva.

- cos'hanno? - chiese un pirata a Barbossa.

- problemi tra donne - rispose lui.

Lo lasciata stare e ovviamente aveva continuato a parlare con il pirata.

Mi appoggiai all'estremità della nave a fissare l'oceano.

Dopo alcuni minuti sentimmo un suono che assomigliava ad un ruggito.
Avevo già capito cos'era.

A Pirate Life (Vita Da Pirata) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora