A Pirate Life (Vita Da Pirata) #Wattys2018

XVI

L'ultima volta fu quella più dolorosa e mi fece perdere i sensi.

- Flora? Flora? - sentivo una voce famigliare.

- mmh - era l'unica cosa che riuscii a dire.

- ah - disse meno male. - mi servi viva non morta -

Mi sentivo ancora assonnata finché non sentii um rumore di oggetti sbattuti insieme.
Aprii gli occhi e vidi che era la persona di cui non avrei mai pensato.

- Fato?! -

- non mi riconosci più, mostro? - disse guardandomi perplessa. A questo la battevo.

- non capisco -

- non capisci - disse guardando il suolo. - ti sei rincarnata bene. Beh... Allora mi sa che ti devo rispiegare tutto -

- spiegare cosa? - chiesi.

- ora ci arrivo! - disse con una voce inritata.

Mi raccontò che era un pirata in precedenza. Un pirata pericoloso come barba nera. Aveva anche ricevuto l'immortalità.
In un giorno come tutti gli altri attaccò una nave per divertimento. Era la prima volta che lo faceva. Di solito attaccava per motivi più seri.
Ovviamente ne uscì vittoriosa ma non sapeva che nella nave c'era una dea, Eclipso.
Lei la guardò e i suoi occhi e la sua bocca cominciarono a diventare neri di vuoto. Dalla bocca uscirono dei spiriti. Essi si diressero da Fato e la maledissero.
Dovette restare su quell'isola per l'eternità a leggere storie di altre persone.

Non capii l'ultima parte ma mi disse che poi avrei capito.

- allora perché mi trovo qui? - chiesi scocciata.

- buongiorno, ci arrivi? - mi urlò ancora più irritata di prima. - io sono un pirata. Fra pochissimo ci sarà un eclisse che ci toglierà dalla faccia della terra ed è tutta colpa tua. Solo tua, Eclipso -

- Eclipso? Dev'esserci un malinteso? Tu credi che io sia quella dea che ti ha tolto la libertà di navigare negli oceani -

- sì - mi urlò. - che razza di domanda è? Dov'eri cinque minuti fa? -

- calmati. Ma credo profondamente che tu abbia frainteso. Io sono solo una normalissima ragazza di campagna che ha avuto la sfurtuna di vivere un'orrenda avventura! -

- davvero? - disse con una faccia convincente.