CAPITOLO 14

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Mai pensato di volere qualcosa di più nella vostra vita, ma quando si ha la possibilità di averla ci si ferma spaventati? Spaventati di ciò che esso possa comportare, anche conoscendolo da tempo? Questo è quello che accade a me ogni momento della mia vita, che sia per un dolce che si vuole mangiare, ma non poterlo fare perchè allergici, per un libro che si vuole comprare, ma che costa troppo, voler rivedere I propri genitori uccisi per chissà quale motivo, ma non averne la possibilità, oppure per l'amore di una persona, ma tirarsi indietro spaventati di rimanere feriti come tutte le altre volte che si ha provato ad oltrepassare il limite. Dopo molte delusioni, avevo deciso di rinunciare a tutto ciò che amo e incominciare a condurre una vita monotona, svegliarmi la mattina, mangiare, andare a scuola studiare e fare I compiti. La voglia di andare avanti e di progredire con la vita, si era consumata, lasciandomi sola con la mia coscienza a guidarmi. Solo grazie all'aiuto di mia sorella, che in quei momenti di difficoltà mi ha sempre appoggiato nelle mie scelte, sono riuscita a ritrovare quelle passioni che una volta avevo perso, sotterrato nel profondo del mio cuore, lasciandoli li, intoccati per molto tempo. Mi capitava qualche volta, dopo la scomparsa di Lauren, di riprendere in mano la chitarra, o un foglio e una penna per scrivere, ma senza successo, non riuscendo più a trovare l'ispirazione che tanto mi aiutava ad esprimermi.

Mi sveglio con il sole puntato in faccia, allungo il braccio verso l'altro lato del letto per cercare Lauren, ma tocco solo le lenzuola ormai fredde, mi alzo subito seduta sul letto. Sto in silenzio cercando di captare qualche suono, per capire se se ne sia andata o no. Non sentendo niente mi alzo e inizio a controllare la casa, scendo giù in cucina e trovo sul ripiano la colazione con accanto una lettera, la prendo in mano e la apro

Buongiorno hermosa, mi sono svegliata presto a causa della chiamata da parte di mia madre. Volevo svegliarti, ma eri talmente carina mentre dormivi che non ho trovato la forza per farlo, quindi ti ho preparato la colazione per scusarmi. Appena hai finito di mangiare con calma, mandami un messaggio, così che so che va tutto bene.

Baci Lolo

Finito di fare colazione le mando un messaggio veloce, avvertendola di aver letto la lettera che mi ha lasciato. Mi sdraio stravaccata sul divano e accendo la tv, cambio diversi canali, non trovando un film o un programma che mi interessi di prima mattina. Spengo tutto e risalgo in camera. Appoggiata alla finestra della stanza, guardo fuori e ammiro il movimento della chioma degli alberi a causa del vento, i fiori che crescono nelle insenature dei marciapiedi, le macchine che passano veloci e gli uccelli che cinguettano felici, incantandomi. Mi risveglio dal mio sogno ad occhi aperti quando suonano alla porta, scendo velocemente le scale, cercando di non inciampare ed uccidermi da sola. Spalanco la porta in modo brusco, spaventando la persona dall'altro lato, che scopro essere Leilani. La invito dentro, non avendola sentita da un po e la faccio accomodare in salotto per parlare con calma. La guardo notando qualcosa di diverso in lei, cerco di capire cosa potrebbe essere successo ma niente mi viene in mente, quindi scelgo la strada più semplice, non volendo scervellarmi e glielo chiedo senza molti sforzi. "Ok, che cosa ti è successo? E non provare a mentirmi Leilani, ti conosco molto bene." la vedo deglutire nervosamente un po' di volte prima che parli <Dinah mi ha chiesto di uscire domani sera> rimango interdetta, cercando di processare il tutto prima di dire qualcosa di stupido e insensato "Che cosa?!E me lo dici cosi?!O mio dio, e tu che lei hai risposto?" dopo la mia domanda inizia ad agitarsi e non poco, si muove nervosamente sul divano e si morde le pellicine delle mani. La guardo storto sperando che non abbia fatto ciò che penso "Leilani, che cosa lei hai risposto?" mi mordo il labbro non volendo iniziare ad insultarla prima di sapere che cosa le ha risposto, ma mi risulta difficile <Le ho detto di no> sussurra molto piano, sperando che io non capisca, ma ho sentito forte e chiaro ciò che ha appena detto. Le do uno schiaffo dietro la nuca e le grido contro "Ma sei impazzita? è da tempo che vuoi uscire con lei, e quando ti chiede di uscire, perchè molto probabilmente prova qualcosa per te, tu "Leilani l'intelligentona rifiuti?!Ma che cazzo ti è saltato in mente?" vedo Leilani rannicchiarsi in se stessa, spaventata dalla mia reazione che possiamo dire sia un po' esagerata. Sospiro calmandomi leggermente e abbasso il tono della voce, "Che cosa ti ferma Lani?" <Ho paura che possa farmi del male come Lauren ne ha fatto a te> roteo gli occhi infastidita sperando che stia scherzando "Leilani, Dinah non è come Lauren, non ti farebbe mai del male intenzionalmente e tu questo lo sai. Sono due persone completamente diverse con caratteri e atteggiamenti differenti, dovresti darle una possibilità prima di giudicarla. Non la vediamo da tempo, e vero che è cambiata, ma rimarrà sempre la nostra DJ, quella ragazzina piccola che giocava sempre con noi e che si prendeva cura di te quando ti facevi male, quella stessa persona che ti regalava I suoi giocattoli senza pensarci due volte, che ti dava bacetti sulla guancia ogni volta che ti vedeva perchè le mancavi anche se erano passate qualche misere ore. Potrebbe essere più matura, anche se dubito fortemente, ma è sempre lei e sempre lo sarà." la vedo asciugarsi discretamente una lacrima che è scesa. Annuisce dandomi retta e ride. <Si hai ragione, è sempre la mia piccola DJ, domani a scuola glielo dirò personalmente , e tu mi aiuterai a prepararmi> brontolo, già sapendo che sarà una tortura fare avanti e in dietro per I negozi di tutta Miami per trovare il vestito "perfetto", che sicuramente userà una sola volta nella vita. Annuisco non avendo altra scelta che accontentarla. "Grazie Camila, sei la migliore amica che tutti vogliono avere, ma rara da trovare" <Mhm, lo so già questo Leilani, tutti vogliono una parte di me> sorrido beffarda e muovo le sopracciglia dall'alto verso il basso, cercando di fare una faccia seducente fallendo miseramente, ma ottenendo una risata fragorosa da parte sua. Mi alzo dal divano per preparare qualcosa da mangiare, essendo che è quasi mezzogiorno, "Vuoi rimanere a mangiare Lani?" chiedo mentre apro e chiudo le ante degli armadi, cercando qualcosa da preparare <Grazie dell'invito ma non posso, mia mamma oggi vuole tutti a casa per mangiare insieme, forse un altra volta." raccoglie la giaccia e il telefono, mi bacia sulla guancia ed esce.

The Last Word: Goodbye (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora