"Sacho..."
...
"Sacho! Mi ascolti!?"
"Uh!?"
"Sacho, dai presto... dobbiamo tornare a casa..."
Ma... chi è questo ragazzo... così alto...
"Scegli il panino che preferisci... sù, non essere timida!"
Un... panino? Ma che... eppure i suoi capelli così biondi... sfumati bronzo... li ho già visti...
"Questo!"
"Oh, brava! Mi dia questo pane per favore. Quanto le devo?"
Ho risposto... non... è possibile... non volevo... non so neppure dove sono...
"Ecco tieni e non farlo cadere per nulla al mondo! Sennò niente pranzo!"
"Flip! Stup!"
"Uh!"
Ho afferrato il panino... ho annuito... è così ruvido... sento... sento la farina tra le dita...
Le mie mani... sono così piccole...
"Torniamo a casa, è tardi. La mamma sarà in pensiero. Dammi la manina."
Mi ha afferrato... la mano destra... non lo conosco neppure ma... mi sento al sicuro... la sua stretta è... famigliare.
"Eccoci. Dai, entra a salutare la... la porta è aperta!?"
Dove siamo? Questo posto lo... lo conosco... si è fermato... perchè? Perché non entra?
"... Sacho... torniamo in dietro, presto!"
Mi strattona per il braccio... sento il mio cuore palpitare... sono... preoccupata... perchè?
"Perché fratellone!?"
... fratellone? Non capisco... io non ho nessun fratello... cosa stiamo facendo... perchè lo seguo... lui non risponde... ha accelerato il passo...
... la sua mano... stringe più forte la mia... cosa... cosa succede... chi... chi è questo ragazzo... non vedo i suoi occhi... è così alto... l'ombra copre il suo viso...
"Strush! Strush! Strush!"
Tre figure... si sono poste davanti a noi... hanno... delle maschere bianche... cosa vogliono da noi...
"Finalmente... la Famiglia si riunisce. Da quando vostro padre è deceduto... non abbiamo più avuto notizie di voi. Per fortuna vostra madre ci ha... contattati. Vuole che cresciate nel modo più consono a voi! Il suo peccato sarà assolto. Unitevi alla Sacra Famiglia. Da generazioni nel vostro sangue scorre la nostra causa! Rendete finalmente vostra madre... felice!"
Una... persona in lontananza... recita, con voce e gesti teatrali... affiancato da altre due figure mascherate...
Sento... la mano che mi stringe così forte... congelare.
"Dan-nazione... ci hanno trovati... ZITTO! NON CREDO AD UNA PAROLA DI QUELLO CHE HAI DETTO! VOI AVETE UCCISO MIO PADRE! Scappiamo Sacho!"
Un altro strattone... corriamo... corriamo...
sento la mia mano quasi stritolare...
e la mia stritolare il pane.
"Svush!"
Uno di quelli... blocca la nostra corsa... attacca...
"Stish! Ffcchh!"
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Le lacrime non sono ubriache
AdventureSessant'anni dopo l'ultima guerra, in ''Itaria'', enorme e futuristico stato la cui repubblica è in costante e pacifica espansione, l'inaspettata ricomparsa delle armi in recenti attentati terroristici ha messo nel panico la popolazione, questa già...