EMMA
Scappo dal cortile piangendo. Corro nello spogliatoio della palestra e mi chiudo lì,da sola. È stato il mio nascondiglio anche quando volevo scappare da Gilda e dalle sue vessazioni. Sento una mano poggiarsi su una mia spalla e mi volto spaventata. È Alessandra. Mi guarda e mi abbraccia mentre riprendo a piangere di più
Ale:"Emma,che è successo?"
E:"no niente..."
Ale:"non raccontarmi palle. Dimmi che c'è...che hai fatto?"
E:"IO assolutamente niente. È lui,è colpa sua"
Ale:"lo castro"
E:"no! Non ne vale la pena. È solo uno stronzo"
Ale:"ma che ti ha fatto? L'hai...beccato con una? No perché lo spezzo!!"
Dice incazzandosi,pensando a quando lei dovette superare quel duro colpo a causa di Alfredo. Lei da lì,ha acquisito forza e ha sempre sorriso a testa alta,anche se dopo aver sofferto molto e lei non lo merita
E:"no! Non mi ha tradita"
Ale:"e allora che è successo?"
Dice in modo più dolce
E:"lui...voleva solo il sesso! L'ho sentito discutere animatamente con Marcello. Mi ha solo usata!"
Piango nuovamente più forte e Alessandra mi guarda con gli occhi spalancati. Mi tira su per un braccio e mi trascina fuori dallo spogliatoio
Ale:"l'ammazzo"
E:"no no Ale. Non fare niente va bene così"
Ale:"non va dannatamente bene così! Non va bene che ti faccia piangere! Hai già pianto abbastanza per i miei gusti. Adesso basta"
Torniamo in cortile e trovo Marcello insieme ad Elisa che cerca di capire cos'ha
Eli:"senti mi sto stancando. O mi dici cos'hai o ciao!"
Marci:"te lo dice Emma! Non sono cazzi miei in fondo!"
E:"cosa? Che ho fatto?"
Marci si gira e corre a stringermi. Ricambio ed Eli mi guarda preoccupata
E:"tranquilla è tutto tuo"
Rido
Eli:"ma che hai capito? Che hai fatto? Sei stravolta"
E:"sì,non è nulla"
Ale:"non è vero! Se fai così è peggio! Smettila di soffrire Emma! Non te lo meriti"
Eli:"Emma che c'è?"
E:"niente Eli,davvero"
Dico facendomi tornare le lacrime agli occhi
Ale:"non si piange per niente!"
Eli:"vieni con me Emma. Andiamo alla macchinetta e prendi un thè bollente ti va?"
Annuisco e andiamo via lasciando Marcello ed Ale seduti sul tavolo in pietra
Eli:"mi dici che c'è?"
E:"sono successe delle cose...brutte"
Eli:"ovvero?"
E:"Stefano...mi ha solo"
Vedo nel vetro il suo riflesso venire verso il mio e mi ammutolisco rimanendo ferma davanti alla macchinetta
Eli:"ah ciao Ste"
Ste:"ciao. Senti muoviti. Non ho tutto il giorno!"
Abbasso la testa e mi scanso da davanti il foro dove inserire il soldi e vado a sedere sul banco di fronte alla macchinetta del cibo
Eli:"mi spieghi che è successo?"
Sussurra ed io le rispondo con il medesimo tono di voce
E:"abbiamo fatto sesso..."
Mi sorride e mi abbraccia
Eli:"non c'è niente di male! Anzi! Auguri Emma,ahahah"
E:"no Eli è un casino. Mi ha solo usata. Voleva solo scoparmi e ci è riuscito benissimo"
Dico piangendo nuovamente e al che Stefano si gira con il suo caffè e mi viene incontro
Ste:"io non ho fatto niente! Se dici così sembra che ti abbia quasi violentata,tu hai voluto farlo con me!"
E:"non rigirare la frittata. Non ho detto che non voluto,ho detto solo che abbiamo fatto sesso e che io ci ho messo tanto amore mentre te solo quel coso che ti ritrovi!"
Mi guarda incazzato e abbasso il viso appena vedo arrivare Gilda
Gilda:"Stefano stasera sono libera"
Ste:"ti aspetto. Facciamo sesso su TUTTI I MURI DELLA CASA"
Gilda:"hai finito allora di fare sesso nel garage?"
Ride
Ste:"sì,adesso io e te facciamo sesso in casa"
Gilda:"perfetto"
Gli molla un bacio a stampo e se ne va sorridendo da stronza
Gilda:"ciao Emma!"
E:"ciao..."
Sussurro quasi senza voce,mentre la mia gola è serrata dalle lacrime che vogliono uscire
E:"io me ne vado. Ciao..."
Vado via con Eli e mi abbraccia appena siamo in giardino e ci avviciniamo agli altri
Tina:"Emma,Ale ci ha detto tutto"
La guardo male e mi risponde incazzata,ma non lo è con me
Ale:"non l'avresti mai fatto Emma"
Ha ragione. Abbasso la testa e mi siedo al posto di Alessio che mi concesse il posto
AlessioB:"dai biondina non ti buttare giù"
"Biondina",lui mi chiamava biondina
E:"no no...tranquillo"
Fra:"la pagherà cara per questo"
E:"non ce n'è bisogno"
Cri:"sì invece!"
E:"Cri tu sei già incasinato con Virginia,lascia stare"
Tina:"siamo tutti tuoi amici e ti stiamo accanto tutti. Punto"
Riki:"ma sì,poi ti faccio conoscere un mio amico alla tua altezza. E non quello stronzo che non ti merita"
Sorrido e Marcello è ogni secondo più incazzato
E:"Marci dai...stai tranquillo"
Marci:"Emma no!bTi sta facendo soffrire! È uno stronzo. Quel cane me la paga"
E:"no. Lasciatelo stare. Lui è felice così,va bene così. Adesso ha Gilda a me mi lascia stare. Per lui sono uan comune. Valgo tanto quanto le altre"
Dico citando le frasi piene di odio che ha sputato prima nei miei confronti
Fra:"è solo un idiota. Menomale che si è tolto dalle palle"
Tina:"gli butto giù i denti io appena lo vedo. E gli taglio le palle con le cesoie"
Mi strappa un sorriso e a ruota sorridono gli altri. Mi importa poco,è stato una delusione,ma ci farò l'abitudine. La supererò facilmente. Perché SONO FORTE.
Marci:"andiamo in classe ora,è suonata già la campanella"
Ci avviamo nelle nostre classi e non riesco a mantenere la concentrazione un solo secondo. Dalla porta entra un ragazzo,che non ho mai visto in vita mia e così lo affianca la prof e comincia a parlare
Prof:"ragazzi,lui è un vostro nuovo compagno di classe. Presentati a loro"
Mike:"sono Michele Merlo,vengo da Bassano del Grappa e amo la musica. Amo i gatti e il cinema. Mi chiamano tutti Mike,perché Michele è troppo lungo come nome e niente..."
È molto oscuro come ragazzo. Non ha accennato un mezzo sorriso per tutta la presentazione
Prof:"la Tomarchio non c'è Emma?"
E:"eh no...non stava bene"
Prof:"allora per oggi siediti accanto a lei"
Annuisce e si siede di fianco a me,così da trovarmi nel mezzo tra Ale e questo 'Mike'. Si siede e non dice una parola,ma tira fuori un quadernino nero e appena lo apre trovo molte scritte in inglese e italiano lì sopra
"you're my desire"
Sorrido e penso al mio desiderio. L'unico stronzo che desidero,adesso mi odia. Sto fissando ormai da una decina di minuti quella scritta pensando a Stefano
Mike:"ma ti fai i cazzi tuoi?"
Sussulto e ci rimango male quando mi risponde male,perché comunque non mi volevo fare gli affari suoi,stavo pensando proprio agli affari miei
E:"si,scusa..."
Mike:"brava scusati e adesso zitta"
Ale:"ma zittati tu damerino. Chi ti credi di essere? Se qui da mezz'ora e ti credi il re della classe!"
Prof:"Amoroso che succede?"
Ale:"è che-"
E:"no,niente. Colpa mia"
Ale mi guarda male e la prof riprende a spiegare
E:"non mi va di litigare oggi. Ti prego"
Ale mi guarda e becco Mike a fissarmi intensamete,come se volesse leggermi dentro. Passano due strazianti ore,che ho impiegato a sbuffare e pensare. Appena suona la campanella vado fuori e poi mi sento chiamare con un velo di dolcezza
Mike:"bionda. Girati"
E:"mi chiamo Emma...non bionda"
Mike:"piacere Emma"
Sorride e lo guardo stranita mentre si porta un filtro alla bocca
E:"insomma che c'è?"
Mike:"ma niente. Andiamo a farci due chiacchiere? Siamo partiti con il piede sbagliato e mi scuso"
E:"no,scusami tu. Non dovevo guardare nel tuo quadernino. Però mi aveva attirato una frase"
Mike:"ah si? Quale?"
E:"credo fosse..."you're my desire"
Sorride amareggiato e ci avviamo in cortile
Mike:"è bella sì"
E:"tu mi sembri un tipo strano"
Mike:"io sono un tipo strano"
Ridiamo
E:"ho sentito che ti piace la musica"
Mike:"si,tanto"
Dice cominciando a fumare
E:"anche a me"
Mike:"ah si? Artista preferito?"
E:"ce ne sono tanti...ammiro Gianna Nannini e adoro da morire Vasco Rossi"
Mike:"hai dei bei gusti. E musica internazionale? No?"
E:"si,mi piacciono gli U2,i Kiss,i Pink Floyd,i Queen e anche cose più recenti,come per esempio Ed Sheeran"
Mi sorride compiaciuto e tira il suo drum
Mike:"bella musica. Anche a me piacciono loro. Mi piacciono anche i Coldplay a me"
Cominciamo a chiacchierare di varie cazzate e la campanella suona in breve tempo. Così ritorniamo in classe. È l'ora di storia e Mike ha smesso di scrivere sul suo quadernino ed ha cominciato a fare dei disegni sul mio diario
E:"sei molto bravo..."
Sorrido e lui pure continuando a disegnare una piuma con la matita
Mike:"grazie bionda. A te piace disegnare?"
E:"si,ma non sono brava come te"
Sorridiamo e mi rende il diario firmando quel capolavoro
E:"non sembri un ragazzo di 16 anni"
Mike:"ne ho 18. Sono stato bocciato"
E:"io faccio a maggio sedici anni"
Mike:"io li ho già fatti. Ti va di fare un gioco? Mi sto annoiando"
Annuisco e giochiamo a tris su un foglio
Zerbi:"Marrone,cos'ho appena detto?"
Merda. Mi ha sgamata a ridere,perché Mike perde sempre,ad ogni partita. Comincia a ridere e Alessandra a ruota
E:"lei...ha detto che..."
Zerbi:"lasciamo perdere. La prossima volta ti sbatto fuori"
Che merda lo Zerbi. Insegna storia nella nostra scuola ed è tra i più stronzi
Mike:"tu riesci proprio a non farti sgamare eh"
E:"zitto"
Ridiamo. La giornata finisce e sono alla fermata per prendere il bus con Mike che fa la mia stessa strada
Mike:"se ti va possiamo uscire"
E:"certo! Chiedo di aggiungerti nel nostro gruppo Whatsapp ed esci con noi"
Sorrido
Mike:"certo. Questo è il nostro andiamo"
Dice facendomi salire per prima sul bus. Arrivo prima io e ci salutiamo con due baci sulla guancia. Forse lo avevo giudicato male questo ragazzo,non è cattivo come credevoIO MI SCUSO PER IL RITARDO,MA MI HANNO INTERROGATO E HO AVUTO 1000 COMPITI QUESTA SETTIMANA. VE L'HO MESSO DI DOMENICA E SPERO VI PIACCIA,È UN PO' PIATTO, MA SPERO SIA CARINO.
SCUSATE ANCORA. BUONANOTTE 💛
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Prendi fiato e scegli me
FanfictionBel caratterino,era tosta,niente a che fare con le altre che avevo incontrato fino ad ora. Se c'era da tirare fuori le palle non esitava. Le altre si limitavano a tirar fuori le mie.