Il viaggio non è lungo,o almeno non sembra. Si sa che quando si sta bene il tempo passa più in fretta. Scendiamo alla stazione e cerchiamo di recarci all'uscita in mezzo a una marea di persone,ma con non troppa difficoltà
Ste:"primo step superato,ma non credo tu abbia voglia di muoverti solo per la stazione quindi cerchiamo di arrivare almeno al Duomo"
E:"io ho fame"
STEFANO
La guardo e sgrano gli occhi
Ste:"come hai fame?!"
E:"non ho pranzato. Andiamo al Mc"
Mi tira per un braccio ed entriamo nel Mc di fronte alla stazione. Sorrido,perché rivederla così contenta con me mi fa bene al cuore. Gliene ho combinate di tutti i colori,sono stato un idiota. Ora voglio godermi in pace tutti i momenti che passo insieme a lei.
Torna da me con un vassoio stracolmo di roba e la guardo cercando di non scoppiare a ridere
Ste:"e tutta questa roba entra in un corpo piccino come il tuo?"
Sorride e annuisce. Ci mettiamo seduti e lei comincia a mangiare. Allungo una mano verso le patatine fritte e mi tira uno schiaffetto sul dorso della mano
E:"sono mie!"
Rido e alzo le mani. Lei ridacchia e me le avvicina subito dopo
Ste:"non erano tue?"
E:"puoi per una volta non trovare da ridire su tutto?"
Rido e mangio pure io le SUE patatine fritte.
(...)
La mia mano sotto la mascella si sta addormentando,ma i miei occhi non si stancano di guardarla seppur stia facendo la stessa cosa da venti minuti; mangiare.
E:"sono piena"
Ridacchio
Ste:"ci credo. Ora andiamo su"
E:"eh no! Devo aprire l'Happy Meal"
Mi sbatto una mano in fronte esasperato e allo stesso tempo divertito mentre lei fa come le pare
Ste:"non ci voglio credere"
E:"oh! Guarda che carino"
Tiro su la testa dal tavolo e guardo il suo minion. Lo appoggia sul vassoio e lo prendo
E:no! Dammelo!"
Ste:"andiamo"
E:"si,ma dammelo"
Ste:"te lo do solo quando siamo sul treno per tornare a casa"
E:"oh! Non sei mio padre"
Rido e mi metto in tasca il suo giocattolo riuscendo a farla alzare e uscire dal Fast Food
E:"dove andiamo?"
Ste:"ora lo vedi...sempre se riusciamo a non perderci"
Ridacchio e lei mi prende una mano intrecciando le sue dita alle mie. Forse l'ha fatto involontariamente,dato che non ci sta facendo molto caso e si sta guardando intorno. Stringo la sua mano e andiamo in giro per Firenze così fino as arrivare al Duomo
E:"ci facciamo delle foto?"
Sorrido
Ste:"sì,ma siamo pieni di selfie. Facciamocele fare da qualcuno"
E:"davanti al Duomo"
Ste:"eh si..."
Ridacchio. Mi avvicino ad un ragazzo che sta facendo delle foto al duomo e sfodero io mio inglese penoso
Ste:"ehm...sorry. Can you take Us a photo?"
Questo mi guarda e ride
...:"ho capito solo 'photo'. Ve ne devo fare una?"
Bene. Questo non è straniero. Faceva foto solo perché è un turista del sud. Prima figura di merda fatta.
Ste:"si..te ne ho chiesta una"
E:"ce le fa?"
Annuisco
Ste:"dimmi via"
Emma ride e lui mi fa un "ok"con la mano. La prendo per i fianchi e la bacio,mentre lui ci scatta la fotografia. La stringo forte a me e continuo a tenere i nostri visi attaccati finché non è lei a staccarsi.
...:"ho fatto"
Ste:"ah...si grazie scusa"
...:"no no tranquillo. Non ti devi scusare di niente. Pure io se avessi una ragazza bona come la tua non mi staccherei"
Le fa un occhiolino e la tiro a me per un fianco
Ste:"si...ciao e grazie"
Giro il culo e mi allontano
E:"sei geloso..."
Sorride e io la guardo. E come posso non esserlo?
Ste:"eh...quindi?"
Ridacchia e mi molla un bacio a stampo
E:"scemo"
Sorrido e riprendiamo a camminare per cercare di arrivare su Ponte Vecchio.
Ste:"hai una vaga idea su dove possa essere Ponte Vecchio?"
E:"no. Chiediamo a qualcuno"
Ste:"macché chiediamo. Facciamo per conto nostro"
E:"si...così vediamo dove andiamoa finire"
Ste:"sul Ponte. Fidati"
E:"si certo..."
Me la tiro dietro per mille strade senza capire minimamente dove stiamo andando
E:"allora?"
Ste:"ci siamo quasi"
E:"oh andiamo. Non sappiamo nemmeno se siamo ancora a Firenze"
Mi volto e la guardo male
Ste:"sì che siamo a Firenze"
E:"mh...mi sembra un buon punto di partenza"
Ste:mi stai antipatica"
E:"puoi usare Google Maps? Altrimenti chiediamo a qualcuno"
Storgo gli occhi e la guardo avvicinarsi a un ragazzo davanti ad un tabacchi. A un ragazzo. E io non dovrei incazzarmi. Quando il tipo si volta sgrano gli occhi e mi precipito lì
E:"senti...io-"
Ste:"Enrico!"
Enrico:"Stefano! È un botto che un ci si vede!"
Ridacchio per il suo accento più che marcato e faccio le presentazioni
Ste:"amico...noi siamo qua in gita per i fatti nostri. Ma ci siamo persi"
Ride
Enrico:"è colpa tua...me lo posso immaginà"
E:"sì"
La guardo
Ste:"colpa mia?!"
E:"io in un nano secondo ti ho fatto incontrare un tuo amico che conosce il posto e che di conseguenza può portarci sul Ponte"
Ste:"ma chi è che si è appositamente perso perché immaginava questa scena già quando era sul treno?"
Spalanca la bocca e mi guarda male mentre io scoppiò a ridere
E:"sei inutile"
Enrico:"c'ha ragione la tu ragazza. Vi ci porto io"
Ride
Ste:"caso strano,ha ragione lei"
Ridacchio e le mollo un bacio sulla testa dopo che ha sbuffato
Enrico:"un vorrei esse ne tu panni"
Ste:"Nigotti, tu spedisco a Livorno con un calcio in culo"
E:"no! Che poi non ci arriviamo nemmeno domani sul Ponte"
Rido e le prendo una mano seguendo il mio amico.
Eh si...in fondo aveva ragione lei...in dieci minuti siamo già arrivati
Ste:"fratello,scattaci una foto"
Ride e prende il mio telefono,mentre io prendo la "mia" ragazza in braccio che ride e appoggia una mano sulla mia spalla. Io non posso fare a meno di ridere guardandola.
La appoggio seduta sul muricciolo e la bacio. Da seduta è alta quasi quanto me
Enrico:"vi lascio limonà in pace,però la foto l'ho fatta"
Ridiamo e la faccio scendere mollando un ultimo bacino sulle sue labbra
Enrico:"quando tornate a Roma?"
Ste:"stasera"
Enrico:"io nei prossimo giorni vengo a viverci"
Ste:"davvero?!"
Enrico:"sì. Ti avrei chiamato una volta sistemato. Ho trovato una casa vicino ad una scuola che ha tipo un miliardo di indirizzi"
E/Ste:"la nostra"
Ridiamo
Enrico:"po' esse. Vorrei pure trovarmi una figa da farmi"
Ride
Ste:"a palate. Ne ho una cinquantina da raccomandarti"
Rido
Enrico:"Dio bono! Tutte quelle che tu voi"
Emma ride per l'accento del mio amico e ci andiamo a fare un giro tutti e tre
Ste:"quando vieni chiamami. Andiamo a bere qualcosa"
Enrico:"a voglia! Te come te la passi a Roma?"
Eh...adesso bene. Adesso
Ste:"Enrico...ti considero come un fratello,ma ho fatto tante di quelle stronzate che impiegherei un mese a raccontarle tutte"
Tiro a me il mio pulcino e porta una mano sul mio fianco opposto a quello dove l'ho attaccata
Enrico:"non ti giudico. Lo sai"
Ste:"un casino...ho rischiato tanto"
Enrico:"che hai combinato? Non avrai mica cominciato a drogarti?"
Ride e io lo guardo serio mentre Emma si stringe a me
Enrico:"no Stefano, nemmeno se ti vedo ci credo. Con tutto quello che fai mi sarei pure aspettato di tutto. Ma questo no"
Ste:"è una storia lunga"
Enrico:"ti fo fori"
Ste:"ne sto uscendo"
Enrico:"e te non gli hai detto nulla?"
Dice guardando Emma
E:"no...si...diciamo che è stata anche colpa mia"
Ste:"no Em. Non dire cazzate. Non è colpa tua. Sono stato io l'idiota. Dall'inizio alla fine"
Mi stringe
Enrico:"ne riparleremo meglio quando scendo giù a Roma. Oggi non rovinatevi la giornata. Parliamo d'altro. Sei la tipa fissa?"
Ridacchia
Ste:"per quanto mi riguarda si"
La guardo
Enrico:"ah...te no? Fai quello che ti pare?"
Ridono
E:"no no. Sono solo indecisa e confusa"
Enrico:"te non farla sta male che hai già combinato troppo"
Rido
Ste:"ti ricordi quella volta in discoteca a Prato?"
Rido
Enrico:"oh madonna...l'anno scorso. Ho fatto la maturità e prima del viaggio siamo andati a stare una settimana in una stanza d'albergo a Prato"
Ride spiegando a Emma cosa abbiamo combinato
Enrico:" sette giorni. Otto ragazze diverse. Stefano era micidiale"
Rido
Enrico:"cazzo. Io non potevo fare il cazzo che mi pareva perché te c'avevi da trombà. Mi toccava aspettare a casa di queste o fuori dalla stanza tutte le cazzo di sere. Per colpa sua!"
Ste:"ero più organizzato"
Enrico:"quando lui rientrava in camera verso le due che usciva dalla discoteca,io aspettavo le tre per tornare in stanza. Per tre notti a fila sono rimasto fuori dalla porta pure senza una ragazza"
Rido ed Emma pure
Ste:"è vero. Erano talmente assatanate di sesso che finita una volta volevano ricominciare"
Enrico:"quella volta che me lo vedo uscire in mutande dalla camera dopo testuali parole 'oddio. Oddio Giulio sfondami!! Di più...ancora!!" Quella tipa avrà svegliato tutto l'albergo"
Emma aggrotta la fronte mentre ridiamo
Emma:"Giulio?"
Ste:"e secondo te dicevo il mio vero nome?"
Rido. Mi sento male dalle risate e lei non sembra per niente infastidita. Magari un po' gelosa,ma se la ride con noi.
Ste:"ricordo quella volta che una volta calati i boxer un'altra mi fa 'oh...non entrerà mai tutto"
Ridiamo di brutto ed Emma arrossisce un po'. Le mollo un bacino sulla fronte e la stringo
Enrico:"te che mi dici del toro?"
Ride e lei diventa paonazza mentre io ridacchio
E:"io? Niente...boh che devo dire? Niente"
Enrico:"sieh! Non ci credo nemmeno se vi vedo che non avete ancora scopato! Conoscendo sto maniaco sessuale"
Ste:"i dettagli con lei non te li racconto"
Ridacchio ingelosito. È roba mia
Enrico:"pardon"
Ridacchia e alza le mani
Enrico:"che si fa? Sa di d'andà?"
E:"eh?!"
Rido
Ste:"andiamo?"
E:"ah...si"
Ride capendo
Enrico:"ragazzi. Se c'avete voglia di starvene soli io vo via. Tanto ho du cose da fa"
Ste:"ma se ci ribeccassimo a cena?"
Enrico:"certo!"
Ste:"mica ti da fastidio?"
Dico guardando Emma che prontamente nega
E:"no no! Anzi! Mi racconta le tue avventure e io decido se riprenderti o no"
Ste:"Nigio stai a casa"
Ridono
Enrico:"no no. Vengo e ti sputtano"
E:"bravo"
Ridono e salutiamo Enrico prendendo due strade diverse
E:"mi sta simpatico"
Ste:"eh! I miei amici sono tutti dei fighi"
Rido e la bacio a stampo
E:"e ora dove andiamo?"
Alzo le spalle
Ste:"io direi di rimanere qua. Anche perché chissà dove andiamo a finire sennò"
Ridiamo
E:"in Piazza. Proviamo ad arrivarci"
Ste:"dove il Duomo?"
Annuisce
Ste:"e proviamo"ECCOMI ECCOMI ECCOMI.
VI PIACE? CHE NE PENSATE DI QUESTA AGGIUNTA DI ENRICO? VI PIACE?
(SO SCRIVERE IL TOSCANO, PERCHÉ VIVO IN TOSCANA E PARLO COME ENRICO...NON VADO RANDOM AHAHAHA)
FATEMI SAPERE DAI!! CHE SIAMO ALLA FINE
BACI
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Prendi fiato e scegli me
FanfictionBel caratterino,era tosta,niente a che fare con le altre che avevo incontrato fino ad ora. Se c'era da tirare fuori le palle non esitava. Le altre si limitavano a tirar fuori le mie.