Continuo comunque a non amarla

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Sto aspettando che esca dal bagno per poter spegnere la lampada sul mio comodino,ma non si sbriga
E:"ma che cavolo! Dove minchia ho messo la maglia e il pantalone!"
Scuoto la testa e ridacchio. Appena la vedo uscire da lì intenta a cercare il suo pigiama mi prende un infarto. Sgrano gli occhi guardandola,ha solo l'intimo addosso,potrei esplodere da un secondo all'altro. Si piega sul cassettone della camera e guardo il suo sedere perfetto,coperto solo da un paio di slip. Sta armeggiando dentro un cassetto e mi riprendo. O la va o la spacca Stefano. Mi alzo dal letto e appoggio le mie mani sui fianchi e sussulta appena lo faccio,si è spaventata. Le massaggio i fianchi e mi beo della visuale di lei piegata sul cassettone,con il seno appoggiatoci sopra. Io sono in boxer perché dormo così e sto cominciando a gonfiarmi la sotto. Non credo di resistere ancora a lungo. La giro verso di me e continuo a tenere le mani sui suoi fianchi e mi avvicino alle sue labbra. Sto a contemplarle per un po' e poi le faccio sfiorare. Sento i nostri respiri fondersi e l'aria è più calda. Appoggio il mio naso sul suo e così anche la mia fronte,per poi,infine,far scontrare le nostre bocche. Mi faccio subito spazio nella sua bocca con la mia lingua e tengo ferma lei,attaccata con il bacino al cassettone. Mi appoggio su di lei senza farle male e le nostre intimità si scontrano anche se coperte da tessuti. La sento sussultare e la stringo per i fianchi,aumento la presa. Continuo a baciarla e una mia mano si fa strada verso il suo sedere,la appoggio lì sopra e stringo una natica nella mia mano grande. Dalla bocca passo all'angolo della bocca,alla guancia e al collo cominciando a succhiare un pezzo di pelle. Tira indietro la testa e appoggia le mani al cassettone. È il suo punto debole. Ci sorrido contro e continuo a provocarle dei lividi violastri sul suo collo. Finita l'opera d'arte ci soffio sopra e sento i suoi fianchi riempirsi di brividi. Dio come mi piace questa situazione. Porto così entrambe le mani sul sedere e la stringo a me voracemente consumando il suo collo. Muovo una mano poi sul suo fianco,non riesco a stare fermo, e una la porto dietro la testa sua. Le faccio appoggiare il mento sulla mia spalla mentre continuo la mia tortura di baci e lividi sul suo collo macchiato. Comincio a muovere il bacino contro il suo e ancora una volta non ci guardiamo negli occhi. Non ci siamo ancora guardati,forse perché ha paura. Ha paura di leggere dentro ai miei,ma non deve. Stanotte sarà magica per lei. Emette un piccolo 'mhh' e sorrido. La guardo, ma ha gli occhi chiusi ed è immersa nella passione del momento. Le bacio una guancia e porto una mia mano sulla sua spalla. Faccio passare l'indice tra la spallina del reggiseno e la spalla e si ripresentano i brividi sui suoi fianchi. A rendere tutto più passionale è la luce fioca della lampada sul comodino. Continuo a torturare la sua spalla e a far scontrare i nostri bacini mentre lei non ha intenzione di apirire gli occhi. Si sta godendo ogni sacrosanto momento. Porto l'indice all'inizio della coppa di quel pezzo di tessuto e la tiro leggermente. Corro a baciarle la spalla che ho torturato per minuti e sento una sua manina sull'altro mio braccio e comincia a reggersi. Cosa c'è biondina,non abbiamo nemmeno cominciato e sei già stanca? Nah dai.  Le tiro giù la spallina lasciandola a metà spalla e giuro,credo di impazzire. La abbraccio stretta dalla vita con un braccio e l'altro lo uso per togliere l'altra spallina. Le faccio passare per le sue braccia senza toglierle il reggiseno e porto la mano al gancetto dietro. La sento cedere al mio tocco e la guardo con fare protettivo. È davvero piccolina. Sorrido e le mollo un bacio sul naso. Le tiro giù una coppa del reggiseno e lo prendo nella mano. Muove le gambe senza uno scopo logico ed io mi diverto a torturare quella meraviglia. Lo stringo nella mano e con il pollice vado a far girare il suo capezzolo già rigido,già eccitato. Sorrido compiaciuto alla visuale di lei che si morde il labbro,le piace. Lo prendo tra indice e pollice e lo tiro leggermente, senza farle male. Tira un 'ahh' e continuo a tirare e rilasciare. Abbasso pure l'altra coppa e riservo lo stesso trattamento dell'altro vedendola godere il doppio. Sono stufo di questo pezzo di stoffa, così lo sgancio portando le mani dietro la sua schiena e la privo di esso. È imbarazzata,lo percepisco. Guarda basso e sorrido teneramente. Le alzo il viso e poso le mie labbra sulle sue in modo dolce,per farle capire che non deve imbarazzarsi. È così piccola e bella che me la mangerei. Porto entrambe le mani sul seno e le bacio il collo per poi abbassarmi a stuzzicare la parte che ho appena reso nuda con la bocca. Lecco la base di entrambi i seni e sorride a bocca aperta,porto i denti attorno ad un capezzolo stringendo poco,quanto basta per farla gemere. Lo tiro leggermente e tocco l'altro con il pollice tenendo la mano a coppa sotto il seno. Rimango a guardare le sue espressioni di godimento e soni compiaciuto. Tira la testa indietro e lascio un bacio sulla sua gola. Incontro finalmente i suoi occhi ed è colma di eccitazione. Ha due occhi che sembrano due fari,parlano da soli,a lei la bocca serve solo per baciare me,poi può stare anche zitta che ci pensano gli occhi a parlare per lei. Faccio scorrere come solletico una mia mano sulla sua schiena fino ad arrivare al bordo delle sue mutandine. Ci gioco un po' tirandolo e poi mi insinuo dentro ad esso. Stringo una sua natica nuovamente in una mano e la massaggio. Porto una mano più giù e arrivo a sfiorare la sua intimità. Faccio finta di niente,per non farla accorgere di niente, e torno a massaggiare il suo sedere. Riapprodo con un dito sulla sua parte più femminile e la sfioro più deciso. La sfioro varie volte,non la tocco ancora. Smetto di baciarla e mentre continuo il mio gioco la trovo completamente immersa nel piacere con così poco. È la sua prima volta,devo essere cauto. Comincio a fare dei cerchi non dentro di lei,ma tra le grandi labbra e muove il ventre eccitata. Sorride e sospira,ma la smette subito quando due mie dita finiscono poco dentro di lei. Si blocca e si appoggia al mio petto sospirando in modo veloce. Non mi fermo lo stesso e mentre è appoggiata a me con le mani sulla mia vita continuo a sfiorare la sua femminilità e a tenere due dita poco inserite. Muove il bacino contro il mio e mi faccio sempre più spazio in lei fino a che non stringe il mio braccio e si morde un labbro. Altri gemiti escono dalla sua bocca e li copro con la mia. Spingo le dita più dentro e comincia a lamentarsi e mi ritrovo a sussurrare nel suo orecchio,per non rovinare l'atmosfera
Ste:"che c'è piccola?"
E:"mhh...mhh..ahh"
Ste:"shhhh"
Sono silezionoso mentre tengo le mie dita in lei. Si sta lamentando e non capisco se le piace o no. Allora a quel punto le prendo gli slip con i pollici ai lati e li abbasso lentamente. Mentre li porto alle caviglie mi fermo sulla parte che ho cercato di avere anche solo con le dita. La fisso e mi ci avvicino respirandoci sopra. Respira affannosamente e grida quando la mia lingua va a stuzzicare tutta la sua intimità non lasciandone scoperta una sola parte. La lecco e la bacio mentre lai allarga di più le gambe e sta immobile al cassettone a causa mia che la tengo ferma. Le sue mani sono sui miei capelli e li sta tirando ciocca per ciocca. Porta il suoi polpacci sulle mie spalle,perché percepisco che sta per cedere e colgo occasione per alzarmi in piedi e attaccarla alla parete mentre continuo a provocarle piacere. Spinge il bacino verso di me per farla godere di piu e dopo vari minuti la sento arrivare all'apice del piacere e mi stacco
E:"noo"
Si lamenta gemendo e soffio sopra il suo centro del piacere facendola riempire di brividi. La tiro giù e torno a baciare il suo collo. La bacio nuovamente,nonostante all'inizio fosse ub po' trattenuta dopo aver tenuto in bocca la sua amica e comincio a camminare avviandomi sul letto. Mi stendo sopra di lei e tiene le braccia attorno al mio collo ed io tengo le mie piegate in modo da averle lungo il suo busto e le mani parallele alla testa. Madonna com'è piccina
Ste:"tocca a te"
Sussurro piano al suo orecchio e mi sfilo i boxer portando una sua manina vicino al mio ego gonfio e duro,che aspetta solo di penetrarla. Appena lo sfiora sgrana gli occhi e sorrido sentendo il piacere conminciare a salire di più. Inizialmente la aiuto con i movimenti e la vedo sempre più rossa in faccia,mentre io le sorrido e le lascio dei bacini sulle guance. Continuo ad aiutarla a fare su e giù con la mano sul mio amico che si gonfia sempre di più e chiudo gli occhi facendo aumentare il ritmo alla sua manina. Se sapesse quante volte mi sono chiuso in bagno o mi sono seduto sul letto con la sua foto in costume proiettata dallo schermo del telefono tra una mia mano. Mammania quante volte ho provato piacere pensandola,pensando di arrivare a questo momento. Pensando che la mia mano attorno al mio ego fosse la sua femminilità aperta per me,che scorreva lungo il mio membro provocando piacere ad entrambi. Sento di arrivare e lei ha preso più confidenza,ma non voglio smettere subito. Tolgo la sua mano e torno a proteggerla mettendo le braccia come prima. Le accarezzo il viso e porto il mio amico ormai durissimo,mi fa male,alla sua entrata sfiorandola un po' di volte,facendo su è giù sulla sua femminilità in modo lento e straziante. Mi spingo dentro di lei e urla. Comincio a muovermi tenendo la testa nell'incavo del suo collo
E:"no!"
Mi blocco e la guardo. Sta piangendo. La abbraccio e poi struscio il mio naso con il suo
E:"esci!"
Piange più forte e faccio come mi dice
Ste:"che succede?"
Il mio tono di voce è pacato,non voglio sembrarle cattivo solo perché, giustamente,le fa male
E:"basta! Non mi piace. Fa male"
Sorrido teneramente e la stringo a me
Ste:"ascolta piccola,la prima volta è un po' dolorosa,ti capisco ma stai tranquilla e rilassa i muscoli che ci sono io qui con te"
Sussurro questo al suo orecchio e nega,allora provo con alcune parole dolci
E:"e poi...tu ne hai viste tante. Io non conto niente"
Ste:"ma che dici? Sei bella ugualmente Emmina fidati. Sei bellissima"
E:"io sono...sono grassa"
Ste:"ma dove? Dove sei grassa? Sei bellissima così,io gli stuzzicadenti non li voglio a letto con me"
Le sorrido e la faccio rilassare portando le dita nella sua intimità facendola abituare all'idea di avere qualcosa dentro che viagga. Comincia a piacerle e quindi riprovo. Porto il mio membro alla sua entrata e lo struscio spingendolo dentro. Urla di nuovo e la bacio bloccando le sue urla. Morde il mio labbro piangendo e le asciugo le lacrime con i pollici muovendomi in lei,facendola abituare a qualcosa di molto più grande di due dita.
Ste:"shh"
Sono delicato,non feroce come mio solito. Le sfioro il visino consumato dalle lacrime e vedo che stanno cominciando a formarsi delle smorfie di piacere su esso. Emette vari versetti e comincio a muovermi più veloce in lei. 
E:"mhhh!!!!"
Ste:"shhhh"
Ridacchio e continuo a penetrarla con dolcezza. Sorride compiaciuta e appagata e mi muovo aiutandomi nei movimenti anche con il bacino. Sento di essere quasi all'apice e riverso il mio piacere dentro di lei. Geme forte e continua a muoversi per darsi piacere,mentre io ho finito,ma sono ancora dentro di lei. Esco e mi guarda intristita. Sorrido e la porto seduta su di me e mi metto seduto alla testiera del letto. La penetro di nuovo,con molta dolcezza di nuovo e muove il bacino con piccole spinte. La aiuto intensificando tutto e si morde il labbro dal piacere. Quanto cazzo è bella. Io vengo di nuovo e sento tremare lei che comincia ad agitarsi, mentre sento di cominciare a spingere più velocemente. Sta gemendo come una matta ed io non credo di essere mai stato così bene,seppure con tanti sensi di colpa. Io continuo comunque a non amarla e quello che stiamo facendo non è amore,ma puro sesso. Sento lei arrivare al punto più estremo del piacere.  Spingo come un pazzo,mentre stringe il mio bacino con le gambe e veniamo entrambi insieme. Sto respirando veloce e il suo petto fa su e giù proprio come il mio. Mi sorride e mi abbraccia e io mi lascio andare su di lei
E:"grazie..."
Sussurra ed io non rispondo. La stringo forte a me e mi stendo al suo fianco abbracciandola. Non dovevo farlo. Io non la amo,siamo amici e ho rovinato tutto così. Mi stringe anche lei e prova ad addormentarsi,sono le 5 del mattino,abbiamo fatto sesso tutta la notte. Mette le sue gambe intrecciate con le mie e si addormenta mentre iobnon riesco a causa di tutti i miei sensi di colpa. Le accarezzo la chioma bionda e ci lascio dei baci mettendo poi il mio naso sul suo e stampando altri bacini sulle sue labbra che che formano un sorriso nel sonno. È felice lo percepisco,ma io non voglio questo. Voglio tornare alla normalità,voglio tornare a quando lei era ancora vergine e mia amica e non una delle mie puttane,perché venendo a letto con me lo è diventata. Forse ho sbagliato,ma comunque anche lei poteva tirarsi indietro

Ho dedicato questa parte solo alla loro prima volta e l'ho fatta un po' più lunga delle altre. Spero la abbiate apprezzata e spero vi sia piaciuta. Ditemelo se vi va❤

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