Marci:"ho preso i biglietti per IT
Ste:"si! Figo!"
Eli:"no! Voi due siete fuori di testa"
Marci:"dai amò! Ti metti accanto a me dai"
Abbraccia la sua ragazza e io noto che ancora Emma non c'è. Ma dove è finita quella piccola pazza indemoniata
Ste:"ma Emma?"
Fra:"l'ha detto oggi che stava con Fabio. Sono da lui"
Sgrano gli occhi alle parole di Francesca e la guardo come se fosse un alieno e esclamo la prima cosa che mi salta in testa
Ste:"a dopo!"
Marci:"Oh scè dove vai?!"
Ste:"a prendere Emma!"
Scappo via correndo senza lasciarlo replicare e salgo sulla mia mini nera sfrecciando in due minuti a casa di Fabio senza rispettare semafori e stop. Parcheggio qualche metro lontano da casa di Fabio e mi affaccio ad una finestra cercando di non farmi vedere da nessuno dei due. Sono accoccolati sul divano e lei mi sembra felice. Lui non sembra che voglia farle del male. No Stefano! Lui è comunque Fabio Borriello! E infatti ecco che comincia tutto a non quadrare. Lui cerca di farsi strada sul seno di lei con una mano lentamente ed io preso dall'ira tiro un calcio forte alla porta all'altezza della maniglia e faccio scattare la serratura. Bene. L'ho sfondata. Si alzano spaventati tutti e due e appena mi vedono Emma si incazza da far paura
E:"ma che problemi hai?! Tu sei un pazzo scatenato!! Ti sembra una cosa normale quella che hai appena fatto?!"
Ste:"Emma fammi spiegare..."
E:"ma che vuoi spiegare?! Vaffanculo Stefano! Vattene al cinema o dove ti pare,ma sparisci da questa casa! Con me hai definitivamente chiuso anche quel minimo di rapporto che si era creato tra di noi! Vattene!"
Ste:"questo stronzo ha solo uno scopo! L'hai capito?!"
E:"questo che TU chiami stronzo è il ragazzo che sto frequentando e che adesso è qui davanti a te!! Non offenderlo e se ora hai finito ti prego di toglierti dalle palle!"
Fabio:"dimmi ora che dico ai miei della porta! E tiro fuori questo argomento solo perché non ti voglio spaccare la faccia davanti ad Emma!"
Ste:"puoi dire sinceramente che l'ho sfondata io perché non voglio che fai del male a lei!"
E:"vattene Stefano"
Ste:"ti prego Emma credimi! È uno stronzo!"
E:"vai via!"
Non posso lasciarla qui. Non mi muovo a meno che non venga con me. Devo fare qualcosa. Proprio in quel momento le arriva un messaggio ed è costretta ad andare via. Forse c'è qualche spirito che mi legge nel pensiero
E:"Fabio ci vediamo poi"
Fabio:"ma certo piccola"
Prova a darle un bacio guardandomi e calcando la parola "piccola",ma lei gli offre la guancia uscendo da quella maledetta casa seguita da me. Appena varchiamo il cancello cominciamo nuovamente a litigare
Ste:"ma sei fuoridi testa ad entrare a casa sua!?"
E:"è il ragazzo che sto frequentando Stefano"
S:"Emma non è normale"
E:"ma posso almeno sapere perché sei così incazzato con lui?!"
S:"non sono cazzi tuoi!"
E:"vedi! Quello non normale qui non è lui. Sei tu!"
S:"se davvero pensi questo allora perché continui a essere mia amica e a darmi spago?!"
E:"io do spago a te?! Ma sai cosa Stefano,hai ragione. Scordati di me d'ora in poi. Non cercarmi più"
Mi lascia lì da solo andando via. Ma che cazzo! Non sono uno che si apre con tutti questo si sa! Se non voglio raccontarle i cazzi miei è perché dobbiamo ancora conoscerci a fondo. Sui miei cazzi sono privato e non sarà di certo la prossima vittima del mio fascino a farmi aprire così come se fosse la troietta più importante fra tutte. Forse non ha capito (per fortuna) che voglio solo portarmela a letto,non mi interssa di essere suo amico e tanto meno il suo ragazzo. Voglio solo godermela una notte,un pomeriggio o una mattina dentro il mio garage. A riportarmi alla realtà è la suoneria del mio telefono e così rispondo senza guardare chi fosse
S:"pronto?"
Marci:"sono Marci! Emma dov'è?"
S:"è andata a casa"
Marci:"perfetto"
S:"perfetto cosa?"
Marci:"le è arrivato un messaggio no?"
S:"e quindi?"
Marci:"l'ha mandato Elisa. Dicendole di sbrigarsi a tornare a casa,non so che cavolo si è inventata, e così facendo speravamo se ne andasse da casa di Fabio prima che tu lo facessi fuori"
S:"ho fatto fuori la sua porta..."
Dico ridendo e Marcello mi segue a ruota
Marci:"ah si?"
S:"si..."
Marci:"mi aspettavo peggio dai. Sei stato bravo. Ora ti saluto che ricomincia il film"
S:"si ci vediamo a scuola ciao".
Marcello è un amico speciale. Più che speciale. Ci siamo conosciuti all'asilo. Abbiamo legato dopo poco. A lui piaceva una bambina in classe con noi ed io ero già stronzo come adesso. Giocavano insieme,mangiavano vicini,si facevano i disegni e Marcello le portava i fiorellini del cortile. Una volta io ero sporco,tantissimo,di fango e ne tirai un po' a lei. Cominciammo a litigare e lei me lo tirò di nuovo. Quella volta poi cominciammo a giocare e Marcello ci vide e si arrabbiò con me andando a parlare con la maestra. Arrivammo io e lei sporchi di fango e ci mise in castigo insieme. Dopo quell'episodio io e Marci legammo sempre di più perché comunque a me era bastato giocarci un pochino,ma in verità tenevo molto di più a Marcello. Adesso pure,gioco con le ragazze,ma in modo un po' differente e Marcello non proprio d'accordo con il mio comportamento,ma non mi da noia.
La notte dormo poco,forse niente. Sono le 4:45. Basta mi sono rotto. Mi alzo e mi metto i pantaloncini e una maglietta. Alle 5.17 sono fuori casa e mi avvio al parco per cominciare a correre quando mi imbatto in un palo picchiando la testa
S:"eh ma che cazzo!"
E:"ma che cazzo lo dico io!"
Alzo lo sguardo e noto la mia biondina preferita in leggins e maglietta. È seduta in terra,evidentemente non era un palo...ahahah...
S:"ah ma allora non sei un palo"
Mi guarda male mentre rido e si alza evitando la mia mano tesa verso di lei,intenta ad aiutarla a tirarsi su e comincia di nuovo a correre
S:"corriamo insieme?!!"
E:"nei tuoi sogni!"
Dice poco Più avanti a me mentre sono fermo davanti ad una panca
S:"sei bella da dietro"
Rido fissandoil suo sedere e lei si affretta a cercare di coprirlo tirando giù la maglietta giallo evidenziatore che indossa
E:"anche tu da morto!"
Rido e la raggiungo senza fatica correndole di fianco
S:"ascolta,ho fatto quello che ho fatto,solo per il tuo bene. Forseho sbagliato,ma è uno stronzo perché...no vabbè non importa"
E:"è qui che ti sbagli!"
Dice fermandosi
E:"siamo amici Ste,ma con me non vuoi parlare e non posso capire quindi perché ce l'hai così a morte con Fabio
S:"se ci sediamo parliamo..."
Sgrano gli occhi da solo. Questo istinto di raccontarle i cazzi tuoi Stefano da dove esce?! Beh,forsebdal fatto che voglio portarmela a letto,insomma sì,in garage
E:"alla buon'ora Ste"
Ci sediamo su una panca e prendo un bel respiro,pronto a sfogarmi su almeno uno dei miei tanti problemi
E:"avanti..."
S:"io...ho una sorella ok?Adelaide"
E:"mh"
S:"bene...allora,inizialmente ero molto amico con Fabio. Uscivamo sempre,insomma eravamo molto amici. Poi l'anno scorso,l'ho invitato da me ed era presente pure Ady. L'aveva sempre guardata in modo strano,ma quel giorno maledetto,con la scusa di andare in bagno,si è infiltrato in camera sua e se non arrivavo...andava a finire male Em"
Mi guarda incredula dal mio racconto e non riesco a capire se è una cosa positiva o negativa,ma lo capisco subito quando mi butta le braccia al collo e appoggio una mano sul suo gomito
E:"ste...ma sei serio?"
S:"si Emma lo sono. A me non importa se esvi con lui o con chi vuoi,ma ho paura che ti facvia del malE
E:"mi dispiace..."
S:"tu non hai colpe Em. È lui il maniaco"
E:"Ste però...non posso lasciarlo perdere perché me lo dici tu. A me non ha fatto niente di male,anche se di te mi fido non pos-"
S:"ma allora sei una cogliona! Sei contenta di sapere i miei cazzi?! Brava! Vuoi andare nella fossa da sola?! Accomodati! Non capisci un cazzo!"
Mi alzo imbelvito e me ne vado lasciandola li da sola. È solo una bambina stupidaEMMA
Sono sdraiata sul mio letto in accappatoio. Sto piangendo da quando sono entrata in vasca e ancora non ho finito. Mi fido di lui,ciecamente,ma mi ha lasciata sola. Mi ha lasciata sola,perché mi sento amata e voluta da una persona per la prima volta. Non riesce a capire,perché lui non è mai stato innamorato e non lo sarà mai. Non dico di amare Fabio,ma mi piace,sembra e secondo me è un bravissimo ragazzo
Checco:"Emma ho i cornetti!"
Corro di sotto mettendomi una felpa nera e dei leggins e mi siedo al tavolo prendendo dal sacchetto un cornetto alla nutella
Checco:"eri a correre? Sei andata via presto stamani"
E:"si..."
Checco:"tutto bene?"
E:"si,ma ho bisogno di un consiglio"
Checco:"dimmi Nana"
E:"sinceramente;se tu ti stessi frequentando con qualcuno no? E tipo ad una persona a ui tieni queso qualcuno ha fatto del male,che faresti?"
Checco:"dipende. Se tipo adesso che sto con Clarissa arrivasse Roberto a dirmi che è una merda,che in passato magari l'ha tradito non mi fiderei come prima e presteri più attenzione,ma non la lascierei fino a che non mi dimostra di essere come Roberto ha detto"
E:"no aspetta...ad esempio,tu litighi con Angelica,perché dice che Clarissa le ha fatto del male,magari non direttamente a lei...non si tratta di tradimenti"
Checco:"è uguale Emma. Il mio era un esempio,ma perché? Ha litgato con qualcuno?"
E:"no,ma Alessandra sì e ha bisogno di un consiglio"
Checco:"d'accordo"
Bene Stefano. Anche mio fratello la pensa come me. Quindi ti stai zitto io faccio di testa miaSalve! Secondo voi ha ragione Emma o ha ragione Stefano? Voi come fareste se fosse nella posizione di Emma?
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo,scusate se ieri non ho avuto tempo di postare.
Un bacio buona giornata
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Prendi fiato e scegli me
FanfictionBel caratterino,era tosta,niente a che fare con le altre che avevo incontrato fino ad ora. Se c'era da tirare fuori le palle non esitava. Le altre si limitavano a tirar fuori le mie.