Macchie

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STEFANO
Continuo a spingere in lei e la sento gemere più forte ad ogni spinta
Ste:"l'amore con te..."
Sussurro questo nel suo orecchio e allevia la stretta delle gambe attorno ai miei fianchi
E:"Stefano....no...io e te...facciamo solo SESSO. Non amore. Non più"
Ste:"macché dici Emma?"
E:"si sono ribaltate le parti"
La guardo e mi scompare sotto gli occhi. Alzo la schiena mezzo busto e mi tocco la fronte. Sono sudato marcio. Guardo la parte opposta del mio matrimoniale ed è vuoto e ci appoggio la t-shirt che mi sono appena tolto. Stavo solo sognando. Era solo un orrendo sogno. Sono le 4.23 del mattino,non è possibile che questa cosa mi tormenti anche il sonno. Non posso non dormire a causa sua,o forse è ciò che mi merito. Sono stato un emerito imbecille,non dovevo farmela scappare così facilmente. Io la amo e l'ho lasciata scappare troppo in fretta. Povera piccola,spero solo che lei stia dormendo adesso,perché non merita di pensare a me di notte,lei deve stare serena
EMMA
Mi muovo nel letto non appena sento la sveglia suonare e mi stropiccio gli occhi. Ho ancora i leggins di ieri sera addosso ed un dolore atroce alla schiena. Mi sono addormentata con la chitarra addosso. Prendo subito da terra il foglio che ho riempito stanotte di parole e leggo ciò che ho scritto. Modestamente mi piace questa canzone. Ora devo solo pensare al titolo. Se solo l'avessi scritta felicemente e non pensando a chi non avrò mai più. Non dico che correrei tra le sue braccia,ma non posso negare che mi manca. Mi manca da morire. Lo vorrei qui e se non avesse fatto il cattivo sarebbe qui con me. Ha preferito divertirsi una notte per poi lasciarmi sola,come ha fatto la maggior parte della gente.
Vado davanti all'armadio e prendo l'intimo. Corro in doccia e la punto sul caldo,mi piace l'acqua calda,a stefano invece no,piaceva fredda...esco da la dentro,perché non voglio cominciare di nuovo a pensare a lui e mi metto l'accappatoio blu che ho fuori dalla doccia. mi metto davanti allo specchio e guardo il mio collo ed il mio petto macchiati. Macchiati di lui. Quella notte eravamo talmente travolti dalla passione che siamo arrivati a fare tutto. Sul petto non sono un problema,ma sono costretta a tenere i capelli sciolti,per non farli vedere a nessuno. Se ci poso un dito sopra posso sentire ancora le sue labbra sul quel punto adesso viola. Mi asciugo una lacrima che inevitabilmente è caduta e vado in camera. Metto una t-shirt e un jeans e poi una felpa nera. Prima di metterla guardo un livido molto piccolo che ho sul braccio,poco sotto il gomito all'interno. Me lo ha fatto lui
Flashback
E:"smettila Stefano. Sei patetico"
Ste:"sei tu patetica!! Non di certo io!!"
E:"coglione"
Ste:"nana"
E:"scemo"
Ste:"cos'è,una gara?"
E:"sì"
Ste:"cretina"
E:"bastardo"
Ste:"merdina umana"
E:"cesso ambulante"
Ste:"scimmia"
E:"maiale"
Ste:"coccodrillo"
Scoppio a ridere e lui mi guarda con un bellissimo sorriso stampato in faccia
Ste:"tocca a te scema"
E:"uccello!"
Ste:"sì,il mio"
Arrosisco e capisco poco dopo il doppio senso che lui ha inteso
E:"l'ho detto che sei un porco!"
Ste:"maiale"
E:"porco sudicio!!"
Rido. Mi guarda male e si alza dalla sedia della paninoteca venendomi incontro
Ste:"Filippo,bloccami l'entrata"
Dice al ragazzo biondo che sta dietro al bancone e che ride mentre io cerco di scappare per la stanzetta del posto
E:"lasciami stare"
Rido. Lui avanza molto lentamente verso di me con le mani che indicano la voglia do farmi il solletico ed io tengo le mie braccia salde al seno e alle costole con gli avambracci davanti e le mani tese per proteggermi da lui
Ste:"e dai biondina...non ti faccio niente"
E:"io a te non ci credo"
Rido e provo a scappare correndo girando attorno al tavolino. Lui riesce ovviamente a prendermi e comincia a farmi il solletico tenendomi stretta. Mi fa stendere sul divanetto nero del localino e continua a torturarmi
E:"basta! Basta! Basta!"
Rido
Ste:"hai imparato la lezione pulcino?"
E:"no!!"
Rido. Si rimette in 'posa' e comincio a ridere senza che lui mi abbia sfiorata
Ste:"ma se non ti ho toccata"
Ride
Fil:"quanto siete belli ragazzi"
Sorride e anche noi a ruota
Ste:"l'unica amica femmina che ho"
Ridono ed io mi incupisco
Ste:"andiamo bionda! Finiamo l'hot-dog"
Mi prende per un braccio per tirarmi su e sorrido. Gli tiro una pacca sulla schiena e stringe un minuscolo pezzetto di pelle del mio braccio tra le unghie di indice e pollice facendomi gridare
E:"mi fai male!"
Ste:"zitta"
Mi stampa un bacio su una guancia e lo guardo malissimo mettendomi a sedere di fronte a lui
Fine flashback
Basta pensare a lui Emma!! Rischi pure di fare tardi a scuola. Scappo di sotto e trovo Checco con le chiavi della macchina in mano mentre mi aspetta
E:"ciao Fra!"
Checco:"andiamo Emma o fai tardi"
Prendo un cornetto dal sacchetto che è sul tavolo e mio fratello scuote la testa ridendo
Checco:"guai se mi imbratti Fitzgerald eh!"
E:"e mo chi è?"
Checco:"la macchina"
E:"ma da quando le hai messo un nome?"
Checco:"da quando mi andava"
E:"per di più,è anche un orrendo nome"
Rido. Abbassandomi gli occhiali da sole dopo aver visto nello specchietto retrovisore esterno le occhiaie da panda che ho. Non ho dormito niente,sono crollata verso le 6.15,ma in compenso ho finito una canzone,la mia prima canzone portata a termine,beh,grazie Stefano a volte sei utile. Mio fratello parcheggia davanti scuola e gli lascio un bacio su una guancia prendendo lo zaino dai sedili posteriori. Vedo Alessandra con Michele ed Elena e così mi avvio da loro
Ale:"Marrone!!"
E:"hey!"
Ele:"come stai?"
E:"molto meglio"
Abbozzo un sorriso e Ale mi guarda
Ale:"acconpagnami in bagno va. Andiamo a quello del bar 'Cicale'. Muoviti"
Ha già capito. Quanto può essere sveglia la mia pazza
Ale:"forza parla"
E:"semplicemente è venuto da me ieri sera,a scusarsi a dire che mi ama. Aveva bevuto secondo me"
Ale:"quella faccia di bronzo giuro che la fondo. È tutta colpa mia Emma,non dovevo metterti delle determinate idee in testa,ma sembrava davvero cotto di te"
E:"infatti l'ha detto ieri"
Ale:"sì,ma mica ci crederai?"
E:"ma certo che no! Più volentieri mi sparo"
Ale:"non sa più dove sbattere la testa,sono senza parole. Se dovesse di nuovo farti del male arrivo io. FIDATI EMMA"
Facciamo per uscire e ved Mike entrare così ci fermiamo a salutarlo
Mike:"ciao Ale,ciao bionda!"
Sorride
Mike:"un caffè grazie. Chi abbiamo alla prima ora?"
Si gira di nuovo dalla nostra parte e si mette gli occhiali da sole sulla testa
Ale:"Celentano"
E:"cazzo Ale!! Io non ho finito i compiti"
Ale:"io non li ho proprio fatti"
Mike:"io non ho nemmeno il libro"
Ridiamo e tiro fuori il libro di matematica e il quaderno andando verso Giada e Laura,due in classe mia
E:"vi prego,posso copiare matematica?"
L:"perché?!C'erano dei compiti??"
G:"copiate tutte e due va"
Non parliamo molto,ma so per certo che si conoscono dalle medie. Sono molto legate. Laura è più scansafatiche come Alessandra e Giada sa bene quale è il suo lavoro;ovvero studiare,come Elisa. Ne manca  una stamattina che comunque è sempre con loro;Miriam. È una pazza scatenata (NO! NON COME ME!),come Elena. Elena è forse una delle più matte del gruppo,senza dubbio Elisa è una altra testa matta,ma se la contendono. La più riflessiva,anche se non sembra,è Ale. Agisce spesso d'impulso è vero,ma riesce a pensare 5 minuti per poi comunque agire. Francesca e Tina vivono in simbiosi. Sono molto unite,la Fra è più responsabile rispetto a Tina,mentre quest'ultima se ne frega di tutti,specie della scuola infatti ha un anno in più di noi,perché è stata bocciata al classico e ora si è spostata all'artistico comunque incorporato nella nostra scuola che comprende Classico,scientifico  (dove va Ste),linguistico,artistico e professionale. Siamo moltissimi studenti qui e tra tutti quelli che ci sono dovevo proprio andare a scegliermi Stefano
STEFANO
Arrivo a scuola e subito corro da Marci che però non sembra gradisca molto la mia presenza
Marci:"che cazzo vuoi?"
Ste:"parlare con te"
Marci:"non è con me che devi parlare"
Ste:"so a chi ti riferisci,ma è di questo che ti devo parlare. Ieri sera sono andato da lei,mi sono accorto di amarla,la amo davvero Marcello. Ora capisco perché ero così im confusione,ma questa è un'altra storia. Mi ha respinto e-"
Marci:"ha fatto bene"
Dice non troppo ad alta voce,ma comunque in modo che io potessi sentire
Ste:"non ha fatto bene! Io la voglio!"
Marci:"lei non è un giocattolo Stefano!! Te lo avevo già detto. Sono molto contento che non ti voglia più. Devi stare male! Come lei è stata male per te!Ora è il tuo turno. Ti attacchi! Ti meriti tutto"
Con tutta la foga che ho gli sferro un pugno sulla mascella
Ste:"non dire più niente riguardo a noi due"
Dico a denti stretti

ECCOMI! CHE NE PENSATE DEL CAPITOLO? ARIA DI GUAI O NO? SECONDO VOI QUANTO CI METTERÀ EMMA A PERDONARE STEFANO? SARÀ IN GRADO DI AMARLO COME PRIMA? SPERO TANTO CHE VI PIACCIA LA STORIA
UN BACIO💛

Prendi fiato e scegli meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora