Cap. 77 Una giornata pesante

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Connor's pov

"Tesoro come va?" John si china su Andrea carezzandole la testa e spostandole una lunga ciocca di capelli biondi, dietro l'orecchio.

Intercetto lo sguardo preoccupato di suo padre mentre Andrea fa una smorfia e si tira su per rispondere.

"La sento un po' intorpidita ancora, ma l'effetto dell'anestesia sta svanendo ed ora comincia a pizzicare."

La voce è abbattuta e mi guarda sconsolata. Sorrido e la stringo a me.

"Hai fame?" Chiedo.

Come argomento per distrarla mi sembra il migliore. È quasi ora di pranzo, dopotutto. E infatti si tira su di nuovo.

"Da morire! Papà che ci fai?"
Di nuovo intercetto lo sguardo di John, che mi sorride grato.

"Beh, visto che non abbiamo molto tempo a disposizione direi pasta con il pesto. Se non sbaglio tua madre ne ha preparata una quantità industriale ieri sera! Spero piaccia a tutti... e poi magari un'insalata con il pollo."
Mentre Andrea esulta entusiasta, io ascolto attentamente senza capire assolutamente cosa andremo a mangiare.
"Scusate la mia ignoranza ma di cosa si tratta esattamente? Cos'è questo pesto?"

Andrea ridacchia.
"Beh, essendo mia madre italiana e pure una patita di cucina... mangiamo spesso italiano. Il pesto è un famoso condimento per la pasta. Buonissimo! Considera che è così buono che riesco a mangiarlo anche se è verdissimo!"
Le brillano gli occhi, la mano momentaneamente dimenticata.

"Però papà, niente insalata, solo pollo grigliato, magari con qualche patatina fritta... o anche arrosto, fai tu!" Borbotta pensierosa.
Suo padre la guarda scuotendo la testa, mentre io ragiono sul fatto che niente, come parlare di cibo, le scioglie la lingua.
Mi viene un dubbio...

"Ma non è che lei è uno chef? Sua moglie no perché è medico, ma anche lei cucina benissimo John!"

I Mallory scoppiano a ridere.
"Cielo no! Io sono un ingegnere nucleare e Bella un chirurgo per la precisione! Ecco perché sono spesso in viaggio per lavoro. Sono un libero professionista, ma in pratica sono ostaggio della N.A.S.A. o del governo quando va bene. Il Presidente, nelle vesti dei suoi generali, si intende, mi fa girare come una trottola! Faccio la spola fra qui, Houston e Washington di continuo! Bella invece ha rinunciato ad una brillante carriera, per rimanere qui ad Apple Valley. Rinunciato per modo di dire, spesso la chiamano per tenere lezioni alla UCLA ma a lei va bene così. Ha sempre dato più importanza alla famiglia che al lavoro!"

Wow! Non ci credo! Sono allibito, ingegnere nucleare e chirurgo! Una famiglia così alla mano e così dedita alle piccole cose e invece sono dei cervelloni! Chissà perché in tutti questi anni non ne sono venuto a conoscenza!
Ero troppo impegnato a prenderla in giro per preoccuparmi di altro, evidentemente.

"Ehi Connor, ti abbiamo sorpreso?"
"Oh beh... sì signore. E non poco!"
"Non so cosa pensare... è un complimento o no?"
Chiede perplesso.

Ora tocca a me ridere.
"Assolutamente! Sono abituato a considerare i professionisti... medici, avvocati, ingegneri... come persone fredde e troppo impegnate per accorgersi di chi gli sta vicino, mentre voi siete l'esatto contrario quindi è una cosa molto positiva! Non l'avrei mai detto... e poi siete così bravi a cucinare! È un talento che non mi viene da attribuire a chi lavora... ad un certo livello."
Proprio come i miei super impegnati genitori!

"La cucina è sempre stata una passione di mia moglie, ma col tempo ha contagiato anche a me. È molto rilassante... e salutare! Sul retro di casa abbiamo anche un piccolo orto."
Se non fosse per la presenza ingombrante e inopportuna di Derek, seduto su una poltrona di fronte a noi, potrebbe essere ancora una giornata notevole!

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