Cap. 12 La rissa

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Quando torno al tavolo l'aria si potrebbe tagliare con un coltello. 

Andrea ha deciso di fare scena muta, almeno penso, perché non sono del tutto convinto che sia così, visto che non ha smesso un attimo di mangiare. 

Anche volendo, quella sua bella bocca non ha avuto un momento libero per parlare!

Anche l'inglese è interdetto. La fissa stupito mentre trangugia tutto quello che ha nel piatto, senza quasi tirare il fiato.

"Ma come fai?"

Nemmeno alza gli occhi. È proprio incazzata, ma finché include anche l'inglese, non mi preoccupo.

"Hai un fisico da bomba sexy e mangi come un camionista" insiste tranquillo l'idiota.
Però ha ragione.

La vedo strabuzzare gli occhi e quasi soffocare. Audrey si alza per darle dei colpetti sulla schiena e io scoppio a ridere, guadagnandomi occhiatacce da tutti.

"Voleva essere un complimento Andy, giuro!"

Lei alza una mano per farlo tacere e beve avidamente. 

"Beh! È evidente che il tuo metabolismo ha dato un'accelerata... fino a qualche mese fa eri rotondetta"

Di sicuro la mia non è una lamentela.
In ritardo mi accorgo di averla offesa, ma questa volta non era mia intenzione, era solo un dato di fatto.

Abbassa la testa mentre io mi maledico e mi becco le occhiate omicide di Audrey e Peter.

Poi mentre sto per scusarmi vedo avanzare nella nostra direzione Josh Carter e istintivamente stringo gli occhi. 

Ci odiamo, senza un vero motivo, ma ci odiamo.

È uno dei due ragazzi che ucciderei volentieri in questa scuola e ora ha deciso di venire qui. 

Perché Andrea attira tutte queste teste di cazzo?

Che vuole? Non mi è sfuggito il suo interesse per lei, eppure lo sa che è la mia nerd.

 Il fatto che sia cambiata sembra aver dato il diritto a tutti di provarci!

Lo vedo socchiudere gli occhi quando realizza che sono allo stesso tavolo di Andrea.

"Ecco dove si era nascosta la mia ragazza!"

E poi sotto gli occhi sbalorditi di tutti si abbassa verso di lei che lo guarda sorpresa e la bacia. 

Stringo forte il tavolo, vorrei alzarmi e buttargli giù tutti i denti all'istante. 

Questa è proprio una novità! La sua ragazza? No. Nemmeno fra un milione di anni. Non può essere così sciocca!

Ci metto un po' a realizzare che lei sta cercando di liberarsi dalla sua presa. Gli tira i capelli ed emette suoni strozzati che non possono essere di piacere.

Il sangue mi si incendia nelle vene, scatto verso di lui scansando Peter che come me si è alzato e lo tiro via da lei. 

"Che cazzo vuoi Walsh? Non vuoi condividere i tuoi giocattoli?"

La rissa esplode in un attimo. Siamo alti uguali ma lui è più snello. Questo rancore fra noi doveva trovare uno sfogo prima o poi. 

Quello che non mi sarei mai aspettato è che sarebbe successo a causa di Andrea Mallory.

I pugni volano, così come i calci. Ne assesto uno bello forte su quella faccia da cazzo ma subito dopo mi arriva una ginocchiata allo stomaco. Un altro sarebbe stramazzato ma io sono grosso e i miei addominali di tutto rispetto, così mi piego per un attimo e riparto all'attacco. 

Nessuno viene a dividerci e non mi stupisce. Il capitano della squadra di football contro quello della squadra di basket. Quando ricapita?

Tutti sanno che siamo rivali.

Alla fine la mia rissa l'ho avuta! 

Si sente il fischietto del professore che doveva sorvegliare la mensa. Chissà dov'era? Meglio così, due minuti ben spesi.

"In presidenza!! Ma siete impazziti? Che vi prende? Scommetto che se guardo nelle vostre teste trovo il vuoto assoluto!"

Ci mette le mani addosso mentre ancora ce le diamo di santa ragione. 

Questa volta la sospensione non ce la toglie nessuno. Accidenti! Il campionato deve ancora iniziare e tutti e due ci siamo messi nei guai il secondo giorno di scuola! 

Josh mi guarda inferocito.

"Sei fuori di testa? Perché hai reagito così? Mica ho baciato Allyson!"

Mi viene da ridere. Allyson? Gli avrei dato la mia benedizione!

Veniamo sospinti verso la porta dal professore che è talmente incazzato che per un attimo penso finirà quello che noi abbiamo cominciato.

Mentre passo vedo Andrea e gli altri ancora a bocca aperta che ci fissano. 

"Connor..."

Mi piace come suona quando lo sussurra.

Le faccio l'occhiolino... con l'occhio che non è gonfio. Rimane ferma a guardarmi.
Anche l'inglese mi fissa stupefatto.

"Tu stai attento a non fare la stesso o sai cosa ti aspetta"
"Walsh! Silenzio!"

Mi sono bevuto il cervello? Per cosa l'ho minacciato di preciso?

 Di non baciarla proprio o di non forzarla a farlo?

Guardo Josh che mi fissa con un ghigno. 

"Allora stanno così le cose"

Ritornelli, ritornelli...

"Carter! Silenzio! Come devo dirvelo?"

La bocca gli sanguina, i denti sono rossi, gli occhi pesti e si tiene il braccio stretto allo stomaco, quale delle due cose gli faccia male non so, se ho fortuna tutt' e due.
È messo peggio di me, non c'è dubbio.
Per il momento mi basta.

"Signorina Mallory! Anche lei con noi prego"

"Ma perché? Io che c'entro?" sbotta sbigottita.

Sorrido. È infuriata.

Sono sempre stata quiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora