Blue Light Moon

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I ragazzi si sedettero nuovamente in salotto, Laria rimase in piedi nel centro della tavola

-Izzi, Fibi... Voi siete due anime custodi, cioè, la vostra anima è completamente e unicamente di pura Luce Lunare.-

-Ma cosa vuol dire?- chiese perplessa la bambina

Laria si sedette sulle ginocchia, fece un gran sospiro e iniziò a raccontare:

-Nel mio mondo, a Blue Light Moon, non esiste il tempo come lo conoscete voi. Nessun abitante invecchia o nasce perché sebbene la vita e la morte siano parti fondamentali dell'esistenza esse derivano entrambe dalla Grande Luna Blu, la nostra Dea Madre. Lei genera ogni creatura magica dai propri raggi lunari, se ne prende cura, ne provvede ai bisogni e ne determina compito e destino. Per intenderci Blue Light Moon è un regno intoccabile dai poteri delle sorelle contrapposte Vita e Morte poiché, entrambe, sono figlie della Luna Blu e ad essa devono i propri poteri. Eppure, un'entità figlia della Morte, chiamata Oscurità, non accettò il dispotismo della Dea Luna. Quell'essere trovò il modo di attraversare i portali tra i mondi, per propagarsi a dismisura, fino ad arrivare a violare il mondo fatato; desideroso di inghiottire ogni fonte magica e luminosa, come il potere della Madre. Per contrastare la minaccia e chiudere le brecce create dal nemico la Dea e le proprie figlie Vita e Morte unirono i poteri generando tre entità di pura Luce. I tre spiriti possedevano ciascuno una capacità fondamentale: creare, trasformare e distruggere.-

Sia le ragazze che il giovane mago erano allibiti e incuriositi dalla storia della fata, così, l'unica voce che risuonava nella casa era quella di Laria:

-Unendo i poteri le entità di luce riuscirono a confinare in un mondo fittizio Oscurità. Svolta l'impresa e salvati tutti i mondi Madre Luna constatò che i tre spiriti erano troppo potenti insieme così, per proteggere l'universo, decise che lo spirito creatore avrebbe vissuto in un mondo gestito da Vita, lo spirito trasformatore sarebbe rimasto nel mondo fatato al suo fianco e lo spirito distruttore sarebbe stato affidato alla figlia Morte. Divisi per il bene universale, un giorno gli spiriti saranno di nuovo riuniti per sconfiggere Oscurità, il quale attende a pianifica nel mondo nascosto il modo migliore per ingoiare la luce e cancellare l'esistenza.-

La fata fece una pausa, guardò negli occhi le ragazze e continuò:

-Voi siete rispettivamente lo spirito Creatore e lo spirito Trasformatore ragazze.-

-Aspetta un momento, come fai a dire che siamo proprio noi? Cioè, certo non è da tutti avere dei poteri come i nostri ma...-

-Fibi nessun essere totalmente umano ha dei poteri come i vostri.- rispose Jacob prendendo la mano della ragazza -Voi siete speciali non lo capisci?-

Fibi arrossì e ritrasse la mano vergognandosi del calore che sentiva in viso, abbassò lo sguardo e sottovoce rispose: -Io sono nata in un monastero... Certo ero l'unica femmina eppure non mi è mai stato fatto notare, mi sono sempre sentita a casa... Se quello che hai detto è vero Laria... Lo spirito Trasformatore non dovrebbe essere a Blue Light Moon?-

-In effetti hai ragione mia cara ma, tu non sei nata in quel monastero.-

-Cosa?- la voce di Fibi sembrò un flebile suono

-Il Gran Maestro, la sera prima di partire mi ha confessato che i tuoi genitori ti avevano lasciata nelle sue braccia quando eri ancora in fasce. Sicuramente non ricorderai nulla ma sono certa che non fossero umani. Il maestro mi disse: "Dovevano proteggere questo mondo dall'oscurità che cercava di entrare" penso che, quasi certamente, coloro che si sono spacciati per i tuoi genitori in realtà erano i volti della Dea Madre. Il volto chiaro e luminoso come donna e la parte oscurata come uomo. La grande Dea ti ha portato al monastero per salvarti. Il Maestro stesso mi ha rivelato di aver effettuato un viaggio nel mio mondo e li di aver conosciuto Elora, la regina delle fate, la quale gli disse: "Tre anime per tre mondi." Ora ho finalmente capito cosa intendesse.

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