Aprì gli occhi e appena alzai lo sguardo notai il suo. Non era uno sguardo di domanda il suo, ma di tenerezza.
Mi sentivo come una bambina che aveva trovato il suo giocattolo preferito pensando che non ci sarebbe stata più speranza di ritrovarlo.
- Vuoi cambiarti i vestiti ? - domandai.
- Direi... -
Guardai i suoi pantaloni e la sua maglietta : avevamo pulito il sangue dei nostri indumenti sì, ma erano ancora rimaste alcune piccole macchie, che non avevamo dato prima l'abbastanza attenzione perché dovevamo preoccuparci principalmente dei vestiti dell'uomo.
- Vieni con me, ti prendo qualcosa - posai delicatamente la tuta sul divano.
Guidai Lauren dentro una camera, ne avevamo solo tre : camera da letto, bagno e cucina. E io andai, ovviamente, nella prima stanza menzionata, per prendere gli indumenti necessari.
Aprì l'armadio e feci vedere Lauren per chiederle quali indumenti preferisse. Sembravamo in un negozio di vestiti.
- Prendo questa maglietta nera, questo intimo blu, poi... - sembrava me quando entravo ad H&M - e infine questi pantaloni strappati neri -
- Il reggiseno ? - le ricordai.
- Sono troppo piccoli per me - si mise a ridere, e io avvampai dalla vergogna.
Ovvio, Camila, quelli sono i tuoi reggiseni, è ovvio che sono troppo piccoli per lei !
- Perché sei rossa ? Stai tranquilla ! Tanto non li uso quasi mai - ciò per qualche strano motivo mi fece avvampare di più, allora decisi di chiudere l'armadio e accompagnarla al bagno.
Chiuse la porta a chiave e io feci scivolare la mia schiena dalla porta al suolo, poiché fossi stanca per la lunga giornata, ma anche perché poco prima avevo provato tanto imbarazzo e stavo cercando di far ritornare il mio battito cardiaco in condizioni normali.
- Non usa mai il reggiseno... - sussurrai, pensando tra me e me - Quindi prima... - sgranai gli occhi - ... quando mi aveva abbracciata io avevo letteralmente toccato il suo... - mi alzai di scatto dal pavimento - Che cazzo di pensieri ti fai Camila ?! -
Sospirai, cercando di ricompormi, e andai in camera da letto.
Mi sdraiai senza guardarmi intorno nemmeno per un attimo : c'erano troppe cose che mi ricordavano lui, mio papà, ed io volevo solo stare un po' tranquilla, solo per un po'.
Chiusi gli occhi, sentendo solo le gocce d'acqua della doccia in sottofondo, e mi feci cullare dalle braccia di Morfeo.Sentì un rumore, che mi svegliò di scatto : era ormai da una settimana, proprio quando mio padre morì, che io non riuscivo a stare tranquilla. Tutti i rumori mi mettevano ansia.
Vidi il corpo nudo di una ragazza... Aspetta... Di... Lauren ?!
Era letteralmente nuda, senza nulla.
Avvampai e feci finta di dormire.
- Camila ? Ti sei svegliata ? - sentì Lauren dire - Vedi che ho sentito un rumore, non prendermi in giro - non risposi.
Che vergogna...
- Non lamentarti se poi giro per casa in cerca di un asciugamano, visto che non mi vuoi aiutare -
Sospirai e scesi dal letto, cercando di non guardarla.
- Emh... Dovrebbe essere qui... - dissi cercando dentro l'armadio.
- Uh, eccolo ! - si porse in avanti, davanti a me, facendo sfiorare il suo enorme culo con la mia intimità, anche se sopra il tessuto, e prese il famoso e bastardo asciugamano.
- Grazie Camila, non l'avevo visto ! - se lo girò attorno e andò di nuovo al bagno.
Che figura di merda...
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Live or die ? ➳ Camren
FanfictionCamila ha ucciso un uomo e Lauren ha assistito tutto ciò di nascosto. La prima cosa che Lauren vorrebbe fare è cambiare strada facendo finta che non sia successo niente, ma quando Camila noterà la sua presenza la possibilità di Lauren non sarà più p...