- Stiamo per arrivare - dissi con il mio cellulare fra le mani - Adesso devi solo svoltare a destra, andare dritto e svoltare di nuovo a destra -
Lei annuì e ascoltò i miei comandi.
Già dal finetrino potei vedere tanti alberi forestali che rendevano il tragitto più buio di quanto fosse già - Siamo arrivati -
Frenò.
Scendemmo dall'auto e aprimmo il cofano.
- La pala ? - disse Lauren portandosi le mani alla faccia, agitata, pensando siciramente a come avremmo fatto senza l'oggetto che avevamo più di bisogno.
- Aspetta - presi il mio cellulare e andai nella galleria privata.
- Cosa stai facendo ? - domandò.
Feci dei passi avanti, guardando la mappa e cercando i piccoli tagli negli alberi.
- Il primo albero l'ho trovato - dissi, senza che Lauren capisse qualcosa.Camminammo ancora per un bel po' - Eccola - presi la pala, vicino ad un albero.
- Come hai fatto ?! - chiese sorpresa, vedendo l'oggetto fra le mie mani.
- I segni negli alberi. - puntai il mio dito su uno di essi - Questa è una mappa e ad ogni segno che trovo in un albero significa che mi sto avvicinando. -
Lauren mi guardò stupita.
- Qui ad esempio ce ne sono di più, vedi ? Quando ci sono più segni significa che sono più vicina all'obbiettivo -
- Tutto ciò l'hai escogitato tu ?! -domandò sorpresa.
- Beh, sì - feci spallucce - Andiamo in auto -
Lei annuì e seguimmo di nuovo i segni degli alberi, ma alla rovescia.
- Quanti segni sono ? - domandò, sicuramente stanca di camminare.
- Otto. -
- Come sai dov'è il primo segno ? -
- Dopo ti faccio vedere. -Arrivammo vicino al primo albero.
- Vedi ? Questo è uno degli alberi più vecchi che esiste in questa foresta - spiegai.
Solo dopo notai che era concentrata dentro il buco dell'albero.
- C'è una lettera qui dentro - infilò la sua mano dentro lo stretto buco.
- No, non prenderla. - dissi, quasi alzando la voce, tirandole fuori la mano da lì.
- Perché ? -
- Perché no. - ero quasi arrabbiata.
I suoi occhi erano concentrati lì dentro; sussurrò qualcosa, come se stesse cercando di decifrare delle parole.
- Papà. - riuscì a leggere.
- Dobbiamo andare. - la feci alzare e andammo in auto per prendere lo scagnozzo.- Dove lo sotterriamo ? - domandò, facendo comparire una lieve risata sul mio volto.
- Sembra che tu abbia l'imbarazzo della scelta di come l'hai detto -
Mi lanciò un brutto sguardo, come se mi stesse dicendo "stiamo sotterrando un uomo, non ridere".
Presi l'uomo dalle gambe, mentre Lauren dalle braccia.
Lo portammo vicino un grande albero e lo buttammo a terra, facendo volare un po' di terra provocandoci dei colpi di tosse.
Iniziai a scavare e poi stanca feci scavare Lauren.
Dopo circa dieci minuti riuscimmo a fare una bella buca, abbastanza profonda.
Prendemmo lo scagnozzo e lo buttammo dentro la buca.
- Lauren, potresti risanare tu la buca ? Sono stanca. - dissi con il fiatone.
Non rispose, allora alzai lo sguardo.
Stava fissando l'uomo, con tristezza, che cercava di mascherare da quando aveva abbassato il suo passamontagna, ma io avevo notato tutto fin dall'inizio.
- Faccio io - presi la pala, cercando di riprendere il respiro normale e iniziai a risanare la buca.
Lauren continuava a fissarlo, finchè l'unica cosa che vide fu solo l'ammassato strato di terra su di lui.
Quando finì cercai di far prendere le sembianze della forma piatta del terreno intorno a noi, non facendo così insospettire nessuno.
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Live or die ? ➳ Camren
FanfictionCamila ha ucciso un uomo e Lauren ha assistito tutto ciò di nascosto. La prima cosa che Lauren vorrebbe fare è cambiare strada facendo finta che non sia successo niente, ma quando Camila noterà la sua presenza la possibilità di Lauren non sarà più p...