Capitolo 22

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Il ragazzo si alzò dal mio corpo.
- Quindi come ti chiami, dolcezza ? -
- Ca... Camila - la mia voce tremò per la paura.
- Uh, Camila, piacere, io sono Shawn -
Io restai in silenzio.
- Ho sete - dissi, esitante.
- tieni. - mi lanciò una bottiglia d'acqua che pochi secondi prima era sul tavolo da lavoro.
- Io.. le mani... - gli feci niyare che ero legata con le catene.
Lui sbuffò, afferrò la bottiglia con arroganza, la aprì e mi fece bere.
Quando finì la ritirò.
- Mi fanno male... - dissi, indicando con la testa le catene che mi legavano i polsi.
Avevo i polsi segnati da linee che erano diventate rosse per il sangue.
- Dovrai abituarti, dolcezza. -
Il ragazzo si sedette vicino al tavolo di lavoro.
- Da oggi dovrai chiamarmi padrone, intesi troietta ? -
Deglutì.
Lo odiavo, eccome se lo odiavo, ma avevo paura.
- Rispondi ! - il ragazzo ebbe uno scatto d'ira e si avvicinò al letto.
- S.. sì -
- Cosa sì ? -
Iniziò ad alzarmi la maglietta, e a infilare il coltello sulla carne, facendomi gemere dal dolore.
- Cazzo ! Fai male ! - esclamai.
- Zitta. Devi imparare a soffrire in silenzio -
Infilò più a fondo il coltello sulla mia pelle.
- Ti ho fatto un tatuaggio - disse soddisfatto, facendo un sorriso acido.
Guardai il mio stomaco, c'erano tre lettere "LOD ?"
- C... Cosa... signific.. a... - dissi con fatica, a causa del forte dolore.
- Live or die -
Il mio respiro si fece pesante.
- Secondo te ? Vivi o muori ? -
Non riuscì a rispondere poiché il dolore alla pancia aumentò.
- Rispondi puttana ! -
Posò il coltello a terra e con velocità mi abbassò i pantaloni, togliendomeli.
- Mh... -
- No, ti prego.. non farmi nulla... -
- Io posso fare tutto quello che voglio - disse sorridendo con cattiveria - Tipo questo - abbassò le mie mutandine - Questo - fece entrare due dita con troppa forza dentro di me, facendomi male e di conseguenza piangere.
- No ti prego, ti prego... - supplicai.
- Shhh. Non farmi innervosire - si alzò dal mio corpo, abbassando i suoi pantaloni - E posso fare anche questo... -

Live or die ? ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora