Capitolo 20

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Pov's Lauren

La giornata era passata molto lentamente, ma nonostante ciò arrivò finalmente il giorno.
Aprì le serrande e andai a fare colazione.
Ero sola in casa. Papà era chissà dove e mamma a lavoro.
Sentivo solo il cucchiaio che faceva rumore dentro la tazza.
Oggi Camila doveva uscire dall'ospedale e Lauren non aveva dormito pensando a Camila e a quanto avesse bisogno di lei.
L'ansia saliva sempre di più, e persino i secondi che l'orologio emetteva con dei "clock" sembravano un'infinità.
Così decisi.
Fu di una rapidità assurda.
Misi la tazza dentro il lavandino, nonostante non ne avessi bevuto nemmeno un po', e mi cambiai, per poi dirigermi in ospedale.
C'era confusione nelle strade, e ciò mi fece più innervosire : se non fossi arrivata in tempo Camila sarebbe finita chissà dove, ma di sicuro non in ospedale.
Finalmente il traffico si sbloccò e andai subito in ospedale.
- Sono qui per prendere Camila Cabello - dissi alla ragazza dietro la vetrinetta.
- Tu chi sei ? - domandò.
- Lauren Jauregui -
La ragazza controllò alcuni fogli, finché non si fermò in uno e fece una sguardo confuso.
- È stata già ritirata da lei -
- Cosa ?! -
- Oh, no scusa, mi ero confusa con un altro Jauregui -
Il mio sguardo divenne un misto tra confusione e preoccupazione.
- Aspetti. Uno Jauregui è già venuta a prenderla ? - la guardai ancora confusa.
Solo dopo qualche secondo capì.
- Jauregui chi ?! - quasi urlai.
- Non possiamo dirglielo, signorina. Già le ho detto abbastanza inconsapevolmente -
Lauren si morse il labbro inferiore con ansia mentre toccava i suoi capelli, agitata.
- È urgente, la prego - la scongiurai.
- Non possiamo, arrivederci - la ragazza si spiazentì, e si cedette all'altra donna, che veniva dopo di me nella fila.
Uno Jauregui era andato a prendere Camila.
Uno Jauregui...
E quel Jauregui non poteva non essere altro che mio padre.
Michael Jauregui.

Live or die ? ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora