Live or die ? ➳ Camren

Capitolo 17

Lauren non tornò, e ormai era sera.
Non avevo il cellulare : Lauren non me lo aveva portato, sicuramente se l'era scordato a casa.
Fu tutto così strano e pesante per me.
L'unica voce ad accompagnarmi era quella della TV e dell'infermiera che entrava di rado per portare il mangiare e ritirarlo, mi chiedeva sempre cortesemente di mangiare, e io sussurravo sempre un "non ho fame".
In realtà avevo fame, ma avrei voluto in quel momento solo morire, vivere nella sofferenza, perché non ero riuscita a salvare la mia famiglia come avevo promesso a papà.
Chissà che starà facendo Lauren. Chissà se ritornerà. Chissà se quando arriverà io forse non ci sarò più.

- Ha un quaderno e una penna ? - domandai all'infermiera che era appena entrata per prendere appunti sulle mie condizioni di salute.
La ragazza fece uno sguardo confuso, ma subito dopo annuì.
Dopo aver preso appunti sulla mia salute, si ritirò, per poi qualche minuto dopo ritornare porgendomi un piccolo block notes e una penna.
- Non lo dica a nessuno - disse.
Io annuì, facendo un lieve sorriso.
Subito dopo andò via e io iniziai a scrivere.

"Afferro la tua mano.
Adesso sto guardando la mia, è così vuota e fredda.
Dove sei ?
Abbraccio il tuo corpo.
Guardo il mio, che non riceve abbracci da tempo.
Apro la mia mano e vedo nulla.
Apro i miei occhi e non vedo altro che il mio sguardo riflesso sullo specchio.
Il mio sguardo è così vuoto che non riesco a vedere nulla, se non nebbia che copre la mia visuale.
Ma io so che sotto quello strato di nebbia c'è qualcos altro, se no cosa sono queste gocce che scendono sul mio viso ?"

"Vicini ma non abbastanza da toccarsi.
Simili ma non abbastanza da essere uguali.
Tu la Luna e io il Sole.
Mai vicine abbastanza per incontrarci davvero.
Due linee rette, come i binari, che non possono toccarsi mai, perché provocheremmo solo un brutto incidente.
Siamo destinate a rimanere distanti."

"Ho solo chiesto alla luna, questa notte sopra ad un tetto.
Le ho detto che mi spaventa che tutti i miei pensieri assomiglino a te
Ho solo detto alla luna, del modo in cui ti muovi
Le ho chiesto per favore di dirmi se anche tu le racconti cose"

Sfogai i miei pensieri, con le lacrime agli occhi.
Adesso chi avevo per cui lottare ? Nessuno.
Quindi cosa serve continuare questa vita ?
Non ha senso.