Capitolo 17

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Lauren's pov

Camila era così maledettamente bella mentre ballava con Normani, come se non ci fosse alcun problema nel mondo. Poco prima, c'era stata anche Dinah con loro, ma sembrava che si fosse stancata e adesso stava facendo una pausa. Dall'altra parte della sala, anche la bionda, Jacob e Alex vedevano come la mia ragazza si muoveva spensieratamente insieme alla mora. Normani si scatenava sempre alle feste, siccome la pista da ballo era il suo habitat naturale, in un certo senso, ma non durava mai molto, poiché nessuno di noi ricambiava la sua passione per il ballo. Ero convinta che adesso che Camila era nei paraggi, si sarebbero scatenate in più di un'occasione. Il cuore non potette evitare di battere forte nel mio petto, al pensiero che sarebbe rimasta con me questa volta, che nessuno me l'avrebbe portata via.
Lanciai un'occhiata fulminante ad un ragazzo, che mentre sorrideva eccitato, stava per avvicinarsi alle due. Era probabilmente il ventisettesimo ragazzo che provava a farlo, e da brava ragazza quale ero, mi assicuravo che nessuno si avvicinasse a Camz. Normani era una ragazza grande e forte, quindi si sarebbe difesa da sola se qualcuno di indesiderato si fosse avvicinato a lei. Sapevo che, in un certo senso, Camila si sapeva difendere perfettamente da sola, ma...in mia difesa, potevo dire che Dinah, dall'altra parte della sala, faceva la stessa cosa con i ragazzi che fissavano Normani. Era una questione di proteggerle e tenerle al sicuro, anche se erano entrambe adulte e vaccinate.

<<Se tu e Dinah non la smettete, saremo costretti a chiamare i pompieri>>, disse Zayn, ridacchiando. Colpii scherzosamente la sua spalla, mentre un sorriso si formava sulle mie labbra. Avevo impiegato anni nel tentare di nascondere le mie emozioni, perché non mi piaceva che gli altri potessero vedere cosa provavo in un determinato momento, ma mi bastava stare intorno a Camila per un paio di giorni per perdere completamente questa capacità. Sapevo che per me non era un bene avere un punto debole come lei, però non potevo contenermi. La vedevo così fragile ed indifesa che...avrei dato la mia vita pur di tenerla al sicuro.

<<Dio, oggi sto avendo tanti di quei pensieri romantici e stupidi che mi sento una bambina alla sua prima cotta>>, dissi, passandomi una mano tra i capelli. La canzone che avevano ballato Normani e Camila era finita, e il dj si affrettò subito a metterne un'altra. Sembrava che anche a lui piacesse vederle ballare, poiché non aveva fatto nemmeno una pausa da quando loro due erano scese in pista.

<<Per una così, ne vale la pena eccome>>, disse Zayn, indicando Camila con un cenno del capo. Mi voltai velocemente verso di lui, fissandolo con attenzione. Alzò le mani in segno di resa, spalancò gli occhi e boccheggiò.

<<Lo dicevo solo per dirlo, eh. Non sono interessato a lei in alcun modo possibile...lo sai che non lo farei mai...>>, disse, nervoso ed agitato. Afferrai il colletto della sua maglia, portandolo verso di me. Quando mi assicurai che mi ascoltasse, sussurrai direttamente al suo orecchio, in modo tale che non potesse mal interpretare le mie parole.

<<So che non ci proveresti mai con Camila, calmo. Non ti ucciderò, Zayn. Mi fido di te>>, dissi, scoppiando a ridere, prima di allontanarmi. Lo vidi sospirare di sollievo, poi si passò una mano tra i capelli e sorrise.

<<Ho perso alcuni anni di vita>>, disse, mettendosi una mano sul petto.

<<Lauren, babe, vieni a ballare con me>>, disse Camila mentre si avvicinava a noi. Portai la mia attenzione su di lei, e sorrisi, squadrando da capo a piedi il suo corpo. Era davvero così bella. Ed era mia.
Quando fu abbastanza vicina, presi il suo polso con delicatezza e la feci sedere sulle mie gambe. 

<<Immagino questo vuol dire che io debba andare>>, disse Zayn, dandomi una pacca sulla spalla. Poi, si alzò dal divano e si avvicinò ad una ragazza che ormai, guardava già da un po'. Anche questa sera, il ragazzo avrebbe avuto qualcuno che gli scaldava il letto.

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