Yoongi's POV
Se mi fermassi a pensare potrei non riprendermi più, potrei bloccarmi dall'ansia e lasciarmi morire lentamente sotto questo getto d'acqua freddo sulla mia pelle nuda e dannatamente secca e sottile.
Vedo le goccioline scendere dalla frangia e bagnarmi il naso e le guance, accarezzo i miei pettorali inesistenti e sento solo il rumore della doccia invadermi le orecchie. I miei occhi stanno piangendo? Non saprei dirlo, sono troppo impegnato a contemplare il nulla assoluto: la mia mente è in stand-by, assente, completamente fuori dal mio esile ed anoressico corpo, o almeno così dicono. Io mi vedo sempre uguale, sempre enorme, sempre ingombrante... tranne quando sono con i miei ragazzi. E' per loro che continuo a lottare.
Il box-doccia si apre all'improvviso facendomi sussultare e scorgo una testa rossa a petto - e cazzo - nudo che mi osserva malizioso.
«Un po' di privacy, no?» chiedo sarcastico. Una luce perversa si fa strada nei suoi occhi mentre si lecca le labbra: mi sta letteralmente divorando con lo sguardo facendomi sentire finalmente piccolo e non più un ammasso di ansie e paranoie che cammina.
«Io sono la tua privacy» dice entrando nella doccia e sovrastando il mio corpo con la sua incredibile altezza e le braccia che, salde, si avvinghiano al mio busto. L'acqua fredda inizia a bagnarci insieme lubrificando ogni centimetro della nostra pelle magicamente accaldata: questo contrasto di temperature mi fa eccitare all'istante.
«Cosa vuoi Hobie?» gli sussurro all'orecchio mentre un brivido di piacere mi percorre la colonna vertebrale. «Il tuo culo, ovvio» dice per poi mordermi un orecchio facendomi mugolare e chiudere gli occhi per quel contatto improvviso.
«Non si fa niente se non in tre, giusto?» deglutisco tradendo la mia disapprovazione per le ultime parole dette.
«Jimin mi ha dato via libera, è impegnato a scrivere e non voleva essere disturbato» mi guarda dall'alto in basso tenendomi ancora stretto tra le braccia ed io mi incanto nel guardarlo così sicuro di sé, così fiero e per nulla scosso dagli ultimi eventi, o almeno riesce a nasconderlo sempre egregiamente: lo amo anche per questo.
«Si è messo a scrivere in un momento simile?» chiedo innocentemente.
«E' un artista... cito sue testuali parole "l'ispirazione arriva all'improvviso e quando ti assale niente e nessuno può impedirti di darle una forma" o qualcosa del genere, chi lo sa» alza gli occhi al cielo, sorridendo appena, per poi fiondarsi sulle mie labbra facendomi indietreggiare e finire con la schiena attaccata al muro.
Il rumore dell'acqua che scende misto agli schiocchi dei baci mi fa dimenticare qualsiasi problema e mettere da parte le ansie e le paranoie: ora ho Hoseok che si prende cura di me ed io non posso che abbandonarmi alle sue attenzioni.
Metto le mani sul suo petto bagnato ed inizio ad accarezzarlo mentre lui continua a divorarmi la bocca con foga e passione. Il mio cazzo è già bello eretto e voglioso di attenzioni, così mi stacco da quel bacio paradisiaco ed inizio a fare pressione sulle sue spalle con le mani per portarlo giù con la testa. Lui stranamente ubbidisce e, inginocchiandosi, ingloba tutta la mia lunghezza fin dentro la sua gola, mentre io alzo il capo chiudendo gli occhi e mi godo quella sensazione di calore in mezzo al freddo delle goccioline che cadono sui nostri corpi.
«Oh cazzo, si» dico mentre alzo una gamba e la appoggio sulla sua spalla per poter scopare meglio la sua bocca.
Inizio a muovere il bacino stringendo e rilasciando le chiappe più volte, e con le mani mi aggrappo ai suoi capelli per avere accesso facile nella sua cavità orale.
Lui mugola, bacia, succhia, lecca in un modo così sensuale che il mio fascio di nervi si scioglie subito attraverso un orgasmo potente e disperato: la liberazione da tutte le tensioni e lo stress accumulato.
A fatica cerco di rimanere in piedi mentre Hoseok, ingoiando, si alza ed inizia di nuovo a guardarmi con malizia: sono fottuto in tutti i sensi.
«Anche il tuo sperma è dolce, piccolo Suga» dice leccandosi le labbra.
Non mi da nemmeno il tempo di riprendermi che mi afferra per i glutei e mi fa agganciare le gambe sui suoi fianchi. Io sussulto nel momento in cui la pelle dei suoi addominali va a fare attrito sul mio buco e le mie palle; mi aggrappo così alla sua schiena mentre lui inizia a baciarmi e mordermi il collo aumentando nuovamente il battito del mio cuore.
«Mi sei mancato piccolo» dice ad un tratto, quando poi sento qualcosa entrare dentro il mio culo ed aprirmi in due completamente.
Urlo.
Non lo facciamo da giorni ormai ed il mio buco non era pronto al cazzo dotato di Hoseok senza nemmeno un minimo di preparazione.
Lui inizia a farmi saltare tenendo stretti tra le mani i miei glutei ed io sono quasi al punto di svenire. «Ho-Hobie ah» dico tra i singhiozzi e gli spasmi.
«Ora ti abitui, tranquillo» mi rassicura iniziando letteralmente a far danzare il suo cazzo nel mio culo, ora effettua movimenti circolari, ora affonda completamente dentro me, ora esce e con le mani massaggia intensamente le mie chiappe. La sua maestria è insuperabile: con queste "cure" mi sento già più rilassato e il dolore iniziale si sta trasformando piano piano in puro piacere.
Quando finalmente riesce a toccare la prostata inizio a dare il meglio di me tra gemiti, tirate di capelli, e morsi improvvisi, sentendomi completamente in orbita, come se non ci fosse gravità: sono leggero, vivo e in estasi totale.
Lui si divide tra ringhi e sospiri un po' più profondi, mentre io do voce a tutte le sensazioni provate in questo momento, altrimenti imploderei. Tutto ciò mi riporta alla mente il nostro primo incontro, dove il mio povero buco vergine era stato profanato così rudemente e nella stessa identica posizione: ero in ansia, triste e pieno di complessi ma lui ha saputo far crollare tutte le mie paure e mi ha donato, anche se inconsciamente, un po' del suo amore.
L'ho amato da subito.
L'ho amato ancora prima di conoscerlo.
Lui mi completa e senza sarei perso.
Lui era il pezzo mancante alla mia vita composta da Jimin e il pianoforte.
Niente ha senso senza loro.
Con un ringhio finale viene dentro di me eccitandomi ancora di più alla vista del suo piacere e alla sensazione di sperma che mi cola tra la gambe, così vengo anche io con le poche gocce rimaste nelle mie palle e rimango avvinghiato alla sua schiena per tutto il tempo della nostra ripresa.
I nostri respiri sembrano sincronizzati, così come i nostri cuori: li sento correre e cercarsi attraverso i nostri petti attaccati, stanno cercando di raggiungersi quando in realtà sono già completamente fusi tra loro.
Angolo autrice:
Purtroppo, per vari impegni, aggiornerò solo quando riesco a trovare un attimo libero. Almeno una volta a settimana pubblicherò sia qui che nella mia nuova kookv, ma cercherò di farlo anche più volte a settimana. Saranghae <3
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What do you want? | YoonMinSeok |
FanfictionE se, un giorno, a Yoongi crescesse il forte desiderio di essere sottomesso? ➤ Per un pubblico adulto. © Tutti i diritti riservati.