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Non volevo andarci. Non ero pronto.
Non volevo andarci. Non ero pronto.
Non volevo andarci. Non ero pronto.

Non facevo altro che ripetere queste parole nella mia mente, perché era vero.
Non mi sentivo ancora pronto ad incontrare qualcun altro, perché mi avrebbe dato l'impressione di tradirti.
Avevamo stretto una promessa e per quanto sembrasse che tu l'avessi dimenticata, io ero deciso a mantenerla stretta aggrappata al mio cuore.

" Anche quando le cose si faranno difficili e non desidereremo altro che scappare, continueremo ad amarci, Taehyung?"
" Fino al mio ultimo respiro."
" Fino al mio ultimo respiro." Avevi ripetuto insieme a me e ci avevo creduto così tanto alle tue parole in quelle notti fredde d'inverno, quando ci rinchiudevano nel tuo appartamento senza lasciare che altre persone ci disturbassero. Era la nostra piccola bolla di felicità.

Ma si sa che le bolle sono destinate a scoppiare.
Sebbene continuassi a pensare che non lo volevo fare, mi feci convincere da Jimin e Hoseok. Non ero mai stato bravo a resistere ai loro occhioni dolci.
Perciò ora mi ritrovavo con addosso dei vestiti mai messi prima: la camicetta blu di lino mi ricadeva delicatamente sul corpo, mentre dei pantaloni di jeans a vita alta racchiudevano l'estremità di quest'ultima.
Mi sentivo a disagio per le occhiate che avevo ricevuto arrivando al ristorante vicino casa mia, dove avrei dovuto incontrare questo famoso 'Minjae' , ma più di tutto mi sentivo a disagio per la situazione in cui mi ero andato a cacciare.

Arrivai per primo, com'ero solito fare, e aspettai una decina di minuti prima che un ragazzo sulla ventina si avvicinasse a me con un sorriso a trentadue denti e i capelli spettinati. Aveva corso fino a qui? Avevo pensato. Sembrava carino.

«Tu devi essere Taehyung, vero? Scusa per il ritardo, ma non sapevo cosa mettere. Ero molto agitato al pensiero di incontrarti. » si mise una mano sulla bocca, come per dire che avesse detto troppo e abbassò lo sguardo imbarazzato. Si sedette di fronte a me e da quella distanza riuscii ad intravedere un leggero rossore sulle gote. Davvero carino.

«Piacere di conoscerti. » gli sorrisi caldamente «Tu devi essere Minjae, no?» gli porsi una mano che ricambiò quasi subito, prima di annuire. «Non ti preoccupare. Non è da molto che aspetto.»

Somebody else || JJ.K & KT.HDove le storie prendono vita. Scoprilo ora