Somebody else || JJ.K & KT.H

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«Il-il suo ragazzo?» avevi balbettato spalancando, se possibile, ancora di più gli occhi.
Jongdae aveva annuito sfacciatamente e senza avvertirmi, mi aveva dato un bacio all'angolo della bocca; proprio dove tante volte in passato la tua aveva osato viziare la mia. Il cuore mi si strinse al petto e abbassai lo sguardo per ricacciare dentro le lacrime che si ostinavano a uscire fuori.

«Taehyung non ha mai parlato di te.» hai affermato con rabbia, dopo un momento di totale confusione. La vena sul tuo collo aveva iniziato a pulsare prepotentemente e iniziai ad avere paura quando ti avvicinasti a lui.

«Deduco che non sia poi così seria come relazione...» un sorrisetto arrogante comparì sul tuo volto e ti lanciai un'occhiata di ammonimento. Mi guardasti per quello che sembrò un attimo e ignorasti ogni mio possibile avvertimento. Facevi sempre quello che volevi. Non mi ascoltavi mai. «Se non vuole neanche parlare di voi due.»

Jongdae sembrò per un attimo essere preso alla sprovvista, ma si riprese quasi subito continuando a sorriderti.
Sapevo che quel sorriso non avrebbe portato a niente di buono. Conoscevo bene il moro e nessuno, neanche all'Exon, osava rispondere a Jongdae. Era un ragazzo sorprendentemente timido ma che non si lasciava mai mettere i piedi in testa.

«Questo perchè non ci piace sbandierare la nostra relazione a chiunque. Sai, noi abbiamo almeno un minimo di pudore.» mi voltai di scatto verso il moro e gli rivolsi una sguardo di suppliche. Nelle serate con i ragazzi, gli avevo raccontato di tutte le volte in cui ti avevo visto con Jennie sui giornali o in televisione e quanto la situazione mi facesse stare male.

Apprezzavo il suo misero tentativo di fartela pagare ma pregai e sperai che almeno lui mi ascoltasse e smettesse di comportarsi da bambino. Volevo solo andare via da lì e ritornare di nuovo a respirare. Volevo solo che tu andassi via.

Serrasti la mascella e gli occhi divennero due minuscole fessure. Avevi stretto forte i pugni e da quella distanza potevo sentire i tuoi denti digrignare. Non avevi più il coraggio di guardarmi, l'avevo capito; forse per paura o per vergogna ma il tuo sguardo non incontrò più il mio.

«Brutto figlio di-...» esclamasti ad un passo da noi. Avevi alzato un braccio, pronto a farlo a pezzi e mi ci volle tutta la forza in corpo per farti allontanare da lui. Ti spintonai via con fatica e presi un respiro profondo prima di parlare.
«Adesso basta!» mi misi in mezzo ad entrambi «Vi state comportando come dei bambini! Mi avete sentito? Bambini!» la voce tremava, ma ignorai quanto potessi sembrare fragile e debole in quel momento «Chi diavolo vi credete di essere?»

Mi voltai verso Jongdae e gli puntai il dito contro «Smettila di fare il ragazzino. Sono uscito con te per passare una bella serata e non per tornare a casa con un occhio nero!» sentii una risata provenire alla mie spalle e quando mi girai ti vidi ridere trionfante. Ti divertiva così tanto vedere gli altri soffrire, eh?
Appena incrociammo lo sguardo, però, forse notasti quanto sembrassi stanco o quanto fossi ferito, ma decidesti finalmente di darci un taglio.

«E tu...» ti indicai lasciando che per una volta la rabbia prendesse il sopravvento. «Credi che tutto questo sia divertente?» Ti guardai negli occhi e ignorai quanto il mio cuore stesse battendo velocemente, non dandoti neanche il tempo di parlare e presi coraggio. Ti urlai contro tutto ciò che stavo provando ormai da più di due anni, non volendo più rimanere in silenzio.

«Si può sapere che problemi hai? Smettila di fingere! Sono stanco di vederti recitare la parte di quello a cui importa qualcosa di me quando, chiaramente, non è così! Non hai più nessun diritto di comportarti in questo modo. Non ce l'hai mai avuto, Jungkook...»
E senza dire nient'altro, uscii da quel posto infernale, non voltandomi indietro nemmeno una volta; sapevo che se l'avessi fatto, entrambi avrebbero visto le lacrime bagnare il mio pallido viso.

Angolo autrice
Wtf iS GoiNG On???????
Pensieri al riguardo?
Love you all