Circa un'ora prima che il concerto di Seattle iniziasse, Paul tirò l'Alpha fuori dal camerino-- Niall e Louis stavano giocando a FIFA piuttosto chiassosamente per il divertimento degli alpha, l'ultimo aveva il suo collare indosso sulla pelle guarita del collo."I nastri delle telecamere di sicurezza hanno colto una spedizione floreale giusto prima che la nostra crew arrivasse. La crew dello stadio lo ha lasciato nella stanza assegnata a Lou e Caroline. Lou non ha letto la cartolina, pensava che fosse da parte di uno di voi."
"Non è colpa sua, per nulla," Liam scosse la testa e si appuntò mentalmente di parlarle prima del concerto.
"Abbiamo chiamato la polizia; hanno aumentato la loro presenza intorno allo stadio. Abbiamo anche contattato noi stessi il fiorista, ma hanno detto che l'ordine è stato effettuato via telefono. Alberto ha chiesto ad uno dei nostri contatti di tracciare il numero, ma è un telefono prepagato e non c'è modo di rintracciarlo. Questo è tutto quello che abbiamo finora."
"Lo apprezzo."
"Come sta Louis?"
"Dimostra quando sia forte," Liam sorrise orgogliosamente. "E penso che si fidi di noi per gestire la situazione e proteggerlo."
"E lo faremo."
L'Alpha annuì e ritornò dal suo branco.
"Tutto okay?" domandò Niall.
"Entrambi sarete al sicuro," Liam li baciò dolcemente e si unì ai suoi alpha sul divano. Niall diede un colpetto a Louis con il gomito in un gesto silenzioso di " te lo avevo detto."
E lo erano. Entrarono nel nightclub sorridendo e ridendo e seguendo Niall mentre conduceva Louis stringendogli la mano; i paparazzi impazzirono per quelle foto.
Danzarono un po', bevvero un po' (non Louis), e risero con tutti e otto i loro bodyguard e la band e i membri della crew. Louis sedette sul grembo di Harry tutta la notte, sorseggiando la sua soda e ridendo col suo branco.
Quando tornarono all'autobus per il breve viaggio verso Vancouver, Zayn si fermò al piano inferiore, trattenendo Liam e Niall con lui.
"Shhh," silenziò il biondo che stava per obiettare.
Sentirono i suoni di passi distratti lungo il corridoio e la porta che si apriva ed un dolce, scioccato respiro di Louis.
Zayn sorrise.
"Che cosa hai fatto?" Liam sollevò le sopracciglia.
"Ti ricordi la tua prima volta con Haz?"
"Io?" domandò l'Alpha.
"Non tu," Zayn schiaffeggiò il fianco dell'Alpha scherzosamente. Niall si illuminò al ricordo di petali di rose e candele e lenzuola di seta e annuì, lo avrebbe negato fino alla morte che i cliche lo avevano estasiato. "Ora anche Louis lo farà."
"Tu vuoi solo il Booty," Niall ghignò.
"Così tanto, Ni. Così tanto," Zayn afferrò il sedere dell'omega. "Ho bisogno di conoscerlo nello stesso modo in cui conosco te."
"Blibbicamente?"
"Amorevolmente. Intimamente," Zayn lo fece indietreggiare, intrappolando contro il loro Alpha. "Meglio di noi stessi," leccò il pomo di Adamo del biondo perchè sapeva che avrebbe fatto tremare le sue ginocchia. Liam lo tenne in equilibrio, mani sulla pelle delicata dei fianchi di Niall.
L'omega piagnucolò; i suoi alpha conoscevano i bottoni giusti per far sgorgare il suo liquido auto-lubrificante.
Al piano di sopra, non vi erano candele e definitivamente alcun petalo di rosa per Louis. Invece, un soffitto pieno di lucette che penzolavano illuminando dolcemente un semplice baldacchino drappeggiato ordinatamente intorno al loro letto.

STAI LEGGENDO
Big white Lie {Italian translation}
RandomNon stai funzionando su tre ore di sonno. Non hai mal di testa Non sei un omega. Sei Louis Tomlinson un beta. Louis ha fatto finta di essere qualcosa che non è da quando ha memoria. Riuscirà il branco a scoprirlo prima che sia troppo tardi per aiut...