Big white Lie {Italian translation}

Chapter 62: Don't Be Scared, I Ain't Going No Where

Il mercoledì della settimana successiva, il branco aveva finito con i loro concerti a New York, si erano esibiti a Foxborough e si erano sistemati nel loro bus per il viaggio verso Pittsburgh.

Gli incubi di Louis si erano intensificati, nonostante si addormentasse premuto saldamente fra Liam e Harry, le braccia piene di confortanti orsacchiotti, ed il suo mignolo tatuato nascosto in quello di Niall, le mani avvolte in quelle di Zayn.

Il sopracitato omega si svegliò serenamente questa volta (sollevato al cambiamento di ritmo, davvero), mentre lo strattone al suo legame--simile ad un improvviso respiro secco-- lo fece svegliare. Aprendo gli occhi, si liberò dall'abbraccio di Zayn-- l'alpha iniziò a borbottare, mezzo sveglio mentre si sollevava su un fianco. Ma, prima che potesse sfregarsi gli occhi e svegliarsi, Louis lo fece ridistendere, tirando le braccia di Niall intorno a lui e facendoli accoccolare.

"Vai da Liam?" sussurrò Zayn, mezzo addormentato.

Scendendo al piano inferiore, trovò il suo Alpha mancante nel salotto, il computer aperto sul divano affianco a lui.

Louis lesse lo sguardo sul suo viso con la stessa facilità in cui lesse le sue emozioni nel loro legame. "Quale è il problema? Beh, non problema, ma.... lo sai..." L'incertezza non era negativa. Liam si fidava di Louis, senza alcun dubbio. Ma vi era una domanda in arrivo.

"Non ci si può nascondere da te, o no?" sorrise dolcemente.

"Vuoi nasconderti da me?" domandò con un sorriso innamorato, mettendosi a cavalcioni sul suo grembo.

"No, amore, ovviamente no," Liam lo trascinò più vicino, respirando a lungo l'odore del suo omega. "Io uh, ho semplicemente ricevuto un email dal dottor Black. Ha detto che dovremmo tener conto che gli ormoni di Niall possano essere leggermente alterati," rispose prima che allertasse Louis. "Verrebbe in ogni caso per i richiami dei vostri anticoncezionali, ma, per ora dobbiamo esser preparati che il suo prossimo calore possa venir con un giorno o due di differenza."

"E' colpa mia?" gli occhi dell'omega si spalancarono.

"Sì," Liam sorrise. "Ecco, leggi questo," voltò l'email del dottor Black verso Louis. "Ha fatto delle ricerche sui branchi con più omega. Niall ti vede come il suo compagno. I vostri ormoni sono sincronizzati."

Louis seppellì le sue guance arrossate contro la spalla dell'Alpha.

"E.. beh, sono leggermente combattuto," Liam voltò il computer prima che potesse leggere il resto.

"Dovrei sdraiarmi nudo sul pavimento?" Louis sollevò le sopracciglia.

Con una risata, Liam continuò, "No, amore. Non so se aspettare per i ragazzi o meno. Mentre penso che il branco dovrebbe essere coinvolto, non voglio tu ti senta all'angolo o sotto pressione."

Il cuore di Louis si frantumò leggermente. "Per quale motivo?"

"Beh, ti ricordi? Abbiamo parlato, non troppo tempo fa, della possibilità che tu veda qualcuno. Un terapista. E, penso, prima è meglio è. Tantissime cose sono successe in così poco tempo..." Liam si interruppe, non si aspettava un tale sollievo.

"Pensavo tu volessi-- non importa," l'omega rise. "Certo. Come vuoi."

"Lou?" Liam non si aspettava che Louis acconsentisse così facilmente.

"Li, te lo ho detto prima e te lo ripeterò. Mi fido di te. Se pensi sia la cosa migliore, allora parlerò con qualcuno . Il dottor Black ha un ottimo giudizio e sono sicuro che lui conosca qualcuno."

Da entrambi i lati il legame venne invaso da sollievo.

"Beh, ok allora, parlerò con Sirius e forse qualcuno potrà incontrarsi con noi fra una o due tappe," Liam gli sfregò la schiena. "Ora... che cosa pensavi volessi? Sai che non ti faremmo mai fare nulla che tu non ti senta pronto."